@ - Il presidente americano ha accusato Macron di indebita ingerenza sulla questione iraniana: "Le sue intenzioni sono buone ma la smetta di parlare a nome degli Stati Uniti".
Donald Trump ha accusato Emmanuel Macron di parlare con l'Iran a nome degli Stati Uniti e di inviare a Teheran “segnali contrastanti per possibili colloqui”.
Il presidente degli Stati Uniti ha messo nel mirino l'omologo francese, reo di rovinare la strategia diplomatica di Washington sulla questione iraniana praticando un'indebita intromissione. Trump ha scritto su Twitter un messaggio inequivocabile: “L'Iran è in gravi difficoltà finanziarie. Vogliono parlare disperatamente con gli Stati Uniti ma ricevono segnali contrastanti da tutti quelli che pretendono di rappresentarci, incluso il presidente della Francia, Macron”.
L'interferenza di Macron
All'inquilino della Casa Bianca non piace l'atteggiamento di Macron. “So che le intenzioni di Emmaniel sono buone – ha aggiunto Trump – ma nessuno parla per gli Stati Uniti tranne gli Stati Uniti stessi”.
Non sappiamo a cosa si riferisce in particolare il tycoon, anche se alcune indiscrezioni parlano di un episodio riguardante l'Iran avvenuto all'inizio di questa settimana che ha visto come protagonista proprio Macron. Il capo dell'Eliseo avrebbe invitato il presidente iraniano, Hassan Rouhani, al vertice del G7 a Biarritz, che si svolgerà in Francia dal 24 al 26 agosto. Il tutto senza avvisare Trump.
La diplomazia francese ha smentito la notizia, così come la portavoce del dipartimento di Stato Usa, Morgan Ortagus. Resta il mistero. A cosa si riferiva Donald Trump?
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