sabato 6 settembre 2014

Pakistan: due donne cristiane costrette a sposare musulmani Radio Vaticana

Pakistan: due donne cristiane costrette a sposare musulmani Radio Vaticana: "E’ venuto di recente alla luce il caso di altre due donne cristiane, strappate alle loro famiglie, convertite all’islam e costrette a sposare uomini musulmani: l’agenzia Fides lo apprende dall’avvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill, difensore dei diritti umani e responsabile dell’Ong pakistana Lead (Legal Evangelical Association Development). Una delle due donne è istruita, l’altra è analfabeta, di umili condizioni sociali. “Sono casi molto difficili e delicati da trattare” spiega Gill a Fides. “Ho contattato alcuni religiosi musulmani, chiedendo loro un parere sui matrimoni forzati. Hanno risposto che forzare sia la conversione che il matrimonio è un atto illegale e illecito, non solo secondo la legge civile ma anche per la legge islamica”.
Gill racconta a Fides uno dei due casi: una ragazza cristiana di nome Sairish, costretta a sposare un uomo musulmano nel 2009, nel suo cuore non ha abbandonato la fede cristiana e ha continuato a pregare Cristo dopo il matrimonio. Dopo alcuni anni ha avuto il coraggio di ribellarsi e di fuggire e si è rivolta all’avvocato Gill per chiedere assistenza legale e sicurezza. La sua vita è in pericolo perché per i musulmani, se oggi si dichiara cristiana, commette apostasia e dunque va punita con la morte."

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