@ - “Rafforzare le relazioni con l’Italia che tanto ha fatto in termini di aiuto in occasione dei due cicloni che hanno di recente colpito il Mozambico ma che è anche sempre più presente in termini di investimenti”: Simone Santi, presidente della Camera di Commercio Italia-Mozambico e di EuroCam Mozambique, indica questa chiave di lettura rispetto alla visita in Italia del presidente del Mozambico, Filipe Nyusi.
Da ieri a Roma, Nyusi è oggi atteso nella sede di Confindustria dove aprirà i lavori del Business Forum Italia-Mozambico insieme a Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, Agostinho Vuma presidente di CTA e Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni.
“Eni – prosegue Santi che ha dalla sua anche una lunga esperienza da imprenditore in Mozambico con la Leonardo Business Consulting – farà investimenti per circa 30 miliardi di euro insieme ai suoi partner aprendo di fatto la strada a un indotto e a filiere anche distanti dall’oil & gas. E una dinamica simile produrrà l’investimento che si accinge a fare Saipem con sei miliardi di euro di investimenti che a loro volta spingeranno non soltanto l’economia locale ma apriranno opportunità per altri settori del made in Italy”.
Una presenza, quella italiana, destinata quindi a crescere: “Oltre l’oil & gas – conclude Santi – l’Italia, che è ormai il primo partner europeo del Mozambico e uno dei primi tre al mondo, ha degli spazi più che interessanti di manovra nel campo delle energie rinnovabili, della meccanizzazione agricola e del turismo. E non è un caso che negli ultimi cinque anni, proprio nel campo turistico, i principali investimenti siano stati italiani come quello legato al Diamond Village”.
Il Business Forum di oggi, sarà seguito da una analogo appuntamento domani a Milano. In questo caso l’iniziativa si terrà ad Assolombarda con un focus su energia, oil & gas e sostenibilità. Qui maggiori dettagli sull’evento.
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