martedì 8 settembre 2020

“Pretendiamo scuse e rettifiche dal sindaco Sgarbi…” Lo chiedono i consiglieri Matteo Amori, Nunzia Casini, Ferdinando Maggini e Alessio Vettori che minacciano altrimenti azioni legali

@ - Riceviamo e pubblichiamo – Sappiamo benissimo di cosa è capace Vittorio Sgarbi a livello di promozione turistica, per questo lo scegliemmo nel non lontano 2018 a differenza di chi non credendo assolutamente nelle sue capacità lo denigrava pubblicamente per poi accomodarsi oggi al suo fianco.


Non ci aspettavamo certamente questo tipo di pubblicità.
Ricordiamo inoltre all’illustrissimo, che i mentecatti altro non sono che i consiglieri che lo hanno portato alla vittoria elettorale: meritiamo rispetto!
Non siamo più disposti a subire inerti questo tipo di becere offese e di insensate menzogne da parte del sindaco di Sutri. Pretendiamo che usi, almeno con noi consiglieri comunali di opposizione, toni più pacati, quei toni che appartengono alla educata e rispettosa dialettica politica.

Così come chiediamo il rispetto per don Michele. È inaccettabile il modo in cui è stato trattato per il semplice fatto di non essere stato allineato con il pensiero del sindaco.
Facciamo presente al primo cittadino (forse mal informato dai suoi consigliori) che nel mese di marzo, tutti i consiglieri comunali del gruppo misto, compreso Roberto Zocchi, hanno firmato di proprio pugno l’istanza di decadenza da sindaco di Sutri dell’on. prof. Vittorio Sgarbi.

Crediamo quindi che sia opportuno, da parte dell’illustrissimo sindaco, smentire le sue stesse parole: “provvederò a denunciare (i consiglieri Amori, Maggini, Casini e Vettori – n.d.a.) all’autorità giudiziaria per falso in atto pubblico…per aver usato la firma di un consigliere (Zocchi) contro la sua volontà”.

In caso contrario, per difendere la nostra dignità, valuteremo altre azioni legali da porre in essere.
Se il sindaco Sgarbi ha problemi con la propria attuale maggioranza e quindi necessiti di allargamenti della stessa, sappia che non può scaricare la sua ira contro di noi con il solo scopo di tentare di serrare i ranghi, pertanto ci permettiamo di suggerirgli di rivolgersi a coloro che lui stesso ha scelto dopo il ribaltone politico attuato nello scorso mese di dicembre.

Noi stiamo soltanto, faticosamente, cercando di ridare a Sutri la sua doverosa pace sociale, ormai persa da tanto tempo e stiamo tentando di fermare la decadenza senza fine dell’amministrazione comunale attuale. Amministrazione di fatto inesistente e che si fa vanto di progetti ora realizzati grazie al lavoro altrui.

Pretendiamo – inoltre – le opportune scuse e le dovute rettifiche da parte del sindaco di Sutri.

I consiglieri comunali del gruppo misto di Sutri
Matteo Amori, Nunzia Casini, Ferdinando Maggini, Alessio Vettori

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