@ - Il Governo sta ragionando su nuovi incentivi per le auto elettriche ed è al lavoro su una piattaforma unica nazionale di colonnine di ricarica.
Non è un mistero che il Governo italiano stia puntando molto sulle politiche green ed in particolare apportando una serie di misure a sostengo della mobilità elettrica. Proprio su questo tema sono in arrivo novità molto interessanti come confermato dal Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli durante un question time alla Camera. Il ministro ha confermato di come l’ecobonus abbia permesso un sensibile aumento delle vendite di auto elettriche. Solo ad aprile 2019 sono state 4 volte quelle dell’aprile 2018.
La prossima legge di bilancio sarà quindi l’occasione per incentivare ulteriormente il percorso verso la mobilità sostenibile. Il ministro su questo tema ha anche aggiunto che ha intenzione di convocare il tavolo automotive per favorire la transizione tecnologica verso la mobilità elettrica in maniera equilibrata e senza creare effetti distorsivi sul mercato. Premesse che fanno pensare che presto arriveranno nuovi incentivi per il 2020. Se è vero che le vendite delle auto elettriche sono aumentate sensibilmente, è altrettanto vero che dei 60 milioni stanziati per il 2019 ne sono stati spesi sino ad ora circa appena la metà.
Le novità non si fermano qui. Uno dei principali problemi delle auto elettriche è il rifornimento di energia. Sebbene le reti di ricarica oggi siano più capillari rispetto al passato, permane il problema al loro accesso. Ancora oggi è necessario utilizzare molteplici app e tessere per poter ricaricare.
Il Governo punta a voler cancellare questo problema. Il ministro ha fatto sapere che sarà aggiornato il cosiddetto piano nazionale delle infrastrutture di ricarica. In particolare, si lavorerà verso la creazione di una “piattaforma unica nazionale di colonnine” oltre a nuove misure per favorire la loro diffusione. Non ci sono dettagli specifici su questa piattaforma ma la speranza è che in futuro basti una sola tessera o app per rifornirsi a tutte le colonnine.
Infine, presto diventerà operativo un nuovo strumento, attraverso un decreto, per rendere possibile l’utilizzo del “Vehicle-to-Grid“, oggi in fase sperimentale in Italia. In pratica le auto elettriche potranno diventare parte attiva della rete rilasciando energia quando non utilizzate.
Auto elettriche
L’innovazione diventa sempre più green grazie alle auto elettriche, le macchine a propulsione elettrica, per l’appunto, che utilizzano l’energia chimica immagazzinata in un serbatoio energetico costituito da una o più batterie ricaricabili. I bassi consumi, le altissime prestazioni e l’inquinamento prossimo allo zero fanno dell’auto elettrica l’ancora di salvataggio del mercato automobilistico e, soprattutto, dell’ambiente. Molti costruttori, infatti, stanno iniziando a progettarle in grande quantità e a pensarne la produzione di massa. Non solo la pioniera Tesla, dunque, ma anche marchi commerciali, sia notoriamente legati alle auto performanti come Jaguar e Mercedes, che quelli specializzati in city car, da Smart a Peugeot, si stanno muovendo verso le e-car e stanno investendo moltissimo su modelli ad energia elettrica.
Pro e contro delle auto elettriche
Come abbiamo visto, il grande pregio delle auto elettriche è quello delle emissioni zero. In virtù di ciò, queste vetture non sono interessate dal blocco del traffico cittadino che soprattutto nelle metropoli viene imposto ormai frequentemente. La conseguenza di ciò è un livello molto basso di consumi e anche di costi, proprio perché per alimentare la macchina non serve carburante, ma è sufficiente attaccare la vettura a una colonnina che va a ricaricare le batterie.
Questo ci porta a vedere anche gli aspetti che ancora oggi frenano i più all’acquisto di un’auto elettrica. Il numero insufficiente di colonnine in città e la quasi totale assenza di queste in autostrada impongono dei limiti alla possibilità di usufruire di questo tipo di vettura in totale libertà, specialmente considerando la ridotta autonomia delle batterie rispetto ai modelli tradizionali: ci si aggira infatti intorno ai 150 km per le utilitarie e intorno ai 3-400 km per le auto più potenti. Questa tecnologia è assolutamente in piena evoluzione e se è vero che le batterie risultano sempre più performanti, andando ad arginare parzialmente il problema dell’autonomia, è vero anche che le auto elettriche non sono ancora propriamente economiche. Si parte infatti da circa 20.000€ ma si possono persino superare i 150.000€ per i modelli più potenti.
Vediamo, allora, tutte le anteprime e le novità proposte dalle case automobilistiche, le iniziative portate avanti dalle Amministrazioni Pubbliche e Locali e gli eventi di presentazione nei Saloni Internazionali delle Automobili.
Incentivi auto
Gli Incentivi Auto 2013 hanno subito un iter tortuoso e poco chiaro, prima previsti nella Legge di Stabilità del 2012 poi revocati, poi riapparsi solo per le auto ecologiche. Tutti i dettagli sulle proposte di legge e le modalità di erogazione per diversi tipi di automobili ecologiche: GPL, a metano o elettriche.
Il Governo Monti, nel 2012, ha previsto 50 mln di euro per il 2013 e 45 mln per il biennio 2014-2015 ma già all’inizio del 2013 sono state ridimensionate le cifre e, praticamente, rinviate a data da destinarsi le norme attuative per l’erogazione degli incentivi. Resta aggiornato su GreenStyle per scoprire quando e come saranno concessi gli incentivi per l’acquisto di nuove automobili ecologiche.
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