venerdì 4 marzo 2022

Guerra in Ucraina: battaglia nella notte, i russi occupano la centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Ora è in sicurezza”. Zelensky: «L’Europa intervenga». Le autorità di Kharkiv: “Qui duemila morti, cento sono bambini”

@ - Ancora bombardamenti, attaccata la centrale nucleare più grande d’Europa. Aiea: no fuoriuscita, radiazioni da centrale. Feriti due uomini della sicurezza. Autorità ucraine parlano di 3 morti. La Nato: «Segno dell'incoscienza di questa guerra». Draghi: «Attacco scellerato, l’Ue risponda unita».

Sono giorni di guerra. L'offensiva di Mosca non dà tregua con bombardamenti e città sotto assedio. Nella notte battaglia per il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, la quinta al mondo, uno dei punti strategici più importanti dell'Ucraina e non solo. È scoppiato un incendio fuori dal perimetro della centrale poi messa in sicurezza. A bruciare sono stati un edificio e un laboratorio, come spiegato dai responsabili dell'impianto. Le fiamme non hanno colpito strutture essenziali. Né, come precisato dall'Agenzia internazionale per l'energia, atomica sono stati segnalati cambiamenti nei livelli di radiazioni.

L'attacco di Mosca ha scatenato le reazioni dell'Occidente. Con un messaggio su Twitter il presidente ucraino Zelensky torna a rivolgersi all'Europa: «È l'unica che può fermare la guerra».

Zaporizhzhia, centrale nucleare in fiamme dopo l'attacco

Ieri, intanto, è stata un’altra giornata di battaglia ma anche di incontri tra le forze diplomatiche e di negoziati. Dopo l’incontro di ieri nella foresta di Brest, al confine tra Bielorussia e Polonia, che ha portato l'annuncio dell’istituzione di corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili, garantiti da un cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate, i colloqui riprenderanno all'inizio della prossima settimana.

La battaglia accanto alla centrale nucleare

Gli aggiornamenti in diretta ora per ora


11.47 – Borrell: “Convocare il Consiglio di Sicurezza Onu dopo attacco alla centrale nucleare”
«Gli attacchi russi nelle immediate vicinanze delle centrali nucleari ucraine possono avere conseguenze catastrofiche. Devono fermarsi immediatamente. I bombardamenti e il conseguente incendio alla Zaporizhzhya possono mettere in pericolo l'intera Europa. Sostegno per una riunione di emergenza di Consiglio di sicurezza dell'Onu». Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

11.45 – Ucraina: a Kharkiv 2.000 morti, oltre 100 bambini
«Abbiamo contato più di 2.000 morti, oltre 100 bambini. Possiamo calcolare morti e feriti a ogni ora». Lo ha detto Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, in videocollegamento con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia. «Il villaggio di Iakevo ragione di Kharkiv è nella ragione di agire, ci sono molti morti in quest'area», ha spiegato. «In questo momento sto organizzando il lavoro del centro di coordinamento creato nel nostro centro regionale - ha raccontato -. Ci occupiamo di tutti i profughi dell'area di Kharkiv, stiamo organizzando le consegne di medicinali e cibo».

11.43 – Kiev: 3 morti nell’attacco alla centrale nucleare
Tre soldati ucraini sono morti e due sono rimasti feriti - uno dei quali è in condizioni critiche - nell'attacco lanciato stanotte dalla Russia contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha riferito la Società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare sul suo canale Telegram, secondo quanto riferito dall'emittente Nbc.

11.36 – Lukashenko: “Parlato con Putin, non partecipiamo all'invasione”
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha riferito di un «colloquio con il presidente russo Vladimir Putin» durante il quale ha confermato che «i militari bielorussi non parteciperanno all'invasione dell'Ucraina». La Russia ha però utilizzato il territorio bielorusso per attaccare.

