venerdì 19 ottobre 2018

Spread Btp/Bund vola a 340. Milano arretra con le banche


Lo spread Btp/Bund tocca quota 340 punti base, aggiornando i massimi dal marzo 2013. Il rendimento del Btp decennale segna 3,78%, un livello che non si vedeva dagli inizi del 2014. Lo spread del Btp a cinque anni è a 327, quello a due anni a 231, in entrambi i casi ai massimi dal maggio scorso.

L'intensificarsi della pressione sui Btp non fa volare solo lo spread Italia-Germania, ma continua a ridurre lo spread della Grecia rispetto all'Italia, sceso stamani sotto i 70 punti base, un livello che non si vedeva dal 2009. Sale, intanto, il differenziale fra i titoli italiani e quelli spagnoli, a un passo da quota 200, massimo storico. 

Borse europee deboli con gli investitori alla finestra in attesa di vedere gli sviluppi delle tensioni geopolitiche e le decisioni della Fed. Sui listini del Vecchio continente pesano anche le vicende interne italiane dopo la lettera della commissione europea che boccia la manovra. Sul fronte valutario l'euro è in calo sul dollaro a 1,1450 a Londra. Piazza Affari (-1,5%) è la peggiore in Europa appesantita dalle perdite delle banche. In calo anche Madrid (-0,7%), Parigi (-0,3%) e Parigi (0,2%). In controtendenza Londra (-0,2%), alle prese con il tema dell'accordo con l'Europa sulla Brexit. In Europa andamento negativo per il comparto finanziario (-0,8%) dove, oltre alla situazione pesante delle banche italiane, sono in forte calo Caixa bank (-3,4%), Banco Bilbao (-2%), Credit Agricole (-2,8%), Bnp Paribas (-1,7%). In calo le Tlc (-0,5%) con Telia (-5%), Iliad (-0,8%) e Orange (-0,2%).

Bce:-17,9mld esposizione investitori esteri su Italia - Gli investitori esteri hanno venduto 17,9 miliardi di euro di titoli italiani (azioni, obbligazioni e titoli di Stato) nel mese di agosto. Lo evidenziano i dati della Banca centrale europea sulla bilancia dei pagamenti dell'Eurozona, che presentava un surplus di 24 miliardi.

Derivati su debito Italia sfondano 290 punti - I credit-default swap (cds) a cinque anni denominati in dollari, il principale strumento finanziario di assicurazione (o scommessa) sul rischio-insolvenza di un paese sovrano, volano oltre i 290 punti sui terminali Bloomberg. Si tratta dei massimi dal 2013.

Asia chiude contrastata, volano listini Cina - Borse asiatiche in ordine sparso dopo l'ultima correzione a Wall Street, con gli investitori che guardano alle persistenti tensioni sul commercio tra Cina e Usa, le prospettive di un aumento dei tassi da parte della Fed. In rialzo i listini cinesi dopo i dati del Pil del terzo trimestre e l'intervento congiunto delle tre autorità di vigilanza e regolamentazione cinese che ha rassicurato i mercati. Archivia la seduta in calo Tokyo (-0,56%). Sul mercato valutario lo yen si rafforza sul dollaro a un livello di 112,30, e sull'euro a 128,70. A contrattazioni ancora in corso, volano i listini della Cina con Hong Kong (+1%), Shanghai e Shenzhen (+2,3%). In calo Mumbai (-1%) mentre è positiva Seul (+0,3%). Sul fronte macroeconomico in arrivo i dati sulla bilancia partite correnti dell'Eurozona e le vendite delle abitazioni negli Stati Uniti.

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