@ - Di Maio sul caso Silvia Romano: “A me non risultano riscatti”. Ma allora come è stata liberata? Ora servono risposte.
Il caso Silvia Romano diventa ancora più complesso dopo le recenti dichiarazioni di Luigi Di Maio, che ha fatto sapere che, in base alle informazioni a sua disposizione, non sarebbe stato pagato un riscatto per la liberazione di Silvia Romano. Bene. Anzi no, perché adesso aumentano i dubbi: come è stata liberata la giovane?
Di Maio sul caso Silvia Romano: “A me non risultano riscatti, altrimenti dovrei dirlo”
“Ovviamente non bisogna darsi le risposte come conviene. Nel senso che è legittimo farsi delle domande, ma la prima domanda che mi faccio io è perché se un terrorista che viene intervistato e dice una cosa, la sua parola vale più dello Stato italiano? A me non risultano riscatti, altrimenti dovrei dirlo” ha dichiarato Luigi Di Maio a Fuori dal Coro, in onda su Rete 4.
Ma allora come è stata liberata Silvia Romano?
Di Maio ha parlato senza dubbio in buona fede, con lo scopo di soffocare le polemiche. Ma ha ottenuto l’effetto contrario.
Perché ora la domanda sorge spontanea. Il pagamento del riscatto sembrava l’unica certezza. Una vita non ha prezzo, quindi va bene così.
Ma se non è stato pagato un riscatto, i terroristi come sono stati convinti? Una calorosa stretta di mano? Un invito a cena? Erano brave persone che si sono pentite? Cosa?
La politica deve dare risposte, non alimentare i sospetti e le polemiche.
Fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/
Il bisogno di chiarezza
Le dichiarazioni di Di Maio alimentano i dubbi e i sospetti in un momento in cui servirebbero certezze e chiarezza. A differenza degli opinionisti e delle forze politiche di Opposizione, il Ministro degli Esteri dovrebbe esprimersi in base a dati certi, in base ai fatti, non ai pettegolezzi.
Di Maio ha parlato con i vertici dei nostri Servizi impegnati nell’operazione? Ha visionato i rapporti e i fascicoli? Ha avuto un confronto con il governo turco per confrontarsi? In base a cosa dice “A me non risultano riscatti“? È una delle poche persone che avrebbe il diritto (e il dovere) ad essere informato. Parla per sentito dire, in base ai pettegolezzi o sta promuovendo la versione ufficiale, vera o falsa che sia?
Se esiste una versione ufficiale che deve essere comunicata deve passare per un’informativa in Parlamento, poi per i media.
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