11.36 – Zelensky: stanotte a Zaporizhzhia sfiorata la fine d'Europa
Un disastro alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe sei volte peggiore di Chernobyl. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. «Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell'Ucraina e dell'Europa», ha aggiunto che russi «sapevano cosa detto i colpendo, hanno direttamente il sito». «Gente di Russia, come è possibile. Abbiamo combattuto insieme le conseguenze del disastro di Chernobyl del 1986. Ve lo siete dimenticato? Se ve lo ricordate non potete stare in silenzio. Dite ai vostri leader che volete vivere».

11.24 – Kiev, forze russe concentrate su accerchiamento capitale
Le forze russe sono concentrate ad accerchiare Kiev. Lo afferma il ministero della Difesa ucraina , riferisce la Cnn online. Il ministero precisa che le truppe russe sono state «bloccate e fermate nell'area di Makarov», che si trova a circa 60 km dalla capitale ucraina . Secondo il ministero, i militari hanno esaurito la maggior parte delle loro riserve operative e hanno avviato «i preparativi per il trasferimento di forze e risorse aggiuntive dai distretti militari meridionali e orientali».

11.20 – Mosca, distrutti oltre 1.800 obiettivi militari
Dall'inizio dell'attacco, le forze armate russe hanno raggiunto 1.812 obiettivi militari ucraini. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, aggiungendo che i soldati russi «continuano a colpire le infrastrutture dell'esercito ucraino». Fra i siti colpiti, vi sono 65 postazioni di comando e comunicazione e 59 stazioni radar. «Sono anche stati distrutti 49 aerei a terra e 13 in volo, 635 carri armati e altri tipi di veicoli e 67 lanciarazzi».

11.16 – Sindaco Mykolaiv: Truppe russe stanno entrando in città
Lo conferma il sindaco, Oleksandr Senkevych. Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale non distante da Kherson (il cui controllo è rivendicato dai russi), ha circa mezzo milione di abitanti.

11.06 – Aiea: “Problemi tecnici nel monitoraggio delle radiazioni di Chernobyl”
Ma non si tratta di «problemi enormi» e dai dati disponibili la situazione appare «nella normalità». Lo ha detto in conferenza stampa il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi.

11.04 – La propaganda russa diffonde bufale da almeno 100 siti
E sono almeno dieci le principali bufale diffuse. Lo dice un report del Centro di monitoraggio della disinformazione sul conflitto Russia-Ucraina diffuso da NewsGuard che sta monitorando 116 domini di propaganda e disinformazione filo-russa. «I tre siti più influenti, finanziati e gestiti dal governo russo sono le fonti dei media statali RT, TASS e Sputnik News, ma ci sono anche siti anonimi, gestiti con finanziamenti non chiari, che potrebbero avere collegamenti non dichiarati con il governo russo». Newsguard ha anche individuato le 10 principali bufale su cui ha fatto fact-checking: i residenti di lingua russa del Donbas sono stati vittime di un genocidio; sabotatori di lingua polacca hanno tentato di bombardare un impianto di trattamento delle acque reflue nel Donbas; le forze ucraine hanno bombardato un asilo nel Lugansk il 17 febbraio 2022; la Russia non ha preso di mira infrastrutture civili in Ucraina; il nazismo è prevalente nella politica e nella società ucraine; l'Occidente ha organizzato un colpo di stato per rovesciare il governo ucraino filorusso nel 2014; gli Stati Uniti possiedono una rete di laboratori di armi biologiche nell'Europa orientale; la Nato ha una base militare a Odessa; la Crimea si è unita alla Russia legalmente; l'Ucraina moderna è stata interamente creata dalla Russia comunista.

10.53 – L'appello di Zelensky agli abitanti di Kherson: “Fatevi sentire”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto in un video rivolto agli abitanti di Kherson di «far capire agli occupanti che possono stare a Kherson solo temporaneamente». Secondo Zelensky, in questa città ucraina potrebbe presto andare in scena una manifestazione a favore della Russia «alla quale parteciperanno stranieri, con lo scopo di cercare traditori locali». E ha dunque chiesto agli abitanti «Dimostrate che è la vostra città. Fermate il piano dell'invasore».

