@ - "I bombardamenti non erano proporzionati allʼabbattimento di un drone senza pilota", ha twittato il presidente. Intanto le grandi compagnie aeree mondiali, Alitalia compresa, modificano le rotte.
Gli Stati Uniti hanno vietato ai propri operatori di volare nello spazio aereo controllato da Teheran sopra lo Stretto di Hormuz e il Golfo dell'Oman. La decisione è legata al ritorno di tensioni fra Stati Uniti e Iran. Il presidente Donald Trumpinizialmente aveva approvato tre raid contro il Paese dopo l'abbattimento del drone, ma ha ritirato l'ordine dieci minuti prima dell'attacco, giudicando l'azione "non proporzionata".
"La scorsa notte eravamo pronti a colpire tre diversi siti quando ho chiesto quante persone sarebbero morte. 150 persone è stata la risposta di un generale", ha spiegato Trump su Twitter, sottolineando che per questo "dieci minuti prima che partissero i bombardamenti li ho fermati, non erano proporzionati all'abbattimento di un drone senza pilota". "Non ho fretta - ha aggiunto - siamo pronti ad agire. Le sanzioni stanno colpendo e altre ne abbiamo aggiunte la scorsa notte. L'Iran non avrà mai un'arma nucleare, non contro gli Usa e non contro il mondo!".
L'attacco sarebbe dovuto avvenire prima del tramonto di venerdì in Iran per minimizzare il rischio per i civili. La Casa Bianca si è spaccata sul piano: secondo indiscrezioni, il segretario di stato Mike Pompeo, il consigliere alla sicurezza nazionale John Bolton e il direttore della Cia Gian Haspel erano a favore di un attacco. Scettici invece erano i funzionari del Pentagono, convinti che una tale azione avrebbe causato un'escalation mettendo a rischio le forze americane nell'area.
Intanto a causa delle tensioni le grandi compagnie aeree mondiali hanno modificato le proprie rotte. Lufthansa, British Airways, Klm e Qantas hanno annunciato che i loro aerei non sorvoleranno lo stretto di Hormuz ed il Golfo dell'Oman. Anche Alitalia ha deciso di modificare la rotta dell'unico volo che sorvolava lo Stretto di Hormuz e il Golfo dell'Oman. Fonti della compagnia fanno sapere che è stata cambiata la rotta sulla Roma-Delhi, senza modificare però l'orario e la durata del volo.
Per quanto riguarda l'abbattimento del drone americano, l'ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite, Majid Takht-e Ravanchi, ha inviato una lettera al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres per riferire i dettagli dell'accaduto. "Il drone americano abbattuto ieri dall'Iran ha ricevuto ripetuti avvertimenti radio di non entrare nello spazio aereo di Teheran". L'ambasciatore ha inoltre ribadito che il velivolo era "impegnato in una chiara operazione di spionaggio".
"Urgente necessità di moderazione, apertura di canali di dialogo e immediata de-escalation". Questo il commento di una portavoce della Commissione Ue sulla tensione tra Iran e Stati Uniti. "L'Ue è stata e sarà costantemente impegnata nella situazione nella regione del Golfo", ha precisato la portavoce aggiungendo che "sono necessari percorsi esclusivamente diplomatici per risolvere le divergenze". L'Ue è "pronta a collaborare con i partner per portare avanti questa iniziativa".
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