L'Italia sbarca su Marte - IlGiornale.it: "Dopo 7 mesi di viaggio nello spazio, il lander Schiaparelli approderà su Marte, concludendo così una delle fasi crucciali della missione russo-europea ExoMars 2016.
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Le immagini dallo spazio
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La simulazione dell'atterraggio
L'atterraggio sul pianeta rosso è previsto per le 16.48 (circa 18e30 orario italiano) con un tempo di discesa complessivo di circa 5 minuti e 53 secondi, tempo già rinominato dai responsabili della missione "i sei minuti di terrore", perchè il lander dovrà superare una delle prove più difficili cui le agenzie spaziali si sono trovate a dover affrontare: l'ingresso nell'atmosfera e l'atterraggio sul pianeta.
Il modulo di discesa Schiaparelli entrerà nell'atmosfera marziana ad una velocità di 21.000 km all'ora e grazie ad un sistema di paracaduti e motori frenanti il lander atterrerà sul pianeta: uno scudo termico di protezione dalle temperature roventi all'ingresso dell'atmosfera rallenterà la discesa a un'altitudine di 11km fino al quando il paracadute si dispiegherà; poi il paracadute stabilizzerà il modulo nel corso della sua discesa e un sistema di propulsione che fa uso di retrorazzi ridurrà ulteriormente la velocità fino a soli 2 metri dalla superficie, fino a che una struttura frangibile attutirà l'impatto finale.
Il luogo dell'atterraggio è chiamato Meridiani Planum (piano Meridiani) ed è stato scelto per la atmosfera sufficientemente densa favorevole all'approdo e per la superficie piatta senza grandi rocce. In più il sito presenta strati di ematite, che danno vita sulla Terra ad ambienti dove è presente acqua ghiacciata.
La missione ExoMars, programma realizzato da Thales Alenia Space - con la collaborazione dell'Esa, l'Agenzia Spaziale Europa, e quella italiana, l'Asi - segnerà un evento storico nel panorama dei viaggi spaziali, essendo il primo atterraggio europeo su Marte e comprende un veicolo spaziale composto dal TGO (Trace Gas Orbiter) e dall'EDM (Entry, descent and landing Demonstrator Module), comunente chiamato Lander Schiaparelli.
E mentre la sonda arriverà sulla superficie marziana, la navicella spaziale, TGO, si inserirà in orbita intorno al Pianeta Rosso e da qui inizierà a raccogliere informazioni che serviranno a realizzare una mappa in 3D della superficie del corpo celeste e ad analizzare le emissioni di metano che vengono dalla crosta marziana per cercare di comprendere se siano di orgini biologica o geologica.
L'atterraggio del lander farà da apripista per la prossima missione prevista per il 2020, che avrà l'obiettivo finale di verificare l'esistenza di altre forme di vita sul pianeta, visto che Marte, contrariamente alla Terra, non è stato esposto ad una violenta attività tettonica, redendo consì possibile recuperare, con una trivella che scaverà fino ai 2 metri sotto la superficie, rocce antiche ancora non esposte a elevate temperature. Gli scienziati, quindi, sperano di trovare biomarker chimici o microfossili e gas, come il metano, ritenuti possibili indicatori di vita.
L'atteraggio sarà seguito a Roma, dal Palazzo delle Esposizioni, dal presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston, dal Direttore di Esa‐Esrin, Josef Aschbacher, direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell'Esa e ad aprire l'evento è prevista la proiezione in anteprima della prima puntata della serie televisiva "Marte" realizzata da Ron Howard e prodotta da National Geographic Channel, in onda sul canale Sky 403 dal 15 novembre.
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La simulazione dell'atterraggio
L'atterraggio sul pianeta rosso è previsto per le 16.48 (circa 18e30 orario italiano) con un tempo di discesa complessivo di circa 5 minuti e 53 secondi, tempo già rinominato dai responsabili della missione "i sei minuti di terrore", perchè il lander dovrà superare una delle prove più difficili cui le agenzie spaziali si sono trovate a dover affrontare: l'ingresso nell'atmosfera e l'atterraggio sul pianeta.
Il modulo di discesa Schiaparelli entrerà nell'atmosfera marziana ad una velocità di 21.000 km all'ora e grazie ad un sistema di paracaduti e motori frenanti il lander atterrerà sul pianeta: uno scudo termico di protezione dalle temperature roventi all'ingresso dell'atmosfera rallenterà la discesa a un'altitudine di 11km fino al quando il paracadute si dispiegherà; poi il paracadute stabilizzerà il modulo nel corso della sua discesa e un sistema di propulsione che fa uso di retrorazzi ridurrà ulteriormente la velocità fino a soli 2 metri dalla superficie, fino a che una struttura frangibile attutirà l'impatto finale.
Il luogo dell'atterraggio è chiamato Meridiani Planum (piano Meridiani) ed è stato scelto per la atmosfera sufficientemente densa favorevole all'approdo e per la superficie piatta senza grandi rocce. In più il sito presenta strati di ematite, che danno vita sulla Terra ad ambienti dove è presente acqua ghiacciata.
La missione ExoMars, programma realizzato da Thales Alenia Space - con la collaborazione dell'Esa, l'Agenzia Spaziale Europa, e quella italiana, l'Asi - segnerà un evento storico nel panorama dei viaggi spaziali, essendo il primo atterraggio europeo su Marte e comprende un veicolo spaziale composto dal TGO (Trace Gas Orbiter) e dall'EDM (Entry, descent and landing Demonstrator Module), comunente chiamato Lander Schiaparelli.
E mentre la sonda arriverà sulla superficie marziana, la navicella spaziale, TGO, si inserirà in orbita intorno al Pianeta Rosso e da qui inizierà a raccogliere informazioni che serviranno a realizzare una mappa in 3D della superficie del corpo celeste e ad analizzare le emissioni di metano che vengono dalla crosta marziana per cercare di comprendere se siano di orgini biologica o geologica.
L'atterraggio del lander farà da apripista per la prossima missione prevista per il 2020, che avrà l'obiettivo finale di verificare l'esistenza di altre forme di vita sul pianeta, visto che Marte, contrariamente alla Terra, non è stato esposto ad una violenta attività tettonica, redendo consì possibile recuperare, con una trivella che scaverà fino ai 2 metri sotto la superficie, rocce antiche ancora non esposte a elevate temperature. Gli scienziati, quindi, sperano di trovare biomarker chimici o microfossili e gas, come il metano, ritenuti possibili indicatori di vita.
L'atteraggio sarà seguito a Roma, dal Palazzo delle Esposizioni, dal presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston, dal Direttore di Esa‐Esrin, Josef Aschbacher, direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell'Esa e ad aprire l'evento è prevista la proiezione in anteprima della prima puntata della serie televisiva "Marte" realizzata da Ron Howard e prodotta da National Geographic Channel, in onda sul canale Sky 403 dal 15 novembre.
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