@ - Disponibile dal 27 agosto anche in Italia, "Libertà" è il libro che racconta la verità su tutti i gossip di Meghan Markle e del Principe Harry, facendo luce anche sulla Megxit.
Fin da quando è stata annunciata l’uscita di "Finding Freedom", la biografia dedicata a Meghan Markle e al Principe Harry è diventata argomento di discussione che ha accesso un vero e proprio dibattito tra gli estimatori dei Windsor. Definito come un "libro-scandalo" e capace di gettare nel caos tutta la famiglia reale inglese a causa delle rivelazioni in esso contenute, alla luce dei fatti, ciò che Omid Scobie e Carolyn Durand hanno portato a galla è un ritratto ben diverso delle aspettative.
“Finding Freedom” dal 27 agosto è disponibile qui in Italia grazie alla Harper Collins che ne ha curato la traduzione e regala ai lettori una visione d’insieme su una tra le coppie più amate e discusse della monarchia inglese. Una storia, quella di Harry e Meghan, ancora tutta da scrivere che nel libro dei due giornalisti ed esperti di corte viene raccontata come un perfetto romanzo d’amore, in cui non si lesinano dettagli sulla vita e i segreti di palazzo. Non un vero e proprio retroscena su ciò che accade a Buckingham Palace, ma un resoconto di cuore e di pancia su un momento storico molto importante che ha rivoluzionato gli assetti della royal family. "Libertà", questo è il titolo che è stato scelto per la versione italiana, nelle sue 400 pagine ha un unico obbiettivo da perseguire: far capire come e perché Harry e Meghan hanno deciso di voltare le spalle alla Corona. E finalmente si scioglie il nodo alla matassa dopo tante indiscrezioni.
I duchi di Sussex, due eterni outsider
Fin dalle prime pagine, non è difficile comprendere in che direzione gli autori vogliono spingere i fili del racconto. Si parte da un’introduzione in cui Omid e Carolyn spiegano il motivo per quale hanno deciso di scrivere un libro su Meghan e Harry. Da quel che sembra, i due quotati giornalisti (rispetto ad altri) conoscono molto bene i menage di Corte e, soprattutto, sono voci autorevoli in fatto di rumor e gossip reali. Sono gli unici che hanno vissuto, nel vero senso del termine, alcuni dei momenti più importanti della vita dei Windsor. Aprire una parentesi sulla vita del Principe Harry, eterno secondo nel cuore di Carlo, ha messo in moto tutta una serie di considerazioni sulla sua autorevolezza all’interno della famiglia. E se fino ad oggi tutti i pettegolezzi avevano descritto il giovane Harry come una testa calda e un uomo succube di Meghan, nel libro traspare invece l’idea di un giovane coscienzioso e alla costante ricerca del suo posto del mondo.
Harry, fin da ragazzo, ha sempre vissuto con la consapevolezza di sentirsi un outsider e un diverso, grazie anche agli insegnamenti di Lady Diana. Per questo ha sempre cercato il modo di distinguersi e di fuggire dal rigore di corte. L’arrivo di Meghan Markle, in quel giugno del 2016, per lui è stato come un segno da parte del destino. Il principe ha trovato la sua anima affine, il lato destro del suo cuore, una donna che crede nei suoi stessi ideali. Ecco perché la loro storia d’amore, dentro e fuori le mura di palazzo, è stata così epica: entrambi hanno voluto prendere in mano le redini della loro vita e scrivere, da soli, il loro lieto fine.
Il primo appuntamento: lì dove tutto ebbe inizio
E si parte proprio dal principio. La biografia, con un tratto deciso e molto cordiale, inizia nel tratteggiare le figure di Meghan e di Harry ancora prima di quell’appuntamento alla Soho House di Londra, che li ha uniti indissolubilmente. Fin da quando l’immagine della Markle è apparsa al fianco del Principe sono state tante le parole che si sono spese sul suo conto. Vere e non vere, "Libertà" sfata diversi miti sull’immagine di Meghan. Conosciuta solo come la protagonista di Suits, prima di diventare attrice, la Markle ha cercato di sbarcare il lunario come giornalista, food blogger e persino come paladina dei diritti sulle donne. Tra le pagine del libro traspare una Meghan dolce, carismatica, ma anche forte e combattiva. Non così diversa caratterialmente dal Principe. E attraverso i ricordi del loro primo appuntamento, ricostruito soprattutto grazie all’intervento di diversi amici fidati della coppia, si intuisce come i futuri Duchi di Sussex, almeno all’inizio della loro storia, non hanno mai pensato al futuro, non hanno mai pensato a regole e imposizioni di Corte. Hanno vissuto come due adolescenti quel forte desiderio che è nato tra di loro. Una storia che per mesi si è fortificata in segreto, tra cene a lume di candela e brevi soggiorni in località sperdute. Meghan non è affatto una donna arrivista che ha plagiato il principe: ha rubato solo il suo cuore.
