Il presidente americano in un intervista al Washington Post annuncia che il bilaterale con il presidente russo previsto al G20 di Buenos Aires potrebbe saltare. Attacca Jerome Powell sulle politiche di rialzo dei tassi di interesse e nega il cambiamento climatico.
L'incontro tra il presidente americano Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin previso a margine del G20 che inizia venerdì a Buenos Aires potrebbe saltare. Ad annunciarlo è lo stesso Trump, che in un'intervista al Washington Post ha spiegato che il bilaterale potrebbe essere cancellato per via delle tensioni crescenti tra Mosca e Kiev.
"Probabilmente non lo faremo. Sto aspettando il rapporto finale" su quanto accaduto con l'Ucraina nel Mar Nero. "Non mi piace questa aggressione e non dovrebbe piacere nemmeno all'Europa e alla Germania", ha detto il presidente Usa, che con il quotidiano americano ha parlato a tutto campo anche di economia e ambiente.
Trump è tornato ad attaccare il presidente da lui nominato della Federal Reserve, Jerome Powell, a causa delle politiche di rialzo dei tassi di interesse. "Non sono felice nemmeno un pò di aver scelto" Powell alla guida della Fed, ha dichiarato. "Non sto incolpando nessuno ma penso che la Fed sia completamente fuori strada".
Sempre nella stessa intervista Trump ha parlato anche di clima. "Non credo ai cambiamenti climatici provocati dall'uomo e non credo all'opinione diffusa tra gli scienziati", ha detto, respingendo nuovamente le conclusioni del rapporto messo a punto dalla sua stessa amministrazione in cui ancora una volta si lancia l'allarme per le conseguenze del riscaldamento globale. "Guardiamo alla nostra aria e alla nostra acqua, sono ora a un livello record di pulizia", secondo il presidente americano.
Trump ha messo nuovamente in dubbio anche la valutazione della CIA sulle presunte responsabilità del principe ereditario dell'Arabia Saudita. Mohammed Bin Salman, nell'aver ordinato l'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, un collaboratore del Washington Post. "Forse l'ha fatto e forse no", ha detto Trump. "Ma lui lo nega. E le persone intorno a lui lo negano. E la CIA non ha detto affermativamente che lo ha fatto. Non sto dicendo che stanno dicendo che non l'ha fatto, ma non l'hanno detto in modo affermativo. "
Oggi il ministro della Difesa, Jim Mattis, e il segretario di Stato, Mike Pompeo riferiranno al Senato Usa proprio sui rapporti con l'Arabia Saudita e sulla guerra in Yemen
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