@ - Un alto funzionaro "ridisegna" già l'Unione dopo il voto: "Ora italiane tante posizioni apicali, ma non accadrà più..." Una voce confermata all'Adnkronos da un alto funzionario dell'Unione europea, oggi a Sibiu (in Romania) per un vertice informale dei capi di Stato e di governo. "Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte -è uno dei leader che saranno presenti attorno al tavolo dei negoziati del Consiglio Europeo e parteciperà al processo decisionale", dice il funzionario, "Quello che posso dire è che nei trattati abbiamo anche il principio dell'equilibrio geografico: immagino che una situazione in cui un Paese ha il presidente della Bce, l'Alto Rappresentante e il presidente del Parlamento Europeo non si riverificherà tanto presto".
Oggi infatti, italiane sono molte delle poltrone più importanti dell'Europa: quella di Mario Draghi alla presidenza della banca centrale, quella di Federica Mogherini, alto rappresentante dell'Ue per gli Affari Esteri, quella Andrea Enria alla presidenza del consiglio di sorveglianza della Bce e quella di Antonio Tajani alla presidenza del Parlamento Europeo.
Una 'sovrarappresentazione' che sembra aver già creato non pochi malumori nel continente e che potrebbe ridimensionarsi nella prossima legislatura.
Nessun commento:
Posta un commento