Libia, fonte governo: 20 cristiani egiziani rapiti da islamisti (03/01/2015) - FIRSTonline: "Bengasi, 3 gen. (askanews) - I 20 egiziani di fede cristiana rapiti a Sirte negli ultimi giorni sono in mano ai miliziani islamisti di Ansar al-Sharia. E' quanto ha sostenuto una fonte vicina al governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale.
Tredici cittadini egiziani sono stati rapiti oggi a Sirte, nel centro del Paese, mentre altri sette erano stati sequestrati la scorsa settimana. Una fonte del ministero degli Esteri del Cairo ha riferito al sito egiziano Aswat Masryia di contatti già avviati dall'ambasciatore egiziano in Libia con leader tribali locali e figure indipendenti. Già la scorsa settimana, un portavoce del ministero degli Esteri egiziano aveva riferito dell'impegno assunto dalle autorità libiche per individuare "figure indipendenti" per le trattative con i sequestratori. Al momento non si hanno informazioni sull'identità dei rapiti.
Sono migliaia gli egiziani che lavorano in Libia, soprattutto nel settore edile, e diversi di loro sono stati uccisi negli ultimi anni. Lo scorso febbraio i corpi di sette egiziani di fede cristiana vennero rinvenuti nei pressi della città di Bengasi, mentre solo la scorsa settimana una coppia copta è stata ritrovata morta nella propria abitazione, sempre a Sirte.
Città natale di Muammar Gheddafi, Sirte è controllata dalle milizie islamiste, compresa Ansar al-Sharia che è stata accusata dall'Onu di legami con al Qaida e di gestire campi di addestramento per conto dello Stato islamico di Abu Bakr al Baghdadi. (con fonte Afp)"
Tredici cittadini egiziani sono stati rapiti oggi a Sirte, nel centro del Paese, mentre altri sette erano stati sequestrati la scorsa settimana. Una fonte del ministero degli Esteri del Cairo ha riferito al sito egiziano Aswat Masryia di contatti già avviati dall'ambasciatore egiziano in Libia con leader tribali locali e figure indipendenti. Già la scorsa settimana, un portavoce del ministero degli Esteri egiziano aveva riferito dell'impegno assunto dalle autorità libiche per individuare "figure indipendenti" per le trattative con i sequestratori. Al momento non si hanno informazioni sull'identità dei rapiti.
Sono migliaia gli egiziani che lavorano in Libia, soprattutto nel settore edile, e diversi di loro sono stati uccisi negli ultimi anni. Lo scorso febbraio i corpi di sette egiziani di fede cristiana vennero rinvenuti nei pressi della città di Bengasi, mentre solo la scorsa settimana una coppia copta è stata ritrovata morta nella propria abitazione, sempre a Sirte.
Città natale di Muammar Gheddafi, Sirte è controllata dalle milizie islamiste, compresa Ansar al-Sharia che è stata accusata dall'Onu di legami con al Qaida e di gestire campi di addestramento per conto dello Stato islamico di Abu Bakr al Baghdadi. (con fonte Afp)"
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