Il vero nemico? I tabloid britannici
Il sogno però si è infranto con la realtà, durante una festa privata di Halloween in cui una persona vicina all’entourage di Beatrice di York (cugina di Harry e figlia del Principe Andrea) ha spifferato alla stampa della nuova love story del Principe. Da quel momento in poi tutto è andato a rotoli. Harry e Meghan sono stati costretti a reagire, bersagliati dai tabloid che montavano accuse inesistenti e pettegolezzi atti solo per appannare il principe e a criticare la giovane attrice. Nel mirino infatti sono finite le idee politiche della Markle, il suo passato da valletta in tv e il colore della pelle. E proprio per questo motivo la vita dei due futuri sposi finisce nel caos. Diversamente, però, da quello che è trapelato in rete negli ultimi periodi, gli autori della biografia hanno sottolineato alcuni dettagli molto particolari. Quei fotografi e quei giornalisti così insidiosi, non hanno mai creato fratture tra Meghan e Harry, né tantomeno il buon nome della famiglia è stato messo in cattiva luce.
Tutti quegli articoli diffamanti, non hanno fatto altro che aumentare le paure del Principe per l’incolumità sua e della Markle. Proprio quei giornalisti che hanno "provocato" la morte di Lady D, ora tornano a disturbare la sua quiete, facendo riemergere dal passato disturbi mai del tutto superati. Di grande impatto, infatti, è il capitolo 4 del libro che apre una lunga parentesi sui problemi mentali di Harry che ha subito a causa della morte della madre. E proprio per questi motivi, la coppia ha sempre cercato di vivere lontano dall’attenzione dei fotografi, simbolo di una voglia di indipendenza e di liberà. Il terzo incomodo nella loro relazione? Sono stati proprio i tabloid inglesi, come il The Sun e il Daily Mail.
La verità dietro i rapporti con William, Kate e la Regina
Al centro del discorso, inoltre, ci sono anche i legami di Meghan con il resto della famiglia. Primo fra tutti con Kate e William. E nonostante i continui rumor di dissidi tra i famigerati " Favolosi 4" (nomiglolo con cui sono stati soprannominati i rampolli di corte Kate, Harry, William e Meghan), i rapporti sono sempre stati molti sereni e cordiali. Meghan è stata ben accetta all’interno della famiglia e la Regina ha sempre avuto un rapporto molto amichevole con la Markle. E sì, la Martkle non è stata mai esclusa dalle grazie della sovrana. Si legge, infatti, di una versione diversa dai fatti che fotografa una nuova verità. E anche se William ha consigliato al fratello di non "correre troppo" e di "ponderare bene le scelte di cuore", questo non ha di certo influito sul loro rapporto. I due principi hanno preso solo due strade diverse. Ancora oggi, pur non vivendo a Londra, sono ancora molto legati. La cosa certa è che sia Harry che Meghan sono stati indirizzati verso la scelta giusta, ma alla fine agitio sempre e comunque secondo il loro istinto. Dunque, non è assolutamente vero che in famiglia ci sono stati trattamenti diversi solo perché Harry aveva intrecciato una storia con una donna comune. La biografia fa capire come il secondogenito di Carlo e Diana è sempre stato uno spirito libero, rispetto a William, che è nato e cresciuto per essere re di Inghilterra. Harry ha vissuto in una campana di vetro, sperando solo di trovare una donna con cui condividere avventure e ideali, e Meghan racchiude tutto ciò che lui ha sempre desiderato.
E alla fine solo un bisogno di "libertà"
Non un memoriale. Né tantomeno un’autocelebrazione. "Libertà" analizza i fatti e, seppur romanzando sulla storia d’amore che ha fatto sognare tutto il mondo, traspare un’unica verità: Meghan e Harry hanno sempre voluto fare la differenza. I duchi di Sussex hanno seguito un protocollo perché ingabbiati in una vita fatta di regole e “imposizioni”, ma in quanto figure di spicco e aperte a far del bene, hanno deciso di chiudere le porte a titoli e rimostranze solo per un bisogno innato di pensare al prossimo. Diritti civili e sociali. Ambiente, viaggi e energie rinnovabili. La coppia d’oro della monarchia si è resa conto di voler far ancora di più, di lasciare un’impronta in questo mondo in cui stiamo vivendo. Ma essere un duca ha un costo e per questo motivo Harry e Meghan hanno deciso di rinunciare alla sicurezza della corona, per poter scrivere una nuova pagina della loro vita.
E il libro finisce proprio sul più bello, spiegando come la scelta di abbaondonare la famiglia reale è stata ponderata, non è stata una presa di petto. Anzi, è stata guidata non da quei litigi in famiglia (mai del tutto confermati), ma gli ex duchi sono stati spinti proprio da quella stampa scandalistica che ha impedito loro di poter essere liberi, nonostante fossero "ingabbiati" in una vita di riverenze, impegni d'ordinaza e di obblighi. Una scelta voluta e per nulla forzata che ha cambiato il volto della corona inglese, e che ha regalato la possibilità ai Windsor di guardare al futuro e costruire una "nuova monarchia".
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