@ - Le news in diretta dalla crisi tra Ucraina e Russia. Convoglio militare russo lungo oltre 60 km verso Kiev. Una base militare in fiamme vicino alla capitale. Truppe di Mosca alle porte di Kherson.
Poche ore dopo il primo incontro tra le delegazioni di Russia e Ucraina, Mosca ha intensificato l'offensiva militare. Le sirene antiaeree hanno squarciato la notte di molte città ucraine, Kiev compresa. Una colonna di mezzi russi lunga oltre 60 chilometri sta dirigendo verso la capitale, nel Sud Kherson è circondata dalle truppe di Putin. Pesante l'attacco di ieri su Kharkiv, dove sono state prese di mira zone residenziali e ci sono state vittime civili. Con il passare dei giorni si aggrava l'emergenza umanitaria: centinaia di migliaia di persone sono in fuga dall'Ucraina e premono alle frontiere dell'Ue. Intanto si inaspriscono le sanzioni internazionali contro Mosca, che stanno mettendo in difficoltà il sistema economico russo. Il canale negoziale rimane comunque aperto, le delegazioni dovrebbero incontrarsi di nuovo, stavolta al confine tra Bielorussia e Polonia.
10.00 Il presidente ucraino Zelensky ringrazia William e Kate "per la vicinanza espressa"
"Olena e io siamo grati al duca e alla duchessa di Cambridge che, in questo momento cruciale, in cui l'Ucraina si oppone coraggiosamente all'invasione della Russia, sono al fianco del nostro Paese e sostengono i nostri coraggiosi cittadini". Così il presidente Volodymyr Zelensky e la first lady hanno ringraziato da Twitter William e Kate, per il forte sostegno espresso dai reali durante l'invasione russa al leader ucraino e al suo popolo. "Il bene trionferà", ha aggiunto Zelensky.
9.57 Mariupol sotto continui bombardamenti
La città portuale di Mariupol è sotto continui bombardamenti russi, ci sono morti fra i civili e danni alle infrastrutture. Lo ha detto il sindaco, Vadym Boichenko, alla tv ucraina. "Da 5 giorni i quartieri residenziali vengono bombardati con artiglieria, razzi e forze aeree. Abbiamo infrastrutture civili danneggiate: scuole, case. Ci sono molti feriti. Ci sono donne e bambini uccisi"
9.47 L'ambasciata italiana a Kiev raccomanda ai connazionali di andare via
L'ambasciata italiana raccomanda ai connazionali ancora presenti a Kiev e dintorni di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare la capitale ucraina, negli orari in cui non c'e' il coprifuoco. Si raccomanda la massima cautela. Lo scrive anche la Farnesina sul suo sito
9.45 L'Ungheria non autorizza il transito delle armi dirette in Ucraina
Le armi dirette all'Ucraina non transiteranno per il territorio ungherese. Lo ha annunciato il premier, Viktor Orban: "Abbiamo deciso che non acconsentiremo a tali consegne". L'Ungheria confina con l'Ucraina per 140 chilometri e la decisione - ha spiegato il premier - è legata alla presenza di oltre 100mila cittadini originari dell'Ungheria nella regione occidentale Ucraina di Zakarpattia. "La loro sicurezza verrebbe messa a rischio. Rientra negli interessi dei cittadini ungheresi che l'Ungheria resti fuori da questa guerra".