10.46 – Arianespace Europa sospende tutti i suoi lanci delle Soyuz
L'Europa sospende tutti i suoi lanci delle Soyuz, sia quelli dal Centro spaziale europeo di Kourou (Guyana francese) operati dall'azienda Arianespace, sia quelli dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, operati dall'azienda Starsem. Lo rende noto Arianespace, precisando di attenersi «rigorosamente alle sanzioni decise dalla comunità internazionale (Unione Europea, Stati Uniti e Regno Unito) in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia».

10.40 – Ucraina, Aiea: feriti due uomini della sicurezza della centrale di Zaporizhzhia
«Due persone sono rimaste ferite nell'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia». Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi in conferenza stampa. «Fanno parte del personale di sicurezza che lavora nella centrale», ha precisato.

10.35 – Appello vice sindaco Mariupol: mandate truppe Nato
Il vice sindaco di Mariupol lancia un appello ai leader della Nato perché mandino delle truppe in Ucraina . «Non c'è modo di fermare Putin dall'uccidere i nostri civili dal cielo finché la Nato non si sveglia e capisce che questo non è un conflitto regionale, è una guerra contro la democrazia, contro la libertà, contro una delle più grandi nazioni europee», ha detto Sergei Orlov ad un programma radiofonico della Bbc.

10.30 – Marina Kiev affonda nave per non farla prendere a russi

10.22 – Oltre 672mila rifugiati già entrati in Polonia
Sono oltre 672mila i rifugiati usciti dall'Ucraina che sono entrati in Polonia dall'inizio dell'aggressione russa. Lo fa sapere la Guardia di frontiera polacca, secondo quanto riportano i media internazionali.

10.15 – Forze armate ucraine hanno abbattuto un jet russo a Zatoka
Le forze armate ucraine hanno abbattuto un jet russo a Zatoka, nella regione di Odessa. Lo ha riferito la Marina ucraina in un post su Facebook, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Interfax- Ucraina. Stando alle forze di Kiev, il caccia aveva attaccato un'infrastruttura militare.

10.16 – Borrell, avviare un'indagine sui crimini di guerra di Mosca
La Russia sta usando «armi severamente vietate dalla Convenzione di Ginevra, ci sono numerosi perditempo civili. E' importante attivare il meccanismo di Mosca e avviare una missione per indagare su eventuali crimi di guerra commessi in Ucraina ". Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell arrivando al vertice dei ministeri degli Esteri della Nato.

10.12 – Mosca accusa Kiev: “Alla centrale nucleare provocazione di Kiev”
Su Zaporizhzhya «c'è stata una provocazione creata ad arte dal regime di Kiev con l'obiettivo di accusare la Russia di causare un incidente nucleare». Lo dice il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov precisando che il personale della centrale «lavora come al solito e monitora i livelli di radiazione».

10.11 – Kiev: “Sale a 47 vittime il bilancio dei civili a Chernihiv”
Salgono ad almeno 47 i civili uccisi nell'attacco russo di ieri a Chernihiv, nel nord dell'Ucraina. Lo riportano le autorità regionali, citate dai media internazionali. Il bilancio di ieri era di 33 morti tra i civili. Ieri le operazioni di soccorso erano state sospese a causa dei pesanti bombardamenti, secondo quanto riferito dal servizio dei emergenza locale.

10.08 – Borrell: “Putin usa armi proibite dalla convenzione di Ginevra”
«Assistiamo a una guerra guidata da Putin contro l'Ucraina, una guerra assolutamente ingiustificabile che sta causando molto vittime con l'uso di armi severamente vietate dalla Convenzione di Ginevra». Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Nato.

10.02 – Kiev: “La Russia ha perso 9166 soldati”
Sono finora 9.166 i soldati russi caduti durante l'invasione dell'Ucraina. Lo riferiscono le forze armate di Kiev.

10.00 – Draghi: attacco scellerato alla centrale, Ue risponda unita
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, condanna l'attacco scellerato da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Un attacco, si legge in una nota di Palazzo Chigi, contro la sicurezza di tutti. L'Unione Europea, dice ancora il premier, deve continuare a reagire unita e con la massima fermezza, insieme agli alleati, per sostenere l'Ucraina e proteggere i cittadini europei.

