Una fiaccolata in onore dei martiri cristiani - Cronaca - il Tirreno: "PRATO. E’ stata scelta una delle frasi dette da Papa Francesco per il nome da dare alla fiaccolata che si terrà la sera di venerdì 23 gennaio nel centro storico di Prato. “Non più schiavi ma fratelli”, sarà la fiaccolata con corteo silenzioso il cui sottotitolo è “Prato con i cristiani perseguitati”, promossa dalla Diocesi e dal Comune.
Con questa iniziativa, insieme alla messa che una volta al mese verrà celebrata in Cattedrale per la città di Prato, prendono forma le proposte lanciate dal vescovo di Prato, monsignor Franco Agostinelli , durante il Pontificale per la festa del patrono della città, Santo Stefano. Il presule nell’omelia del 26 dicembre parlò, infatti, di un’iniziativa diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica ed i governi in merito ai cristiani perseguitati nel mondo e la celebrazione di una messa al mese per la città di Prato.
“La fiaccolata – spiega il vicario generale della Diocesi monsignor Nedo Mannucci – è un modo per manifestare, perché si possa vedere la libertà religiosa come la chiave per difendere qualsiasi libertà. E perché si rafforzi il diritto alla religiosità in ogni parte del mondo. Non è un corteo contro qualcuno, ma una mobilitazione per i cristiani perseguitati ed aperta a tutti, indistintamente”. Il corteo vuole puntare l’attenzione ai troppi morti cristiani nel mondo.
Sono circa 200milioni i cristiani che non possono esternare, come invece sarebbe giusto, la loro fede. In Corea del Nord circa 70mila cristiani vivono nei campi di concentramento. La Nigeria conta, invece, un triste primato: il maggior numero di vittime di fede cristiana. Negli ultimi due anni il bilancio è di 2000 morti. Questi ed altri dati verranno ricordati la sera della fiaccolata durante una delle soste.
Il corteo partirà da piazza del Comune alle 21, ad aprirlo uno striscione col nome dell’iniziativa. Prima della partenza verrà spiegato il significato dell’iniziativa. Ci saranno il sindaco Matteo Biffoni e il vescovo Franco Agostinelli oltre alle istituzioni. In piazza del Comune verranno date (gratis) delle fiaccole per prendere parte al corteo. La fiaccolata attraverserà via Ricasoli, piazza San Francesco, quindi farà tappa in piazza Santa Maria delle Carceri dove verranno resi noti i dati delle persecuzioni dei cristiani nel mondo.
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Con questa iniziativa, insieme alla messa che una volta al mese verrà celebrata in Cattedrale per la città di Prato, prendono forma le proposte lanciate dal vescovo di Prato, monsignor Franco Agostinelli , durante il Pontificale per la festa del patrono della città, Santo Stefano. Il presule nell’omelia del 26 dicembre parlò, infatti, di un’iniziativa diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica ed i governi in merito ai cristiani perseguitati nel mondo e la celebrazione di una messa al mese per la città di Prato.
“La fiaccolata – spiega il vicario generale della Diocesi monsignor Nedo Mannucci – è un modo per manifestare, perché si possa vedere la libertà religiosa come la chiave per difendere qualsiasi libertà. E perché si rafforzi il diritto alla religiosità in ogni parte del mondo. Non è un corteo contro qualcuno, ma una mobilitazione per i cristiani perseguitati ed aperta a tutti, indistintamente”. Il corteo vuole puntare l’attenzione ai troppi morti cristiani nel mondo.
Sono circa 200milioni i cristiani che non possono esternare, come invece sarebbe giusto, la loro fede. In Corea del Nord circa 70mila cristiani vivono nei campi di concentramento. La Nigeria conta, invece, un triste primato: il maggior numero di vittime di fede cristiana. Negli ultimi due anni il bilancio è di 2000 morti. Questi ed altri dati verranno ricordati la sera della fiaccolata durante una delle soste.
Il corteo partirà da piazza del Comune alle 21, ad aprirlo uno striscione col nome dell’iniziativa. Prima della partenza verrà spiegato il significato dell’iniziativa. Ci saranno il sindaco Matteo Biffoni e il vescovo Franco Agostinelli oltre alle istituzioni. In piazza del Comune verranno date (gratis) delle fiaccole per prendere parte al corteo. La fiaccolata attraverserà via Ricasoli, piazza San Francesco, quindi farà tappa in piazza Santa Maria delle Carceri dove verranno resi noti i dati delle persecuzioni dei cristiani nel mondo.
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