9.42 L'Ucraina offre soldi e amnistia ai soldati russi che posano le armi
Lo dice il Ministero della Difesa di Kiev: l'offerta in denaro è di 5 milioni di rubli, circa 40 mila euro
9.40 Il Festival di Edimburgo estromette il direttore d'orchestra Gergiev
Il celeberrimo direttore d'orchestra russo Valeri Gergiev, amico di lunga data del presidente Vladimir Putin, si è dimesso dalla carica di presidente onorario del Festival musicale di Edimburgo sullo sfondo dell'invasione delle forze di Mosca in Ucraina. Lo riportano i media britannici. A renderlo noto è stata la stessa istituzione scozzese, precisando in un comunicato che le dimissioni "erano state chieste e sono state accettate". Nel comunicato si ribadisce poi la solidarietà dell'organizzazione del festival e di tutta Edimburgo, "gemellata con la città di Kiev", nei confronti del popolo ucraino. Gergiev - colui che diresse un concerto simbolico nell'anfiteatro della storica città siriana di Palmira, dopo che era stata liberata dall'Isis dalle forze dell'esercito di Damasco spalleggiate da militari russi - ha già rinunciato a una serie di impegni già previsti fra Italia, Francia e Usa a causa delle reazioni suscitate dall'offensiva di Mosca in Ucraina
9.30 Il premier britannico Johnson inizia viaggio in Polonia ed Estonia
"Abbiamo valori condivisi e dobbiamo difenderli mentre la situazione umanitaria peggiora". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson all'inizio del suo viaggio in Polonia ed Estonia per discutere dell'invasione russa in Ucraina e delle possibili nuove minacce al fianco est della Nato. Johnson discuterà del sostegno finanziario, diplomatico e militare del Regno Unito ai Paesi dell'Europa dell'est a fronte dell'arrivo di migliaia di profughi dall'Ucraina coi suoi omologhi, prima a Varsavia e poi a Tallinn, per visitare successivamente le truppe in servizio in Estonia insieme al segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
9.25 Taiwan aderisce al blocco Swift
Taiwan aumenta il proprio sostegno all'Ucraina contro l'invasione russa, aderendo al blocco di alcune banche russe dal sistema di pagamenti internazionali Swift e con la decisione di inviare aiuti umanitari al Paese. L'adesione al blocco degli istituti finanziari russi dallo Swift - largamente simbolica, per i bassi livelli di scambi tra Taiwan e la Russia - è stata annunciata dal primo ministro Su Tseng-chang, che ha sottolineato, però, la volontà di Taiwan di "cooperare" con i partner democratici dell'Occidente sulle sanzioni a Mosca.
9.24 YouTube blocca in Europa RT e Sputnik
"A causa della guerra in Ucraina, stiamo bloccando i canali YouTube legati a RT e Sputnik in tutta Europa, con effetto immediato. I nostri sistemi impiegheranno qualche tempo per completare l'operazione. I nostri team continuano a monitorare la situazione costantemente per intervenire con rapidità", lo dice un portavoce ufficiale di YouTube su Twitter. Nelle scorse ore anche Facebook e Twitter hanno annunciato un giro di vite sulla presenza nella sua piattaforma di media legati allo Stato russo, accusati di disinformazione nell'invasione russa dell'Ucraina.
9.23 Zelensky interverrà alle 12 alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, interverra' in videocollegamento alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina che si terra' a partire da mezzogiorno.