9.55 – Sirene d'allarme a Leopoli
A Leopoli hanno risuonato l'allarme poco fa le sirene di anti bombardamento. La popolazione è stata invitata a raggiungere un rifugio. Lo ha constatato l'Ansa su posto. La città è protetta da almeno tre anelli di check point delle forze ucraine e cavalli di frisia dove vengono controllati i documenti sia all'ingresso che all'uscita.

9.45 – Nato, Blinken: non cerchiamo conflitto ma pronti se arriva
«L'attacco alle centrali nucleari è la dimostrazione dell'incoscienza di questa guerra». «Come ha detto il segretario generale, la nostra è un'Alleanza difensiva. Non cerchiamo il conflitto ma se il conflitto arriva da noi, siamo pronti. Difenderemo ogni centimetro della Nato». Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, all'avvio del Consiglio Nato in corso a Bruxelles.

9.41 – Mosca, perquisizioni nella sede della ong Memorial
L'ong per la difesa dei diritti umani Memorial Internazionale riferisce di perquisizioni nei suoi uffici a Mosca: lo riporta l'agenzia Interfax. Memorial è stata recentemente colpita da una sentenza di scioglimento emanata dalla Corte suprema russa in un momento storico in cui le autorità russe stanno attuando un nuovo duro giro di vite per soffocare il dissenso e la libertà di stampa.

9.35 – Gazprom: gas a Europa via Ucraina in linea con richieste
Gazprom sta inviando gas naturale in Europa via Ucraina in linea con le richieste, con flussi che rispondono 109,5 milioni di metri cubi. Lo riporta Bloomberg citando un comunicato del gigante dell'energia russo.

9.32 – Kiev: “Nessuna vittima nell'incendio della centrale”
L'incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, ora sotto controllo russo, è stato domato alle 7.20 italiane e non ha causato alcuna vittima. Lo conferma una nato dello Stato maggiore dell'esercito ucraino

9.20 – Kiev: i russi hanno subito perdite su tutti i fronti
Le forze armate di Mosca «hanno subito perdite su tutti i fronti». Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino. «Gli invasori demotivati ​​si stanno arrendendo e abbandonando l'equipaggiamento», si legge nella nota, «questi trofei ci stanno aiutando a battere gli invasori russi. La battaglia continua! La vittoria sarà nostra! Gloria all'Ucraina!».

9.15 – Attacco hacker a più grande azienda spaziale russa
Un «massiccio attacco» hacker ai server della più grande azienda spaziale russa, Energia, è stato sferrato nella serata di ieri da siti esteri e ora la funzionalità del sito è stata ripristinata. Lo rende noto su Twitter l'agenzia spaziale russa Roscosmos.

9.10 – Russia: fino a 15 anni di carcere per “notizie false” su esercito
La Duma ha approvato un provvedimento che prevede pene detentive per chiunque pubblichi «informazioni false» sull'esercito russo, impegnato nell'invasione dell'Ucraina. Il testo, adottato in terza lettura dalla Duma, fissa a 15 anni di carcere la pena massima se le «false informazioni comportano gravi conseguenze» per le forze armate.

9.01 – I russi sospendono lancio Soyuz con satelliti OneWeb
Nella base spaziale russa di Baikonur è in corso la rimozione dalla rampa di lancio del razzo Soyuz-2.1b, a bordo del quale sono 36 satelliti della costellazione OneWeb per le connessioni internet. Lo rende noto l'agenzia spaziale russa Roscomos in un tweet. Il lancio era previsto per oggi, ma nei giorni scorsi le relazioni fra l'agenzia spaziale russa e l'azienda con base nel Regno Unito sono diventati progressivamente più tesi, con la richiesta della Roscomos di garanzie sugli scopi non militari e la conseguente decisione della OneWeb di sospendere i lanci dei suoi satelliti da Baikonur.

