domenica 13 giugno 2021

Sparatoria ad Ardea, morto un anziano e i due bambini feriti. Le urla dei genitori

@ - Spari in centro ad Ardea (Roma): sul posto poco prima di mezzogiorno sono accorse numerose pattuglie dei carabinieri, che hanno rintracciato l’autore del gesto, ora barricato in casa.


Dramma domenica mattina ad Ardea, vicino Roma, a Colle Romito, un comprensorio di belle villette con giardino.

Una persona anziana è stata uccisa a colpi di pistola dopo che un uomo ha aperto il fuoco in via degli Astri. Sono morti anche i due bambini di 3 e 8 anni rimasti gravemente feriti nella sparatoria. Il responsabile del gesto è un trentenne italiano, con gravissimi problemi psichici e per questo ritenuto molto pericoloso.

Sul posto poco prima di mezzogiorno sono accorse numerose pattuglie dei carabinieri impegnate in una vasta battuta in tutta la zona. L’uomo è stato rintracciato all’interno di un appartamento, dove si è barricato.

In azione le teste di cuoio dei carabinieri. Tutta la zona è stata isolata, due elicotteri sono fermi in un campo. Urla di disperazione si levano tutto intorno, quelle dei genitori dei ragazzi. Non si conoscono al momento le generalità dell’uomo, né si sa se vi siano rapporti di conoscenza o parentela con le vittime. L’anziano non era il nonno dei piccoli, che giocavano tranquillamente nel parco. Tutti erano invece vicini di casa.

Ignoti i motivi del folle gesto. «La persona che potrebbe aver sparato è stata già identificata, sembra sia una persona instabile che già aveva manifestato comportamenti ostili», ha detto Mario Savarese, i sindaco di Ardea, all’agenzia Agi. «Si pensa che il tutto sia accaduto per futili motivi. Ma ancora non sappiamo nulla di preciso».

Si indaga dunque per capire se si sia trattato di una vendetta o di un raptus improvviso. «Ho ricevuto ora una telefonata che non avrei mai voluto avere, il direttore sanitario dell’Ares 118 mi ha appena comunicato che i medici soccorritori stanno facendo la constatazione di decesso per entrambi i bambini. Il primo a non farcela è stato il più piccolo, poi purtroppo è mancato anche il secondo bambino. Gli operatori hanno impiegato tutti gli sforzi possibili per salvare le vittime con ripetuti tentativi di rianimazione, ma la situazione è apparsa fin da subito compromessa» le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Articolo in aggiornamento...

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