Fiat ritira oltre 15 mila veicoli per difetto al motore: pericolo incidenti | Newsitaliane.it: "La Fiat Ovvero la più grande azienda italiana produttrice di automobili e stimata in tutto il mondo nelle ultime ore è stata protagonista di uno spiacevole inconveniente e per questo è finita sotto accusa. Stando a quanto emerso, sembra che siano state richiamate circa 15000 automobili di circa 10 modelli differenti prodotte da Fiat molto probabilmente per un difetto al motore. È stato Dunque predisposto l’immediato ritiro di queste autovetture in Brasile ma ancora non si sa se questo problema è stato riscontrato anche in Italia. Dunque, se da una parte la Fiat sta sviluppando dei nuovi modelli ed anche un piano di sviluppo strategico per il futuro dall’altra parte dovrà fare i conti con questi richiami direttamente dal Brasile che potrebbero comunque anche interessare il nostro paese. Come già detto Dunque 15000 veicoli in Brasile sono stati richiamati e ritirati dal mercato per un grave difetto che potrebbe bloccare il motore dell’auto in movimento e quindi creare degli incidenti.
Fortunatamente al momento non ce ne sono stati ma il rischio c’è ed è anche piuttosto alto per questo motivo dal 12 marzo Fiat pare abbia organizzato la possibilità di poter andare nelle proprie officine per sostituire l’alternatore in modo gratuito e in meno di un’ora. Le auto interessate da questo problema sarebbero quelle prodotte nel 2016 nel 2017 e nello specifico si tratterebbe della Fiat Punto, strada, palio, idea, Fiat Uno, palio weekend e palio Fire. Nello specifico di Fiat Idea 1.4 sono state richiamate circa 42 unità, della Punto sono state richiamate 2069 unità, della Fiat Palio segnalate 334 unità, della Uno 1.0 e 1.4 colpite circa 53 unità, Nuovo Palio richiamate 8.372 unità, Fiat Siena 1.4 ritirate 2 unità, della Grand Siena 1.4 colpite 1.404 unità, del Fiorino 1.4 colpite 445 unità, Palio Weekend 1.4 segnalate 81 unità, Strada 1.4 richiamate 2.731 unità.
Questo richiamo, come già detto, se visto necessario in quanto vi è il rischio di un eventuale guasto dell’alternatore che in qualche modo Potrebbe causare l’arresto improvviso del motore durante lo spostamento del veicolo. Stando a quanto riferito Dal produttore è possibile identificare il problema nell’automobile accendendo la luce spia della batteria nel cruscotto del veicolo.
A questo punto i proprietari dei veicoli sopracitati e prodotti nel 2016 e nel 2017 dovrebbero programmare una visita presso un concessionario Fiat a partire già dalla giornata di ieri. Sembra che l’azienda stia informando direttamente i proprietari colpiti dal richiamo invitandoli a portare i loro veicoli ad un concessionario Fiat che si presterà a sostituire l’alternatore e a costo zero e come già detto in meno di un’ora. Arrivano delle indiscrezioni che svelano i prossimi piani di Fiat per lo sviluppo delle varie automodelli per tutto il 2018 e 2019 in attesa del Piano quinquennale che verrà svelato direttamente da Marchionne il prossimo mese di giugno.
L’alternatore è una macchina elettrica rotante basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica, che trasforma energia meccanica, fornita da un motore primo (turbina idraulica, a vapore, a gas o eolica oppure motore diesel o a carburazione) ad esso collegato, in energia elettrica sotto forma di corrente alternata, sia monofase che trifase.
Gli alternatori sono macchine diffusissime e fondamentali per la produzione dell’energia elettrica: infatti vengono impiegati in quasi tutte le centrali di produzione di energia elettrica, le quali poi la trasformano in modo da consentirne il trasporto e la distribuzione sul territorio. Sono inoltre impiegati in tutti i gruppi elettrogeni sia marini (ossia presenti su tutte le imbarcazioni) che terrestri (per tutte le applicazioni sulla terraferma). Infine l’alternatore ha progressivamente sostituito la dinamo nella produzione di energia elettrica nelle automobili ed in tutti gli altri veicoli a motore. Esso ha la funzione di mantenere carica la batteria, necessaria all’avviamento del motore, ed alimentare l’impianto elettrico di bordo. Poiché quest’ultimo funziona in corrente continua è presente a valle dell’alternatore un ponte raddrizzatore a diodi che ha la funzione di trasformare la corrente alternata prodotta, in corrente continua e consentirne così il suo accumulo nella batteria.
