Vaticano, Papa Francesco riceveil presidente palestinese Abu Mazen - Corriere.it: "È durato una ventina di minuti l'incontro di sabato 16 maggio in Vaticano fra Papa Francesco e Abu Mazen, presidente dell'autorità palestinese. Abu Mazen è arrivato intorno alle 10 di sabato mattina ed è stato ricevuto nel Palazzo Apostolico. «Lei sia un angelo della pace» ha detto il pontefice nel salutare il presidente palestinese. L'incontro, ha raccontato chi ha assistito, è stato «cordiale e caloroso». «La vedo ringiovanita» ha detto Abu Mazen, che era già stato in Vaticano nell'ottobre del 2013, al Papa. L'appuntamento si è tenuto dopo l'«accordo diplomatico globale» della Santa Sede con lo Stato di Palestina,intesa che aveva suscitato la delusione e l'irritazione di Israele. La delegazione palestinese era composta anche da alcuni ministri e dal sindaco di Betlemme.
shadow carouselVaticano, Papa Francesco riceve Abu Mazen
Vaticano, Papa Francesco riceve Abu Mazen
PrevNext
«Cristiani, non lasciare la Palestina»
«Vogliamo esprimere apprezzamento ai nostri fratelli cristiani palestinesi per la loro fermezza e il contributo efficace fornito per costruire la nazione palestinese» ha poi commentato con una nota Abu Mazen. «Chiediamo ai cristiani palestinesi di restare con noi e godere dei diritti di piena cittadinanza, e affrontare con noi le difficoltà della vita fino a quando raggiungeremo la libertà, la sovranità e la dignità umana. Attraverso la verità e la giustizia possiamo decidere il nostro destino, e con le preghiere dei credenti sinceri e fedeli saranno realizzati tutti i nostri sforzi. La nostra Terra Santa è diventata un bastione della virtù per tutto il mondo, e siamo grati a Sua Santità Papa Francesco. La Palestina non è una terra di guerra; è piuttosto una terra di santità e virtù come Dio voleva che fosse». P
Le sante palestinesi
Nel corso dell'incontro sono stati affrontati temi di politica legati al recente accordo diplomatico fra Vaticano e Autorità palestinese e Papa Francesco si è voluto informare sulla situazione attuale nella Striscia di Gaza. I due si sono saluti con un affettuoso abbraccio. Domenica mattina Abu Mazen tornerà in Vaticano per assistere alla canonizzazione delle due suore nate nella Palestina ottomana dell'Ottocento: Marie Alphonsine Danil Ghattas di Gerusalemme e Mariam Baouardy (Maria di Gesù Crocifisso) della Galilea.
Il Tweet sulla Chiesa
Sempre sabato mattina Papa Francesco, attraverso il profilo ufficiale su Twitter, ha scritto «Meglio una Chiesa ferita ma presente sulla strada, che una Chiesa malata perché chiusa in sé stessa». Una dichiarazione in linea con la volontà del Pontefice di aprire sempre di più la Chiesa al contatto con la società, con le famiglie, con la gente."
shadow carouselVaticano, Papa Francesco riceve Abu Mazen
Vaticano, Papa Francesco riceve Abu Mazen
PrevNext
«Cristiani, non lasciare la Palestina»
«Vogliamo esprimere apprezzamento ai nostri fratelli cristiani palestinesi per la loro fermezza e il contributo efficace fornito per costruire la nazione palestinese» ha poi commentato con una nota Abu Mazen. «Chiediamo ai cristiani palestinesi di restare con noi e godere dei diritti di piena cittadinanza, e affrontare con noi le difficoltà della vita fino a quando raggiungeremo la libertà, la sovranità e la dignità umana. Attraverso la verità e la giustizia possiamo decidere il nostro destino, e con le preghiere dei credenti sinceri e fedeli saranno realizzati tutti i nostri sforzi. La nostra Terra Santa è diventata un bastione della virtù per tutto il mondo, e siamo grati a Sua Santità Papa Francesco. La Palestina non è una terra di guerra; è piuttosto una terra di santità e virtù come Dio voleva che fosse». P
Le sante palestinesi
Nel corso dell'incontro sono stati affrontati temi di politica legati al recente accordo diplomatico fra Vaticano e Autorità palestinese e Papa Francesco si è voluto informare sulla situazione attuale nella Striscia di Gaza. I due si sono saluti con un affettuoso abbraccio. Domenica mattina Abu Mazen tornerà in Vaticano per assistere alla canonizzazione delle due suore nate nella Palestina ottomana dell'Ottocento: Marie Alphonsine Danil Ghattas di Gerusalemme e Mariam Baouardy (Maria di Gesù Crocifisso) della Galilea.
Il Tweet sulla Chiesa
Sempre sabato mattina Papa Francesco, attraverso il profilo ufficiale su Twitter, ha scritto «Meglio una Chiesa ferita ma presente sulla strada, che una Chiesa malata perché chiusa in sé stessa». Una dichiarazione in linea con la volontà del Pontefice di aprire sempre di più la Chiesa al contatto con la società, con le famiglie, con la gente."
Nessun commento:
Posta un commento