domenica 9 giugno 2019

Polonia e Sud Italia: gemelli negli aiuti Ue, diversi nella crescita economia

Il Paese dell’Est e il nostro Mezzogiorno beneficiano di analoghe dotazioni di fondi. Eppure i risultati sono diversi. Conti in ordine, buona base industriale, gestione centrale della politica di coesione regionale e un sistema scolastico di buon livello spiegano buona parte del gap nella capacità di spesa delle risorse europee disponibili per gli investimenti e soprattutto nei risultati in termini di crescita tra le due aree che ricevono quasi la stessa quantità di aiuti pro-capite da parte della Ue ma registrano tassi di crescita completamente opposti.  
Per approfondire:



Quando i Fondi Ue incontrano la finanza

Minibond e prestiti alle imprese. Sinergia tra fondi Ue e finanza


L’innesto degli strumenti finanziari – ancora scarsamente impiegati – è una delle novità del Bilancio 2021-2017. E con la possibilità, per i fondi regionali e nazionali di coesione, di contribuire al nuovo Piano InvestEU si aprono sinergie nuove con le politiche di sviluppo.
Per approfondire:

Il nodo della disoccupazione

Puglia, ecco come sono stati creati 20mila posti di lavoro in più in 4 anni


Secondo le classifiche pubblicate da Eurostat, la Puglia è la regione italiana in cui il numero dei disoccupati è sceso di più nel 2018, anche se molto resta da fare visto che il tasso di disoccupazione resta sopra il 16%. L’uso dei fondi strutturali europei ha avuto un ruolo centrale per creare nuova occupazione
Per approfondire:

Dichiarazioni fiscali

Dagli aiuti europei a «Resto al Sud» i conti giusti da presentare al Fisco


Già da qualche anno, gli incentivi per lo sviluppo e le agevolazioni offerte dai finanziamenti europei si applicano non solo alle Pmi ma anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti. Ma ciò comporta che queste entrate vadano gestite in sede di dichiarazioni dei redditi. Ecco come: 

Infrastrutture

Infrastrutture e innovazione per avvicinare il Sud ai mercati

L’occasione del negoziato sul bilancio comunitario 2021-2027 è decisiva per ridefinire le priorità di una politica industriale per il Mezzogiorno. Per favorire aumenti di produttività del lavoro e competitività, va promossa l’integrazione tra le politiche a sostegno dell’innovazione e quelle per l’internazionalizzazione attraverso la partecipazione alle global value chain.

Trasporti pubblici

Metro Bruxelles, la commissaria Cretu conferma i fondi per la metro di Napoli


Il Commissario Ue Corina Cretu boccia la soluzione proposta dal Governo italiano per non perdere i fondi a causa dei ritardi sui lavori della Linea 6 della metropolitana di Napoli, ma rassicura che eventuali correzioni finanziarie saranno applicate solo a fine programma 2007-2013. Dunque, avanti con i lavori.

Sostegno all’innovazione

Startup e investimenti, i bandi regionali

Sono numerosi - e diversi – Regione per Regione -¬ gli incentivi indirizzati all’avvio di imprese e diretti allo sviluppo della competitività delle start-up.

Fondo di solidarietà

La Commissione Ue stanzia 277 milioni per i danni provocati dal maltempo nell’Italia centrale nel 2018

Il nostro Paese ne è il principale beneficiario, con 1,2 miliardi di euro ricevuti per i terremoti del 2016/2017 nell'Italia centrale sui 2 miliardi di euro erogati dall'insediamento (fine 2014) della Commissione Juncker.


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i commenti


Stefano Manzocchi, direttore del Dipartimento economia e finanza dell'Università Luiss di Roma,   è intervenuto su due aspetti: la funzione di stimolo della produttività che la politica di coesione della Ue ha avuto e ha sulla produttività nel Mezzogiorno


e l’opportunità offerta dal negoziato sul prossimo bilancio pluriennale della Ue 2021-2027 di ridefinire le priorità di una politica industriale per le regioni del Sud Italia.

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