Bulgaria, contagio contenuto ma 60.000 disoccupati
In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 30 nuovi contagi da coronavirus (18 nella capitale Sofia, tredici ricoverati in ospedale), con il totale che sale a 611. Gli uomini sono 341 e le donne 270. Il paziente più giovane ha un anno d'età e il più anziano 90. Da ieri si è registrato un
altro decesso (un uomo di 72 anni), che porta a 24 il numero delle vittime, con un'età media di 65 anni. Negli ospedali del Paese sono ricoverati 233 malati, 27 dei quali sono in terapia intensiva. Sono 33 i contagiati fra il personale medico. Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha reso
noto che il numero totale di disoccupati registrati dal 13 marzo, quando è stato dichiarato lo stato di emergenza in Bulgaria, al 7 aprile, è di 61.644. La maggior parte di essi affermano di avere perso il posto di lavoro a causa della crisi del coronavirus. Le autorità bulgare hanno dichiarato che Sofia invierà presto alla Macedonia del Nord un carico di aiuti sanitari per
combattere l'emergenza legata alla diffusione del Covid-19, fra l'altro un centinaio di tute mediche per gli operatori sanitari.
Germania, oltre 113.000 casi e 2.300 morti
Sono saliti a 113.296 i casi di contagio da coronavirus in Germania, mentre le vittime sono 2.349, stando alla Johns Hopkins University. Per il Robert Koch Institut, le vittime sono 2.107 e le persone colpite dal virus 108.202.
La Russia dichiara 10.000 casi
Sono oltre 10mila, 10.131 per la precisione, i casi di Covid-19 accertati finora in Russia, di cui 1.459 registrati nel corso dell'ultima giornata: lo fa sapere il centro anti-coronavirus russo, ripreso dalla Tass. Le autorità sottolineano inoltre che “118 persone sono state dimesse dagli ospedali nelle ultime 24 ore, portando il numero totale dei guariti a 698”, mentre “13 pazienti col coronavirus sono morti nelle ultime 24 ore portando a 76 il totale dei decessi”.
Australia e Nuova Zelanda in soccorso degli Stati poveri
Le 18 nazioni del Pacific Island Forum, cui appartengono gli stati-arcipelago della regione oltre ad Australia e Nuova Zelanda, hanno attivato le disposizioni del patto regionale di sicurezza per affrontare la crisi del coronavirus “come una famiglia estesa”: la decisione comporta
l'impegno ad aiuti sostanziali da parte dei due 'fratelli maggiori' dell'organizzazione intergovernativa fondata nel 1971. La ministra degli Esteri australiana Marise Payne si è unita ieri alle controparti del Forum in una teleconferenza che ha deciso di velocizzare una risposta umanitaria nel quadro della Biketawa Declaration on Regional Security. Questa sancisce il ruolo chiave di Australia e Nuova Zelanda nel dare sostegno alle isole-Stato povere di risorse nell'affrontare crisi sanitarie ed
economiche. “Questo include assistenza medica, facilitazioni di sdoganamento di forniture mediche e di permessi diplomatici per voli charter e navi commerciali”, dichiara in un comunicato il presidente di turno del Forum, il ministro degli Esteri di Tuvalu, Simon Kofe.
Cina, lockdown nella provincia Heilongjiang
Suifenhe, la città cinese della provincia di Heilongjiang dall’8 aprile in lockdown, ha avviato la costruzione di un ospedale d'emergenza da oltre 600 posti letto dopo le pressioni sull'area alimentate dai casi importati di Covid-19 ci cittadini cinesi provenienti dalla vicina Russia. Secondo la tv statale Cctv, i lavori saranno ultimati l'11 aprile. Circa in 400, tra medici e personale sanitario, saranno al lavoro nella struttura ricavata riconvertendo un edificio a uso uffici, secondo Wang Fakui, presidente della Suifenhe Hairong Urban Construction Investment and Development, la società che realizzerà il progetto. Oltre 120 lavoratori sono già arrivati da tutta la provincia in aiuto degli ospedali locali. Suifenhe, uno dei principali punti di transito per l'ingresso in Russia, ha chiuso le attività di ispezioni dei passeggeri e rafforzato quelle sul controllo delle merci, ha spiegato il sindaco reggente Wang Yongping. Tutti i viaggiatori in arrivo sono sottoporsi al test sugli acidi nucleici per la positività al Covid-19.
Giappone, borsa risente dell’andamento dei contagi
La Borsa di Tokyo interrompe la serie di quattro sedute consecutive in rialzo e termina gli scambi invariata, con gli investitori che attendono i dati dal mercato del lavoro Usa, mentre si attenua l'ottimismo sull'andamento dei casi di contagio da coronavirus in Giappone, dopo i recenti incrementi. Il Nikkei chiude a quota 19.345,77 con una variazione appena negativa dello 0,04%. Sul mercato dei cambi lo yen si stabilizza e tratta sul dollaro a 108,80 e sull'euro a 118,10.
Fase acuta dell’epidemia in Belgio, Regno Unito e NY
L’8 aprile e’ stato il giorno con piu’ vittime per Regno Unito, Belgio, New York. A livello globale i casi di coronavirus hanno superato 1,5 milioni.
Negli Usa 2mila morti nelle ultime 24 ore per il secondo giorno consecutivo
Per il secondo giorno consecutivo i morti per coronavirus negli Stati Uniti sono quasi 2.000 in 24 ore, precisamente 1.973. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University secondo l’ultimo aggiornamento.
I casi negli Stati Uniti sono aumentati del 9,6% dal giorno precedente: sono 419.975. I casi a livello nazionale erano aumentati in media dell'11% al giorno nell'ultima settimana. Le morti sono aumentate del 19% a 14.262. New York ha avuto un altro giorno di morti da record, segnalando 779 morti in più. Lo Stato ha perso più di 1.500 persone a causa del virus negli ultimi due giorni, per un totale di quasi 6.300. Tuttavia, il Governatore Andrew Cuomo ha dichiarato che i ricoveri ospedalieri stanno diminuendo, dimostrando che il distanziamento sociale sta funzionando. “Nessuno sta dicendo che abbiamo raggiunto il picco”, ha detto Cuomo. “Abbiamo appiattito la curva per questo momento”.
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