8.35 – Australia congela beni russi per 33 milioni di dollari
Il ministro degli Esteri australiano ha reso noto che 45 milioni di dollari australiani (33 milioni di dollari americani) sono stati congelati in un istituto finanziario australiano in seguito alle nuove sanzioni per l'invasione russa dell'Ucraina.

8.27 – Google sospende la pubblicità in Russia
Il motore di ricerca Google e la collegata piattaforma video YouTube hanno sospeso la vendita di spazi pubblicitari sul territorio russo come conseguenza del conflitto in Ucraina. Lo scrive la Tass, citando una nota della compagnia Usa: «Alla luce di queste circostanze straordinarie, abbiamo fermato gli spazi pubblicitari su Google in Russia». Google ha aggiunto di star seguendo la situazione e che gli utenti saranno tenuti informati sul suo evolversi.

8.20 – Autorità ucraine confermano: nessuna fuga radiazioni da centrale

8.15 – Russia limita l'accesso a siti di informazione tra cui Bbc
Roskomnadzor, il servizio di controllo delle comunicazioni russo, ha limitato l'accesso a diversi siti di informazione, tra cui Meduza, Radio Liberty e Bbc. Lo riporta Ria Novosti.

7.50 – Kiev, i russi hanno preso il controllo della centrale Zaporizhzhia
La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande dell'Ucraina nel sud del Paese, «è stata catturata dai militari della Federazione russa'». Lo ha scritto su Twitter l'Ispettorato ucraino per la regolamentazione nucleare (Sinr), precisando che «'i sistemi importanti per la sicurezza della centrale nucleare sono funzionanti».

7.40 – Aiea convoca conferenza stampa e afferma: Nessuna fuga di radiazioni alla centrale
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha segnalato che «al momento non si registrano cambiamenti nei livelli di radiazioni nell'impianto» nucleare di Zaporizhzhia. Prevista per le 10.30 una conferenza stampa dell'Aiea, che nel frattempo ha messo in allerta il suo Centro per le emergenze in modalità 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

7.10 – Appello Zelensky: “Solo l'Europa può fermare la Russia'”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto «un'azione immediata da parte dell'Europa» dopo che i militari russi hanno bombardato la centrale nucleare di Zaporizhzhya, nel sud dell'Ucraina, causando un incendio. «Solo un'azione immediata da parte dell'Europa può fermare le truppe russe'», ha detto Zelensky su Twitter.

6.55 – Airbnb sospende le sue attività in Russia
«Airbnb sospende tutte le operazioni in Russia e Bielorussia». Lo scrive su twitter il ceo della società Brian Chesky.

Ore 6.21 – Bombardamento alla centrale, le fiamme non hanno toccato parti essenziali
Spento l'incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia si può tracciare un primo bilancio dei danni. Le fiamme non avrebbero interessato strutture essenziali e avrebbero interessato la struttura scientifica e di addestramento della centrale.

5.20 I pompieri hanno spento l'incendio
I vigili del fuoco hanno arrestato la propagazione dell'incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzha. Lo ha reso noto il Servizio statale ucraino per le emergenze. L’esercito russo, però, avanza

5.05 Servizi emergenza accedono a rogo centrale nucleare
I servizi di emergenza dell'Ucraina hanno spiegato di aver ottenuto l'accesso alla centrale nucleare dove è scoppiato un incendio dopo «il bombardamento da parte dell'esercito russo». «A partire dalle 05:20 (ora locale) alla centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, le unità del servizio di emergenza statale sono andate a spegnere l'incendio nell'edificio di formazione» hanno scritto i servizi di emergenza statali su Facebook, sottolineando che 40 persone e 10 veicoli sono stati coinvolti nell'operazione.

ANNA ZAFESOVA04 Marzo 2022


4.34 – Johnson, riunione emergenza Consiglio sicurezza Onu
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di mettere in pericolo l'intera Europa, dopo l'attacco alla centrale nucleare ucraina. «Il primo ministro ha affermato che le azioni sconsiderate del presidente Putin potrebbero ora minacciare direttamente la sicurezza di tutta l'Europa», dichiara Downing Street, aggiungendo che Johnson chiederà una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nelle prossime ore.

