domenica 20 marzo 2022

Tutti i misteri attorno al Cremlino: quello che non torna

@ - Negli ultimi giorni sono andati in scena gialli difficilmente spiegabili. Che cosa sta succedendo tra i corridoi del Cremlino?


Che cosa succede davvero tra i corridoi del Cremlino? Il conflitto in corso in Ucraina rischia di essere soltanto la punta dell'iceberg, l'unica parte visibile di qualcosa che potrebbe riguardare in profondità tutto il fronte interno della Russia. Proviamo a scrutare al di là di questa grossa cortina fumogena e cerchiamo di comporre il puzzle con i (pochi) pezzi che abbiamo a disposizione.

Gialli e misteri
Partiamo dai fatti più strani avvenuti negli ultimi giorni. Nel giorno in cui Vladimir Putin è apparso allo stadio Luzniki per parlare al suo popolo in occasione dell'annessione della Crimea è andato in scena un vero e proprio giallo. Il discorso del presidente, trasmesso in diretta televisiva, è stato improvvisamente tagliato dalla regia russa. Le parole di Putin sono poi state rimandate in onda nella loro versione completa soltanto dopo un quarto d'ora abbondante.

Dal Cremlino hanno fatto sapere che l'interruzione è stata dovuta a "problemi tecnici sul server". Ma nell'aria è circolata anche un'altra ipotesi: quella di un presunto sabotaggio. Ipotesi cullata, come ha sottolineato Il Corriere della Sera, anche dal dissidente Aleksej Navalny, attualmente in carcere. Come se non bastasse, l'intervento della portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova, è stato silenziato per almeno trenta secondi. Un altro guasto o un un problema di ben altro tipo?

Ma non è finita qui perché c'è spazio per altri enigmi. Ad esempio, molte persone si sono chieste come abbia fatto la giornalista Marina Ovsyannikova – con tutti i controlli del caso - a irrompere nel principale telegiornale russo della sera, in diretta, per protestare contro la guerra. E ancora: perché nel famoso show (registrato) dell'anchor man Vladimir Solovyov alcuni ospiti hanno risconosciuto così apertamente l'impatto delle sanzioni sull'economia russa e i fallimenti dell'esercito? La scaletta del programma, ricordiamolo, doveva prima ricevere il consenso del Cremlino.

Guerra e scomparse
Nel frattempo Putin continua a ripetere che la missione in terra ucraina sta procedendo nel migliore dei modi. Pare però che la cosiddetta "operazione speciale" dovesse durare al massimo un mese. E ancora oggi il conflitto non accenna a diminuire. Per di più sono spariti dai radar due personaggi piuttosto importanti all'interno della cerchia del potere del Cremlino. Si tratta del ministro della Difesa, Sergej Shoigu, e del capo di Stato Maggiore, Valerij Gerasimov. Entrambi non appaiono più in pubblico da tempo. Che fine hanno fatto?

Sul fronte bellico, inoltre, vale la pena analizzare le recenti opinioni apparse sul sito Russia Today. Se ne evince che il nuovo obiettivo di Mosca potrebbe esser cambiato rispetto all'inizio del conflitto. In particolare, il Cremlino potrebbe vedere con favore una sorta di vittoria parziale ma immediata, da concretizzare nell'Ucraina meridionale. In modo tale da poter mettere pressione a Volodymyr Zelensky in fase di negoziazione diplomatica. Certo è che i russi danno tutta l'intenzione di voler evitare di impantanarsi in una lunga guerra di occupazione.

Commenti/Commenta

do-ut-des
3 ore fa - 11:14
Non sapeva in che modo potesse provare le sue nuove armi e per farlo ammazza migliaia di civili per la sua supponenza. Ma quello che mi fa rabbia che ci sono molti che lo seguono sorridendo. Che malvagità c'è in loro, nonostante muoiano dei bambini. Vergognosi.

mbferno
3 ore fa - 11:45
@do-ut-des concordo!

theRedPill
3 ore fa - 11:17
Il dissenso contro Putin in Russia appare molto forte. Nonostante il tentativo di imbavagliamento, le notizie dall'Ucraina filtrano lo stesso e molte famiglie sono composte da membri russi e ucraini, quindi anche se molti soldati arrivano dall'est estremo e non hanno amicizie ucraine, le informazioni passano comunque per vie famigliari.

mbferno
2 ore fa - 12:02
@theRedPill esatto,alla faccia del disperato tentativo di Putin di silenziare l'informazione staccandosi dalla rete internet "ufficiale" per usare la propria,ovviamente "filtrata" a dovere.

pinco.grifo
2 ore fa - 12:36
Parlate I un po' del computer portatile di Hunter Biden o dei soldi imboscati di Zalensky in una banca del Costarica..

Questo sarebbe vero giornalismo investigativo, non le solite veline passate oltreoceano.


Mostra risposte (3)
Calmapiatta
2 ore fa - 12:56
E di nuovo gossip lì dove occorrerebbe informazione. Ancora propaganda, quando invece servirebbe equilibrio..... Ma noi cosa ci guadagna o da questa guerra? Nulla. Cosa ci porta la guerra? Crisi economica, crisi energetica, dissesto sociale. Quindi perchè dovremmo fare il tifo per l'uno o per l'altro? Siamo veramente dei fessi.....

scar65sv
2 ore fa - 12:58
Vedremo come farà a silenziare le mamme dei numerosi caduti e feriti in guerra...si parla di migliaia di soldati uccisi e decine di migliaia di feriti. Al soldato morto gli faranno il funerale, un milione di rubli alla famiglia(8000 euro circa), una medaglia e RIP, il regime non li vedrà più per le strade....i feriti in guerra invece, giovani ventenni magari amputati, che ritorneranno in patria e cominceranno a girare nel loro paese, dove il cittadino cieco dalla propaganda potrà vedere cosa è successo....almeno questo farà aprire gli occhi al popolo russo?

necken
44 minuti fa - 14:17
@scar65sv al tempo Stalin i reduci dell WW2 con ferite non idonee al normale lavoro furono segregate in una delle isole del lago Ladoga, per non turbare l'opinione pubblica dell' URSS vincente, Putin potrebbe fare altrettanto

agosvac
48 minuti fa - 14:13
Ma se gli USA sono così convinti che Zelensky sta vincendo e Putin sta perdendo, perché starnazzano di qua e di là? Non c'è più neanche bisogno di mandare a Zelensky armi e soldi ed aiuti vari, tanto non dovrebbe averne bisogno. Se i russi sono alle strette, perché preoccuparsi? Oppure la vera verità è totalmente diversa???

Darth
32 minuti fa - 14:29
"Ipotesi cullata anche dal dissidente Aleksej Navalny", "la giornalista Marina Ovsyannikova a irrompere nel principale tg russo della sera", "nel famoso show (registrato) dell'anchor man Vladimir Solovyov". Eh sì, come mai tutte queste cose, con Navalny che twetta allegramente dal carcere mentre a Londra Assange languisce in prigione, con le manifestazioni che arrivano direttamente nel tg di prima serata mentre qui i manifestanti a un porto vengono dispersi con gli idranti, con gli ospiti degli show più seguiti che mettono in discussione l'impostazione del governo mentre qui tutti i media sono coperti e allineati con l'elmetto in testa... Chissà come mai, c'è da chiedersi, eppure è di là che c'è la dittatura, mica qui... :)))


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