9.19 Kherson circondata dalle truppe russe
La città ucraina di Kherson è quasi completamente circondata dalle truppe russe. Lo dice la giornalista Alyona Panina parlando con l'emittente ucraina24. "La città è circondata, ci sono soldati russi e attrezzature militari da ogni lato, hanno istituito posti di blocco alle uscite"
9.18 Due militari ceceni morti
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, alleato di Putin accusato di gravi violazioni dei diritti umani, ha dichiarato che due militari ceceni sono morti e altri 6 sono rimasti feriti in Ucraina: "Purtroppo, ci sono già vittime tra i nativi della Repubblica cecena. Due sono morti e altri 6 hanno riportato varie ferite", ha detto Kadyrov su Telegram
9.05 Nuovo attacco su Kharkiv: "L'obiettivo era il governatore"
Immagini televisive, rilanciate sui social, mostrano una forte esplosione dopo quello che potrebbe essere un missile o una bomba detonata presso la sede del governo regionale. Secondo la Bbc l'obiettivo era il governatore di quella regione
8.40 Il presidente ucraino Zelensky: "la Russia non può essere membro del Consiglio di Sicurezza Onu"
"Uno stato che commette crimini di guerra contro i civili non può essere membro del Consiglio di Sicurezza dell'Onu". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio in cui ha chiesto l'esclusione di Mosca dall'esecutivo Onu, dove siede come membro permanente con diritto di veto. "Questa è l'Ucraina. Questa è l'Europa. Questo è il 2022. Il male, armato di missili, bombe e artiglieria, deve essere fermato immediatamente. Distrutto economicamente. Per dimostrare che l'umanità può difendersi", ha aggiunto, esortando la comunità internazionale a considerare il blocco completo dello spazio aereo per missili, aerei ed elicotteri russi. Il presidente ha anche definito crimine di guerra il bombardamento della città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. "Ci sarà sicuramente un tribunale per questo crimine... È una violazione di tutte le convenzioni"
8.30 Sirene a Kiev
A Kiev tornano a suonare le sirene
per l'allarme bomba
8:05 S&P taglia il rating di quattro banche russe
Un altro colpo per l'economia russa. S&P ha tagliato il rating di quattro banche: si tratta delle controllate in Russia dell'austriaca Raiffeisenbank e di Unicredit, oltre che delle russe Gazprombank e Alfa-Bank.
8:00 La Cecenia ammette perdite
Il leader ceceno Kadirov ha ammesso la morte di due combattenti in Ucraina. "Ci sono purtroppo due morti tra i nativi della Repubblica cecena. E sei feriti". È la prima esplicita ammissione di un ruolo nella guerra.
07.23 Boris Johnson atteso in Polonia ed Estonia
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, è atteso oggi in Polonia ed Estonia per incontri istituzionali sulla crisi ucraina e una visita alle truppe britanniche. Alla vigilia del viaggio, ha esortato gli alleati a "parlare con una sola voce". Il Regno Unito, insiame ai suoi partner, ha assicurato, continuerà ad esercitare la massima pressione su Mosca.
07.22 Kazakhstan pronto a organizzare colloqui
Il presidente del Kazakhstan Kassym-Jomart Tokayev si appella a Russia e Ucraina perché proseguano a negoziare e si è detto pronto ad organizzare colloqui tra i due Paesi e di agire come mediatore se necessario. Lo riferisce Itartass.
07.13 Rublo resta schiacciato sopra quota 100 con dollaro
Servono 104,5 rubli per acquistare un dollaro. La moneta russa fatica a riprendersi sui mercati valutari dopo che ieri, sull'onda delle sanzioni decise dalle potenze Occidentali, si è inabissata sopra quota 100. Il rublo prima dell'escalation militare si muoveva in area 75 sul dollaro.
07.11 Petrolio: prezzi in rialzo, Brent sopra i 100 dollari
Prezzi del petrolio in rialzo sui mercati asiatici a causa del conflitto in Ucraina che alimenta i timori sull'offerta. I futures sul Brent con consegna maggio hanno superato la soglia di 100 dollari, a 100,99, segnando un aumento del 3,12%. La scorsa settimana il Brent ha raggiunto una quotazione di 105,79, il massimo dagli ultimi sette anni. I futures sul greggio West Texas Intermediate con consegna aprile aumentano dell'1,01% a 96,69 dollari, dopo aver raggiunto ieri un massimo di 99,10 dollari al barile. Le preoccupazioni sulle forniture di greggio sono salite dopo che i colloqui tra Russia e Ucraina non hanno portato soluzioni. Le principali compagnie petrolifere e del gas, tra cui BP e Shell, hanno annunciato piani per uscire dalle operazioni russe e dalle joint venture.