DOMENICO QUIRICO04 Marzo 2022


4.25 – New York Post: Zelensky è scampato ad almeno tre tentati omicidi
Zelensky è scampato ad almeno tre tentati omicidi la scorsa settimana, secondo quanto riporta il New York Post, che cita il britannico Times. Dietro a due tentativi di uccidere il presidente ucraino c'è stato il Wagner Group, contractor paramilitari sostenuti dal Cremlino. L'altro tentativo invece è stato effettuato dal commando di ceceni, che Kiev afferma di aver eliminato. Secondo quanto riferito dal Time, ci sono più di 400 componenti del Wagner Group a Kiev, dove si sono infiltrati con una 'kill list' di 24 nomi.

4.15 – Biden a Russia: stop spari su centrale nucleare
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha esortato la Russia a cessare il fuoco sulla centrale nucleare ucraina e a consentire l'intervento dei servizi di emergenza, poiché un alto funzionario statunitense ha affermato che non vi era alcun segno di «livelli elevati di radiazioni».

4.09 – I reattori di Zaporizhzhia sono protetti
Il segretario all'Energia degli Stati Uniti, Jennifer Granholm, ha affermato giovedì che i reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia «sono protetti da robuste strutture di contenimento e i reattori vengono spenti in sicurezza». Granholm ha detto su Twitter di aver appena parlato con il ministro dell'Energia dell'Ucraina della situazione nello stabilimento, dove è scoppiato un incendio durante i combattimenti tra le forze russe e ucraine. «Non abbiamo visto letture di radiazioni elevate vicino alla struttura» ha detto Granholm.

4.00 – Il Nyt: Putin più aggressivo dopo le sanzioni: paura per assalto più potente, cyberattacchi e nucleare
L'ondata di sanzioni imposte non ha finora fermato Vladimir Putin e ora la preoccupazione diffusa alla Casa Bianca è che l'aver messo all'angolo il presidente russo possa spingerlo a scatenarsi e addirittura ad ampliare il conflitto. Nei diversi incontri degli ultimi giorni nella Situation Room, il timore è emerso ripetutamente anche alla luce del fatto che Putin, secondo quanto riferito dall'intelligence, tende a raddoppiare gli sforzi e la rabbia quando si sente messo in un angolo. Secondo quanto riporta il New York Times, fra le possibili reazioni di Putin ci potrebbe essere colpire indiscriminatamente le città ucraine, invadere con maggior forza nel tentativo di compensare gli errori iniziali, cyberattacchi diretti al sistema finanziario americano, ulteriori minacce nucleari e spingere la guerra al di là dei confini con l'Ucraina.

Guerra Russia-Ucraina, ecco perché sono ripresi i negoziati per la pace e qual è il vero sogno 
di Putin


3.50 – Si combatte ancora a Kherson, russi nel municipio Notizie contrastanti
Dalla città ucraina meridionale di Kherson, sul Mar Nero, che i bollettini russi davano per conquistata due giorni fa, sarebbe ancora teatro di combattimenti, con le truppe di Mosca che sono riuscite solo ora a occupare la sede del municipio. Lo scrive l'agenzia Reuters su Twitter, citando fonti locali.

3.40 – Telefonata Biden-Zelesnky, Mosca consenta arrivo soccorsi a centrale
Joe Biden ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per ricevere un aggiornamento sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. «Biden si è unito a Zelensky nel sollecitare la Russia di fermare le attività militari nell'area e consentire ai pompieri l'accesso al sito». Lo riferisce la Casa Bianca.

3.35 – Zelensky: “Putin vuole un’altra Chernobyl”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di ricorrere al «terrore nucleare» e di voler "ripetere" il disastro di Chernobyl dopo aver sostenuto che le forze russe hanno sparato su una centrale nucleare. «Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell'umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare» ha detto Zelensky in un video messaggio.

