venerdì 13 marzo 2020

Coronavirus: gratis il farmaco contro l'artrite che accelera la guarigione, ma solo per i casi gravi

@ - È quello che si legge nella lettera inviata al ministro della Salute e a tutti i Presidenti delle Regioni, dall’azienda farmaceutica che produce il tocilizumab.


IL FARMACO utilizzato per l’artrite reumatoide che sta dando buoni risultati nei casi gravi di polmonite interstiziale causati dal nuovo coronavirus sarà distribuito gratuitamente agli ospedali che ne faranno richiesta per contrastare i casi più gravi. È quello che si legge nella lettera inviata al ministro della Salute e a tutti i Presidenti delle Regioni, dall’azienda farmaceutica che produce il tocilizumab, Roche. L'approvvigionamento sarà garantito per questo periodo di emergenza, fatte salve le scorte necessarie a consentire che i pazienti che lo ricevono per la cura delle patologie per cui è autorizzato lo possano continuare ad avere. Il suo utilizzo per trattare la polmonite causata dalla malattia CoViD-19 (Corona Virus Disease 19) è, infatti, off-label: non esistono cioè studi clinici che dimostrino la sua efficacia nei confronti del nuovo virus. Ma, in seguito a risultati positivi prima ottenuti in Cina e ora anche in Italia su alcuni pazienti, la comunità scientifica sta mostrando interesse per il suo uso.

Il farmaco
Tocilizumab è un anticorpo monoclonale realizzato in modo da legarsi al recettore dell’interleuchina-6, molecola strettamente coinvolta nel processo di infiammazione e presente a livelli elevati nei pazienti con artrite reumatoide o nei pazienti oncologici che presentano la sindrome da rilascio di citochine in seguito alla somministrazione di una terapia CAR-T. Il farmaco agisce come antinfiammatorio: impedendo all'interleuchina-6 di legarsi ai suoi recettori, riduce l'infiammazione. Anche nei casi gravi di polmonite interstiziale causati da CoViD-19, si verifica la cosiddetta sindrome da rilascio di citochine che ha come conseguenza una grave insufficienza di organi e morte. Il farmaco, quindi, è una terapia non diretta contro il virus in sé, ma contro una delle reazioni che l’organismo mette in atto come meccanismo di difesa nei confronti del virus, cioè la risposta infiammatoria.

Protocollo per estendere l’uso
Grazie a una collaborazione tra l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “Pascale” di Napoli e l'Azienda Ospedaliera dei Colli, cinque giorni fa il farmaco è stato usato su due pazienti affetti da polmonite severa. In 24 ore la terapia ha evidenziato ottimi risultati: per questo, una task force di esperti guidata da Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “Pascale” di Napoli, Franco Buonaguro, direttore di Biologia Molecolare e Oncogenesi virale del Pascale, e Vincenzo Montesarchio, direttore Oncologia dell'Azienda Ospedaliera dei Colli, ha sviluppato un protocollo nazionale per estendere l’impiego di tocilizumab nei pazienti contagiati da coronavirus che si trovano in condizioni molto critiche.

Le altre iniziative
Oltre alla donazione del farmaco, l'azienda ha deciso di proporre al proprio personale un’ipotesi di “volontariato di competenza”, cioè “prestarsi” per offrire supporto/consulenza telefonica alla cittadinanza che ne facesse richiesta, collaborando con la Protezione Civile e le Associazioni di Volontariato. In secondo luogo, la multinazionale si impegna a donare un milione di euro per l’acquisto di materiale utile per la gestione dei pazienti nei reparti di Terapia intensiva (caschi monouso per la ventilazione) e per la dotazione - in collaborazione con la Federazione Italiana di Medici di Medicina Generale e Cittadinanzattiva - di dispositivi di sicurezza individuale ai Medici di Medicina Generale (occhiali protettivi). Infine, per venire in supporto ai giovani a cui si chiede in questi giorni uno sforzo di isolamento sociale forzato, in partnership con un importante editore, l’azienda dà avvio alla campagna “Stai a casa, leggi un libro”, rivolta agli under 25 dei territori in cui opera: in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura di Milano e Monza Brianza, regalerà un libro accompagnato da materiale informativo utile ad aumentare la consapevolezza delle giovani generazioni sul tema della centralità del senso civico individuale e collettivo in una fase di emergenza sanitaria.

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