07.07 Almeno 70 morti nel bombardamento su Okhtyrka (Kharkiv)
Dmytro Zhyvytskyi, governatore dell'amministrazione statale regionale di Sumy, nel quadrante nord-orientale dell'Ucraina, ha reso noto in un comunicato che più di 70 persone, sia militari che civili, sono stati uccisi nel bombardamento di un'unità militare a Okhtyrka, sul fronte di Kharkiv. I soccorritori sono attualmentente impegnati nell'opera di ricerca e recupero delle salme e di eventuali superstiti. "Ieri l'artiglieria nemica ha battuto l'unità militare. Continuiamo a rimuovere i corpi dalle macerie. Squadre di vigili del fuoco e volontari stanno lavorando. Molte persone sono morte. Attualmente, si stanno preparando posti nel cimitero per circa 70 soldati ucraini uccisi", ha scritto Zhyvytskyi su Telegram. Successivamente, il governatore ha chiarito su Fb Facebook che i morti sono sia militari che civili. Zhyvytskyi ha anche riferito dell'uccisione di molti invasori russi. "Ci sono molti corpi russi in città, li stiamo raccogliendo. I dipendenti della Croce Rossa li stanno portando a casa", ha commentato il governatore.
06.50 Le forze russe alle porte di Kherson
Le truppe russe sono arrivate alle porte di Kherson, nel Sud dell'Ucraina. "Hanno installato checkpoint agli ingressi della città. È difficile dire come si svilupperà la situazione", ha fatto sapere il sindaco, Igor Kolikhaiev, tramite Facebook
06.05 Media: base militare in fiamme vicino a Kiev
Una base militare ucraina è in fiamme vicino a Kiev dopo un attacco aereo sferrato la notte scorsa dalle forze russe: lo riporta il Guardian, che pubblica un video con immagini dell'incendio lungo una strada di Brovary - dove ha sede la base, a 25 km a nordest di Kiev - riprese dall'interno di un'auto. Nel video le persone a bordo dell'auto che riprendono la scena si chiedono se qualcuno sia sopravvissuto all'attacco e commentano che il posto di blocco della base è stato centrato in pieno.
04.40 Sindaco di Kiev: "Capitale sotto attacco non-stop"
Kiev è sotto un attacco "non-stop" da parte delle truppe russe: lo ha detto alla Cnn il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, sottolineando che la città potrebbe resistere "a lungo".
04.34 Il Giappone congelerà i beni di Putin e della Banca centrale russa
Il Giappone congelerà i beni dei leader russi, tra cui Putin e il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, e di diverse istituzioni, compresa la Banca centrale russa.
04.30 Sirene antiaeree a Rivne e Vinnytsia
Sirene antiaeree a Rivne e poco fa anche a Vinnytsia. Lo riferisce Kyiv Independent. I residenti devono recarsi al rifugio più vicino.
04.07 Warner cancella la prima russa di "The Batman"
La Warner ha annullato la prima russa di "The Batman", prevista originariamente per venerdì.
03.30 Disney blocca la consegna dei suoi film in Russia
La Walt Disney Company ha annunciato su Twitter che sospenderà la consegna dei suoi film nei cinema russi a causa della situazione in Ucraina.
02.25 World Rugby: fuori Russia e Bielorussia
Russia e Bielorussia sono state escluse da ogni competizione internazionale di rugby "fino a nuovo ordine". Lo ha deciso l'organo di governo mondiale World Rugby, come sanzione "completa e immediata". Sospesa senza limiti di tempo anche l'appartenenza della Russia allo stesso World Rugby, il che pregiudica definitivamente ogni possibilità di qualificazione per la Coppa del Mondo che il prossimo anno si disputerà in Francia.
01.54 Convoglio militare russo lungo 60 km verso Kiev
Il convoglio di mezzi militari russi alle porte di Kiev è lungo più di 60 km, secondo le nuove immagini satellitari di Maxar Technologies. Lo riferisce la Cnn. La colonna militare è formata da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici. Il convoglio si estende dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk.