3.34 – Le autorità ucraine: la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia è ora garantita
Dopo lo scoppio di un incendio la centrale è finita «sotto il fuoco delle forze russe» ma ora, affermano le autorità ucraine, la sicurezza è garantita. «Il direttore della centrale ha detto che la sicurezza nucleare è ora garantita. Secondo i responsabili della centrale, un edificio e un laboratorio sono stati colpiti dall'incendio», ha affermato su Facebook Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare della regione di Zaporizhzhia.

3.18 – Blinken sente ministro esteri su ulteriori aiuti a Kiev
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, su ulteriori aiuti di sicurezza, economici e umanitari. Lo comunica il Dipartimento di Stato.

3,12 – Borsa: forte calo future Wall Street e Europa
Forte calo dei future sui listini di Wall Street e delle borse europee sono dopo le fiamme scoppiate alla centrale nucleare a Zaporizhzhia in Ucraina. I future sullo S&P 500 e il Nasdaq perdono oltre l'1,6%, mentre l'Euro Stoxx 50 cala del 3,1%.

3.09 – “Sale radioattività” alla centrale, ma l'Aiea smentisce
Una notizia, subito smentita, di una crescita dei livelli di radioattività attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzia, una cui unità ha preso fuoco in seguito ai tiri dei carri armati russi, è stata segnalata da un funzionario locale del governo ucraino. La notizia è stata smentita dall'ente atomico ucraino, che ha comunicato all'Aiea, l'agenzia internazionale dell'Onu per l'energia atomica, che i i livelli di radiazioni riscontrati sul terreno attorno all'impianto colpito sono «assolutamente nella norma». Lo riporta la stessa Aiea su un tweet.

3.00 – La tv ucraina: centrale messa in sicurezza
La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata messa in sicurezza. Lo riporta la tv ucraina "24", che cita il direttore dell'impianto.

2.58 – L’incendio fuori dal perimetro
L'incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è scoppiato fuori dal perimetro: lo sostiene il Servizio statale di emergenza dell'Ucraina.

2.55 – Ucraina: i livelli di radiazioni della centrale nucleare sono invariati
I livelli di fondo delle radiazioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina non sono cambiati, lo riporta l'agenzia di stampa Ria che cita un portavoce dell'impianto.

2.35 – Biden sta parlando ora con Zelensky
Joe Biden sta parlando al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta Nbc citando alcune fonti. La telefonata fa seguito alle fiamme nella centrale nucleare vicino Zaporizhzhia, la maggiore dell'Europa. Il presidente ucraino accusa Mosca di «ricorrere al terrore nucleare» e di voler «ripetere Chernobyl».

2.30 Ucraina: centrale nucleare in fiamme, Casa Bianca "monitora"
La Casa Bianca sta monitorando la situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, attaccata da "tutte le parti" dall'esercito russo. Lo riporta la Cnn, che cita una fonte dell'amministrazione Biden.

2.20 – Pompieri sotto tiro
I pompieri non riescono a raggiungere il luogo dell’esplosione perché sono sotto tiro delle forze d’assalto russe. I livelli di radiazione molto alti.

2.10 – Colpita l’unità 1 della centrale nucleare
L'unità 1 della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata colpita: lo ha affermato il portavoce della centrale, Andrei Tuz, citato da vari media, fra cui l'agenzia Bloomberg.

1.55 – Le forze russe stanno "colpendo Zaporizhazhia
Altre conferme sul fatto che le truppe russe stanno bombardando la maggiore centrale nucleare in Europa. Ci sono già fiamme. «Se dovesse esplodere, sarebbe 10 volte peggio di Chernobyl. La Russia deve immediatamente cessare il fuoco, consentire ai pompieri" di intervenire e "creare una zona di sicurezza». Lo twitta il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba.