Principio di funzionamento.
Prima di passare ad analizzare come è fatto un alternatore è utile ricordare come si genera una tensione o una corrente alternata sinusoidale, ossia facendo ruotare un magnete aN’interno di una spira, o di un avvolgimento.
Per spiegare ciò dobbiamo ricordare la legge dell’induzione di Faraday e la definizione di flusso magnetico." SEGUE >>>
Fortunatamente al momento non ce ne sono stati ma il rischio c’è ed è anche piuttosto alto per questo motivo dal 12 marzo Fiat pare abbia organizzato la possibilità di poter andare nelle proprie officine per sostituire l’alternatore in modo gratuito e in meno di un’ora. Le auto interessate da questo problema sarebbero quelle prodotte nel 2016 nel 2017 e nello specifico si tratterebbe della Fiat Punto, strada, palio, idea, Fiat Uno, palio weekend e palio Fire. Nello specifico di Fiat Idea 1.4 sono state richiamate circa 42 unità, della Punto sono state richiamate 2069 unità, della Fiat Palio segnalate 334 unità, della Uno 1.0 e 1.4 colpite circa 53 unità, Nuovo Palio richiamate 8.372 unità, Fiat Siena 1.4 ritirate 2 unità, della Grand Siena 1.4 colpite 1.404 unità, del Fiorino 1.4 colpite 445 unità, Palio Weekend 1.4 segnalate 81 unità, Strada 1.4 richiamate 2.731 unità.
Questo richiamo, come già detto, se visto necessario in quanto vi è il rischio di un eventuale guasto dell’alternatore che in qualche modo Potrebbe causare l’arresto improvviso del motore durante lo spostamento del veicolo. Stando a quanto riferito Dal produttore è possibile identificare il problema nell’automobile accendendo la luce spia della batteria nel cruscotto del veicolo.
A questo punto i proprietari dei veicoli sopracitati e prodotti nel 2016 e nel 2017 dovrebbero programmare una visita presso un concessionario Fiat a partire già dalla giornata di ieri. Sembra che l’azienda stia informando direttamente i proprietari colpiti dal richiamo invitandoli a portare i loro veicoli ad un concessionario Fiat che si presterà a sostituire l’alternatore e a costo zero e come già detto in meno di un’ora. Arrivano delle indiscrezioni che svelano i prossimi piani di Fiat per lo sviluppo delle varie automodelli per tutto il 2018 e 2019 in attesa del Piano quinquennale che verrà svelato direttamente da Marchionne il prossimo mese di giugno.
L’alternatore è una macchina elettrica rotante basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica, che trasforma energia meccanica, fornita da un motore primo (turbina idraulica, a vapore, a gas o eolica oppure motore diesel o a carburazione) ad esso collegato, in energia elettrica sotto forma di corrente alternata, sia monofase che trifase.
Gli alternatori sono macchine diffusissime e fondamentali per la produzione dell’energia elettrica: infatti vengono impiegati in quasi tutte le centrali di produzione di energia elettrica, le quali poi la trasformano in modo da consentirne il trasporto e la distribuzione sul territorio. Sono inoltre impiegati in tutti i gruppi elettrogeni sia marini (ossia presenti su tutte le imbarcazioni) che terrestri (per tutte le applicazioni sulla terraferma). Infine l’alternatore ha progressivamente sostituito la dinamo nella produzione di energia elettrica nelle automobili ed in tutti gli altri veicoli a motore. Esso ha la funzione di mantenere carica la batteria, necessaria all’avviamento del motore, ed alimentare l’impianto elettrico di bordo. Poiché quest’ultimo funziona in corrente continua è presente a valle dell’alternatore un ponte raddrizzatore a diodi che ha la funzione di trasformare la corrente alternata prodotta, in corrente continua e consentirne così il suo accumulo nella batteria.
Principio di funzionamento.
Prima di passare ad analizzare come è fatto un alternatore è utile ricordare come si genera una tensione o una corrente alternata sinusoidale, ossia facendo ruotare un magnete aN’interno di una spira, o di un avvolgimento.
Per spiegare ciò dobbiamo ricordare la legge dell’induzione di Faraday e la definizione di flusso magnetico." SEGUE >>>
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