Papa Francesco a Chinatown - CorriereFiorentino.it: "Papa Francesco incontrerà la comunità cinese di Prato a novembre, in occasione del suo viaggio per il Convegno Nazionale Ecclesiale di Firenze. Un incontro voluto da Bergoglio, con un fuori programma, da sempre sensibile al tema delle periferie e del lavoro.
La messa al Franchi
I dettagli ancora non sono noti ma la decisione è stata presa, venendo incontro al desiderio del pontefice, e presto il programma dovrebbe essere ufficializzato, assieme a quello della visita a Firenze durante il quale sicuramente Papa Francesco interverrà al Convegno della Chiesa italiana e terrà una messa davanti a decine di migliaia di persone, molto probabilmente allo stadio Franchi. Dal Vaticano non filtrano dettagli ma pare che la visita a Chinatown sia stata voluta anche per la commozione e il dolore del Santo Padre per il rogo nella ditta cinese «Teresa Moda» al Macrolotto, in cui morirono sette cinesi. Era il primo dicembre 2013, e il Convegno si terrà dal 9 al 13 novembre prossimi — nella vicinanza quindi del secondo anniversario della tragedia — altro fatto che potrebbe aver influito nella decisione del pontefice.
Prima Prato, poi Firenze
Papa Francesco potrebbe essere a Prato e poi a Firenze il primo giorno del Convegno, il 9 novembre 2015, per dare così una sua impronta al dibattito incentrato sul tema «In Gesù Cristo il nuovo umanesimo», ma se sulla data non ci sono certezze sull’incontro con i cinesi di Prato non ci sono ormai dubbi. Nel 1986 fu Giovanni Paolo II a visitare Prato, allora «città laniera» per definizione, e la visita pastorale di Papa Francesco sarà breve, ma significativa. Incontrando la comunità cinese ed i pratesi, Bergoglio sottolineerà l’attenzione alle «periferie» fisiche ed esistenziali, l’intollerabilità dello sfruttamento, il bisogno di dignità del lavoro e dell’accoglienza dell’altro.
Grande attesa
Una visita nel segno delle cinque parole indicate nella Traccia per il Convegno della Cei — uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare — cui sicuramente il Papa farà seguire altri segni a Firenze, la città dell’Umanesimo e della cultura che ha fatto l’Europa civile e religiosa. Ma anche, ad esempio, della Misericordia, la confraternita nata nel Duecento nel segno di quella misericordia cui Francesco ha dedicato l’Anno Santo speciale che inizierà l’8 dicembre. La visita suscita già moltissime aspettative tra i cattolici, e non solo."
La messa al Franchi
I dettagli ancora non sono noti ma la decisione è stata presa, venendo incontro al desiderio del pontefice, e presto il programma dovrebbe essere ufficializzato, assieme a quello della visita a Firenze durante il quale sicuramente Papa Francesco interverrà al Convegno della Chiesa italiana e terrà una messa davanti a decine di migliaia di persone, molto probabilmente allo stadio Franchi. Dal Vaticano non filtrano dettagli ma pare che la visita a Chinatown sia stata voluta anche per la commozione e il dolore del Santo Padre per il rogo nella ditta cinese «Teresa Moda» al Macrolotto, in cui morirono sette cinesi. Era il primo dicembre 2013, e il Convegno si terrà dal 9 al 13 novembre prossimi — nella vicinanza quindi del secondo anniversario della tragedia — altro fatto che potrebbe aver influito nella decisione del pontefice.
Prima Prato, poi Firenze
Papa Francesco potrebbe essere a Prato e poi a Firenze il primo giorno del Convegno, il 9 novembre 2015, per dare così una sua impronta al dibattito incentrato sul tema «In Gesù Cristo il nuovo umanesimo», ma se sulla data non ci sono certezze sull’incontro con i cinesi di Prato non ci sono ormai dubbi. Nel 1986 fu Giovanni Paolo II a visitare Prato, allora «città laniera» per definizione, e la visita pastorale di Papa Francesco sarà breve, ma significativa. Incontrando la comunità cinese ed i pratesi, Bergoglio sottolineerà l’attenzione alle «periferie» fisiche ed esistenziali, l’intollerabilità dello sfruttamento, il bisogno di dignità del lavoro e dell’accoglienza dell’altro.
Grande attesa
Una visita nel segno delle cinque parole indicate nella Traccia per il Convegno della Cei — uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare — cui sicuramente il Papa farà seguire altri segni a Firenze, la città dell’Umanesimo e della cultura che ha fatto l’Europa civile e religiosa. Ma anche, ad esempio, della Misericordia, la confraternita nata nel Duecento nel segno di quella misericordia cui Francesco ha dedicato l’Anno Santo speciale che inizierà l’8 dicembre. La visita suscita già moltissime aspettative tra i cattolici, e non solo."
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