1.11 – La centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina è andata a fuoco
La centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, la più grande del suo genere in Europa, è andata a fuoco poco fa dopo un attacco delle truppe russe. Lo ha detto il sindaco della vicina città di Energodar in un post online. Si attendono conferme. Il sindaco Dmytro Orlov aveva precedentemente riferito di aspri combattimenti tra ucraini e truppe russe vicino allo stabilimento nell'Ucraina sudorientale. «A causa dei continui bombardamenti nemici di edifici e unità della più grande centrale nucleare d'Europa, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è in fiamme», ha detto Orlov sul suo canale Telegram, citando quella che ha definito una minaccia alla sicurezza mondiale. Non ha fornito dettagli. In precedenza, le autorità ucraine hanno riferito che le truppe russe stavano intensificando gli sforzi per sequestrare l'impianto ed erano entrate nella città con i carri armati. (Segnalazione di David Ljunggren Modifica di Chris Reese e Grant McCool).

00.48 – I russi assediano il cruciale polo energetico ucraino e la costa
0,40 – A Kiev sbarramenti anticarro
Dispositivi di sbarramento anticarro sono stati piazzati in vari punti del centro di Kiev, con l'obiettivo di bloccare l'avanzata dei veicoli militari russi. Ne dà notizia il sito “The Kyiv Independent”, postando anche alcune foto di sbarramenti stradali posizionati nell'area della centrale Piazza Indipendenza.

00,14 – Ucraina: tutela temporanea ai cittadini ucraini in territorio usa
Il Dipartimento per la sicurezza interna consentirà agli ucraini che si trovano negli Stati Uniti di rimanere nel Paese con un sostegno di tipo umanitario. Lo riferisce la Cnn. L'aiuto, noto come Temporary Protected Status, si applica alle persone che dovrebbero affrontare difficoltà estreme se fossero costrette a tornare in patria, a causa di conflitti armati o disastri naturali. La forma di tutela è limitata alle persone già presenti negli Stati Uniti.

00,07 – Ucraina, ministero della Difesa: “Distrutti 20 veicoli militari russi”
Il ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che sono stati distrutti 20 veicoli militari russi vicino alla base aerea di Hostomel. I video pubblicati sui social media mostrano soldati ucraini che camminano su veicoli danneggiati e in fiamme. La Cnn ha geolocalizzato e verificato l'autenticità dei video in un'area a circa cinque miglia di distanza dall'aeroporto di Hostomel.

00.05 – L’Onu: incertezza sul numero dei morti civili in Ucraina
Secondo i dati Onu i civili morti nell'attacco russo in Ucraina sarebbero stati a ieri 249, non duemila, come riportato da fonti di Kiev. Il portavoce dell'Onu Stephane Dujarric ha oggi drasticamente ridimensionato il bilancio delle vittime nell'arco di tempo compreso da quando è scattata l'invasione il 24 febbraio fino alla mezzanotte del 2 marzo ora locale. Oltre ai 249 civili uccisi, altre 553 persone sono rimaste ferite. Le cifre sono state raccolte dall'Ufficio Onu per i Diritti Umani in Ucraina. «La gente parla di “nebbia della guerra” (fog of war)», ha commentato il portavoce a proposito della discrepanza: «Posso solo riportarvi i dati che i nostri colleghi sul posto ritengono di aver verificato e ricontrollato usando tutte le giuste fonti. Posso solo dare dati Onu, altri possono avere numeri diversi».

Ucraina, Zelensky: "Se l'Ucraina cadesse, non resterebbe la sola"

00.01 – Ucraina: Francia, portaerei in missione dissuasiva in Romania
Alla luce della "nuova situazione" che si è creata con la guerra in Ucraina, la portaerei Charles de Gaulle della Marina Militare francese ha lasciato Cipro avvicinandosi, nel Mar Mediterraneo, alla Romania: lo ha annunciato a Bfm Tv la ministra della Difesa transalpina, Florence Parly, precisando che gli aerei francesi potranno così effettuare voli «verso il territorio della Romania dove avranno la possibilità di osservare e di dissuadere» i russi. «La nostra missione - ha comunque chiarito Parly - è strettamente dissuasiva, non abbiamo alcuna intenzione bellicosa"» Domenica la ministra si recherà in Romania per una visita ai circa 500 soldati francesi che si trovano nel Paese nell'ambito della Nato.

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