lunedì 25 marzo 2019

DOPO LA FIRMA DELL’INTESA CON L’ITALIA Cina-Europa, il «controvertice» dell’Eliseo

@ - Non è un mistero: l’Europa non ha gradito lo scatto in avanti dell’Italia nei rapporti con la Cina, ufficializzato dall’adesione di Roma al maxi-progetto della via della Seta e alla firma di un pacchetto di 29 accordi bilaterali. Per questo l’incontro in calendario il 26 marzo all’Eliseo fra il presidente cinese Xi Jinping, il suo omologo francese Emmanuel Macron, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e la cancelliera tedesca Angela Merkel viene atteso come un «controvertice» per ripristinare una visione corale dei rapporti fra la Ue e il gigante asiatico. 
Il titolo del meeting è già eloquente: le «sfide del multiculturalismo», quasi a ribadire che l’Europa cerca un approccio di insieme con Pechinoe non iniziative bilaterali come quella improntata dal governo italiano (anche se Xi, in arrivo oggi a Parigi, siglerà accordi simili anche con l’Eliseo). L’incontro dovrebbe essere preparatorio in vista del summit Ue-Cina in programma il 9 di aprile a Bruxelles, con un’agenda abbastanza fitta di argomenti sul tavolo: dai timori europei per le ingerenze tecnologiche della Cina alla definizione di nuovi vincoli per appalti e accordi commerciali. 

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