giovedì 8 marzo 2018

Draghi rassicura i mercati europei, Piazza Affari ancora sopra il +1% - MilanoFinanza.it

Draghi rassicura i mercati europei, Piazza Affari ancora sopra il +1% - MilanoFinanza.it: "Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dell'1,15% a 22.731 punti, seconda tra i listini europei (tutti in crescita dallo 0,5% circa in su) solo a Parigi (+1,28%), nel giorno dell'appuntamento con la Banca centrale europea.

L’istituto monetario di Francorte ha deciso di eliminare dal comunicato la frase relativa all'eventuale incremento del Qe, in termini di entità e durata, qualora l'outlook dovesse peggiorare. Nel corso della conferenza stampa il presidente Mario Draghi ha ribadito che serve ancora un ampio grado di accomodamento. Questo atteggiamento, che punta a un'uscita molto graduale dall'attuale politica monetaria espansiva, è stato gradito dal mercato.

Draghi ha avvertito poi che il "protezionismo in aumento" e altri fattori, come l'andamento del cambio dell'euro, potrebbero rappresentare dei rischi per la crescita dell'Eurozona. In particolare, "le decisioni unilaterali sono pericolose. Le dispute commerciali andrebbero discusse e regolate in ambiti multilaterali", ha sottolineato il numero uno della Bce in merito ai dazi su acciaio e alluminio annunciati dall'amministrazione Trump.

A piazza Affari in luce Mediaset  (+9,23% a 3,338 euro). Da un lato ci sono state le ultime dichiarazioni dell'amministratore delegato di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, relative al fatto che un accordo con Mediaset  su Premium sarebbe molto sensato. Dall'altro c'è stata la speculazione sull'ipotesi di fusione con Tim , o sulla convergenza tra tlc e media dopo che il fondo Elliott è entrato nel capitale di Telecom Italia  (+4,63% a 0,823 euro) e in seguito alle ultime indiscrezioni di stampa secondo cui il fondo potrebbe incrementare ulteriormente la propria quota anche oltre il 10%.

Bene anche Atlantia  (+5,05% a 27,05 euro), che ha confermato contatti con Acs per un'offerta congiunta su Abertis che eviterebbe quindi una guerra di prezzo sulla società spagnola.

In rialzo il titolo di Poste Italiane  (+2,54% a 7,334 euro), su cui Equita  Sim ha confermato la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 8,1 euro, dopo aver partecipato a un roadshow con il gruppo in cui il top management ha ulteriormente rafforzato la lettura positiva del piano 2018-2022.

Azimut  Holding ha segnato un +0,28% a 18,08 euro, successivamente alla pubblicazione dei risultati del 2017 che, a detta di un analista interpellato da MF-Dowjones, hanno evidenziato una qualità superiore alle attese.

Positivi, come anche ieri, i titoli bancari, con Banco Bpm  (+1,95%), Ubi Banca  (+1,64%), Bper  (+1,36%), Intesa Sanpaolo  (+0,56%), Mediobanca  (+0,41%) e Unicredit  (+0,24%) che hanno chiuso la giornata in territorio positivo. Banco Desio  ha segnato un +4,27% a 2,2 euro. L’istituto brianzolo ha dichiarato di non avere alcun dossier aperto con Credem  per eventuali operazioni di m&a e che il Piano Industriale al 2020 è focalizzato sulla crescita per linee interne.

Sul resto del listino si segnala Erg  (+6,29% a 18,24 euro), che ha festeggiato i risultati del 2017 superiori alle attese e il piano al 2022." SEGUE >>>

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