Fango, il nuovo nemico dei russi
01.52 Russia, fino a 15 anni di carcere per "notizie false" sulla guerra
La diffusione di "notizie false" relative all'intervento militare russo in Ucraina sarà soggetta a una pena massima di 15 anni di reclusione: lo ha detto ai microfoni dell'emittente tv Channel One il presidente della Commissione della Duma per la Sicurezza e la lotta alla corruzione, Vasily Piskarev, che ha definito "equa" la misura. "Proteggeremo le nostre Forze armate", ha aggiunto
01.45 Allarme antiaereo a Kiev
"Sirene antiaeree a Kiev". Gli abitanti sono invitati a cercare riparo nel rifugio più vicino. Così Kyiv Independent poco fa su Twitter.
01.05 Sindaco di Kharkiv: "Nove vittime civili, tra cui tre bambini"
Almeno nove civili, tra le quali tre bambini, sono stati uccisi negli attacchi missilistici russi a Kharkiv. Lo ha dichiarato il sindaco della città, Ihor Terekhov. "Non è solo una guerra, questo è un massacro di ucraini", ha detto sul suo account Telegram aggiungendo che quattro persone sono uscite dal rifugio per prendere dell'acqua e sono state uccise e che una famiglia di due adulti e tre bambini è bruciata viva nella sua auto. Altre 37 persone sono rimaste ferite.
00.34 Ue: chiediamo ritiro immediato delle truppe russe
Stiamo "coordinando da vicino la risposta internazionale all'invasione dell'Ucraina con (il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ndr) @POTUS Biden, l'Unione europea, (il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ndr) @NATO SG @jensstoltenberg e altri leader. Continuiamo a stare al fianco dell'Ucraina con un supporto immediato ed efficace. Chiediamo alla Russia di ritirare immediatamente le sue truppe": lo ha twittato questa sera la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.
00.20 Facebook limita media statali russi
Anche Facebook, dopo Twitter, ha annunciato un giro di vite sulla presenza nella sua piattaforma di media legati allo Stato russo, accusati di disinformazione nell'invasione russa dell'Ucraina. Meta (la società che controlla Fb, ma anche Instagram, Whatsapp e Messenger) ha spiegato che limiterà l'accesso a Russia Today (Rt) e Sputnik, ritenute dall'Occidente megafono della propaganda del Cremlino e piattaforme per giustificare la guerra contro Kiev. Poche ore prima Twitter aveva deciso di segnalare i cinquettii legati a media affiliati allo Stato Russo.
00.18 Zelensky ai russi: "Non perdete tempo"
Zelensky ha esortato la Russia a "non perdere tempo" in Ucraina, avvertendo che i bombardamenti non convinceranno Kiev ad accettare le condizioni di Mosca per una tregua. Il primo round di colloqui - ha detto Zelensky in un video diffuso sui social - sono avvenuti "sullo sfondo di bombardamenti e di colpi che miravano al nostro territorio. Penso che la Russia tenti in questo modo semplice di far pressione". E ha quindi aggiunto: "Non perdete tempo".
Ucraina, missile colpisce base militare a Brovary dopo la chiusura dei negoziati
00.13 La Cina all'Onu: "Promuovere il dialogo"
"La Cina sostiene lo svolgimento di colloqui e negoziati diretti tra Russia e Ucraina. La comunità internazionale dovrebbe promuovere condizioni esterne favorevoli per il dialogo e la soluzione politica ed evitare di esacerbare le tensioni. Qualsiasi azione del Consiglio di sicurezza dovrebbe aiutare a svolgere un ruolo costruttivo, piuttosto che portare a un'ulteriore escalation". È la posizione espressa da Zhang Jun, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite.
00.10 Già oltre mezzo milione di rifugiati
Attualmente ci sono 520.000 rifugiati dall'Ucraina nei paesi vicini e la cifra è in aumento "in modo esponenziale, ora dopo ora". Lo ha dettoal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).
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