Incidenti, malori, infortuni. Giubileo senza Assicurazioni - Roma Capitale - iltempo: "Il Giubileo 2016 costerà 36,3 milioni di euro al Comune di Roma in termini di risarcimenti per incidenti, infortuni, malori e di tutti quegli episodi che possano esporre il Campidoglio ad una richiesta di danni da parte di soggetti privati. Circa 11 milioni di euro in più rispetto a un anno "normale". La stima è stata effettuata dalla società Assicurazioni di Roma, che attraverso il suo presidente, Giorgio Gallone, presenterà nei prossimi giorni al Comune la proposta di una polizza "speciale" per l’Anno Santo allo stesso costo di quella classica. La simulazione è avvenuta attraverso una rielaborazione ponderata dei dati relativi al triennio 1999-2001, che avevano come riferimento proprio il Giubileo 2000. In quel caso, AdiR dovette risarcire ben 7119 soggetti ricorrenti per un totale di 24,4 milioni di euro: un dato che, paragonato con il 1999, risultava superiore di circa 800 unità e di ben 9,6 milioni di euro. I tecnici di AdiR hanno quindi proiettato gli importi sul 2016, tenendo presenti i numeri del 2014, la rivalutazione lira/euro e le stime sulle presenze dei pellegrini. Il risultato è dunque stimato in circa 6300 sinistri denunciati (contro i 5.511 del 2014) e, appunto, di 36,3 milioni di euro da risarcire contro i 25,8 milioni del 2014.
Ma quali sono, concretamente, i rischi di risarcimento per il Comune di Roma? «Al primo posto ci sono sicuramente gli incidenti dei mezzi Atac – afferma Giovambattista Colella, dipendente AdiR e rappresentante Fisac Cgil – che ovviamente si troveranno a fare gli straordinari, con più persone a bordo e per più ore. Poi pensiamo alle buche: ci sarà un afflusso gigantesco di pullman di pellegrini e di mezzi privati. Ma si pensi anche alla caduta degli alberi, o ai malori per il caldo». Durante il Giubileo del 2000, AdiR assicurò anche le migliaia di volontari che prestarono servizio durante le udienze di Wojtyla: «Chi si è fatto male, per qualsiasi motivo, è stato risarcito». In più, stavolta c’è anche il rischio terrorismo: «Non vorremmo mai che accadano a Roma fatti come quelli di Parigi o Tunisi. Ma purtroppo il rischio c’è e AdiR copre anche quello». Di qui l’invito all’assessore al Bilancio Silvia Scozzese e al sindaco Ignazio Marino: «Si posticipi qualsiasi decisione sulla vendita o liquidazione della Mutua Assicuratrice a dopo il Giubileo, approfittando così dell’esperienza e del supporto per l’evento».
Intanto, il Giubileo di Papa Francesco sta assorbendo in queste ore molte delle energie dell’amministrazione comunale. E non è che il Vaticano si fidi molto degli inquilini del Campidoglio. Dopo i timori esternati nei giorni scorsi circa il pericolo di infiltrazioni di "malaffare", ieri Marino ha ricevuto in Campidoglio Mons. Rino Fisichella, al quale Bergoglio ha affidato l’organizzazione del Giubileo. I due «hanno convenuto sulla necessità di istituire un tavolo tecnico con tutti gli enti coinvolti». Una "data chiave" sarà il 12 aprile, quando ci sarà la bolla papale con il programma degli eventi."
Ma quali sono, concretamente, i rischi di risarcimento per il Comune di Roma? «Al primo posto ci sono sicuramente gli incidenti dei mezzi Atac – afferma Giovambattista Colella, dipendente AdiR e rappresentante Fisac Cgil – che ovviamente si troveranno a fare gli straordinari, con più persone a bordo e per più ore. Poi pensiamo alle buche: ci sarà un afflusso gigantesco di pullman di pellegrini e di mezzi privati. Ma si pensi anche alla caduta degli alberi, o ai malori per il caldo». Durante il Giubileo del 2000, AdiR assicurò anche le migliaia di volontari che prestarono servizio durante le udienze di Wojtyla: «Chi si è fatto male, per qualsiasi motivo, è stato risarcito». In più, stavolta c’è anche il rischio terrorismo: «Non vorremmo mai che accadano a Roma fatti come quelli di Parigi o Tunisi. Ma purtroppo il rischio c’è e AdiR copre anche quello». Di qui l’invito all’assessore al Bilancio Silvia Scozzese e al sindaco Ignazio Marino: «Si posticipi qualsiasi decisione sulla vendita o liquidazione della Mutua Assicuratrice a dopo il Giubileo, approfittando così dell’esperienza e del supporto per l’evento».
Intanto, il Giubileo di Papa Francesco sta assorbendo in queste ore molte delle energie dell’amministrazione comunale. E non è che il Vaticano si fidi molto degli inquilini del Campidoglio. Dopo i timori esternati nei giorni scorsi circa il pericolo di infiltrazioni di "malaffare", ieri Marino ha ricevuto in Campidoglio Mons. Rino Fisichella, al quale Bergoglio ha affidato l’organizzazione del Giubileo. I due «hanno convenuto sulla necessità di istituire un tavolo tecnico con tutti gli enti coinvolti». Una "data chiave" sarà il 12 aprile, quando ci sarà la bolla papale con il programma degli eventi."
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