@ - Emergenza coronavirus, quali negozi riaprono il 14 aprile? la lista si allunga (di poco) in attesa delle prime mosse considerevoli.
La lista dei negozi che riaprono il 14 aprile. Con il nuovo Dpcm presentato da Giuseppe Conte nella serata del 10 aprile, alcune attività commerciali possono riprendere a a lavorare a partire dal 14 aprile. Una piccola concessione da parte del Presidente del Consiglio che, in accordo con il governo e il Comitato Tecnico Scientifico, ha deciso di prorogare le misure restrittive fino al prossimo 3 maggio. Questo anche per blindare il 25 aprile e il 1 maggio, giorni tradizionalmente dedicati alle gite fuori porta e al mare.
Quali negozi riaprono il 14 aprile? Con la promessa da parte del premier Conte di allungare la lista anche prima del prossimo 3 maggio nel caso in cui le condizioni le consentano, già dal 14 aprile la lista delle attività commerciali che possono restare aperte si allunga rispetto alle norme vigenti fino al 13 aprile. Piccoli passi in avanti con un’attenzione rivolta soprattutto ai bambini. Ipermercati, Supermercati, Discount di alimentari, Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari Commercio al dettaglio di prodotti surgelati Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2) Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi, specializzati (codice ateco: 47.4) Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento Farmacie e igiene Farmacie Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici Commercio via Internet, televisione o corrispondenza Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono. Distributori automatici, cartolerie, librerie e vestiti per neonati Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria Commercio al dettaglio di libri Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati
Misure restrittive prorogate fino al 3 maggio Per quanto riguarda le persone fisiche, i divieti e le restrizioni vengono prorogate fino al prossimo 3 maggio. La decisione è figlia del confronto tra Conte e il Comitato tecnico-scientifico, che anche negli ultimi giorni ha continuato a predicare prudenza. Guardando rapidamente il calendario sembra evidente che il governo abbia voluto blindare, dopo la Pasqua e la Pasquetta, giorni delicati per gli spostamenti come il 25 aprile e il 1 maggio.
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