@ - Austria dice no all'ingresso immediato dell'Ucraina nell'Unione europea. È la posizione espressa dal ministro degli Esteri Alexander Schallenberg la scorsa settimana a un summit dei media europei: alla nazione guidata da Zelensky, in pratica, non va offerta l'adesione all'Unione Europea. Così riferisce Pravda, quotidiano russo fondato nel 1912. Per Schallenberg ci dovrebbero essere legami più profondi tra l'Europa e l'Ucraina: ma l'adesione completa non è uno di questi.
Austria contro l'ingresso dell'Ucraina in Ue, i motivi
Secondo il ministro degli Esteri austriaco, basterebbe l'adesione alla zona economica dell'Ue o semplicemente il mantenimento dell'attuale status quo. Così ha riferito l'austriaca Heute. Ma quali sono i motivi dietro questo rifiuto? Il "no" all'ingresso a giugno da parte di Schallenberg si riferisce anche alle domande presentate da altre Nazioni per entrare a far parte dell'Unione Europea. Diversi Stati dei Balcani occidentali si stanno attualmente unendo ai colloqui per l'adesione all'UE.
Le parole di Ursula von der Leyen
Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sottolineò a fine febbraio il suo parere favorevole all'ingresso di Kiev nell'Unione Europea. «Ci appartengono. Li vogliamo dentro».
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