lunedì 12 maggio 2025

Il primo viaggio apostolico di Papa Leone XIV potrebbe essere in Turchia: un gesto simbolico in occasione dei 1.700 anni dal Concilio.

@ - Nel solco delle grandi decisioni dei predecessori, ogni nuovo Papa affronta la delicata scelta del proprio primo viaggio apostolico, un evento carico di significato teologico, simbolico e politico. Papa Leone XIV, recentemente eletto, si trova davanti a questa decisione.

Papa Leone XIV e il suo primo viaggio: ecco dove sarà

Da sempre, la destinazione scelta riflette le priorità spirituali e diplomatiche del pontificato nascente. Giovanni Paolo II scelse il Messico, Benedetto XVI la Germania, Francesco il Brasile. E ora, Leone XIV guarda a Oriente.

Un inizio pontificale tra storia e simbolismo
Il 2025 non è un anno qualunque per la cristianità: ricorrono i 1.700 anni dal Concilio di Nicea, evento fondativo per la dottrina cristiana e la sua organizzazione ecclesiale. Quel concilio, convocato nel 325 dall’imperatore Costantino nella città di Nicea – l’odierna İznik in Turchia – è alla base del Credo niceno, pietra angolare della fede cristiana ancora oggi recitata nelle celebrazioni liturgiche.

Ma non è solo la storia a suggerire questa meta. C’è un altro elemento che spinge verso questa scelta: l’ecumenismo.

Il dialogo con l'Oriente: un ponte verso l’unità
Papa Francesco ha segnato il proprio pontificato con un deciso slancio verso il dialogo ecumenico, stringendo legami profondi con il Patriarca Bartolomeo e avviando percorsi di collaborazione con il mondo ortodosso. Il suo successore potrebbe raccoglierne l’eredità, e rilanciare.

Un viaggio in Turchia, luogo dove l’Oriente cristiano affonda le sue radici, avrebbe una forza simbolica eccezionale. Lì, nella terra dove il cristianesimo si è confrontato con le sue prime controversie teologiche, Papa Leone XIV potrebbe scegliere di iniziare il proprio cammino pontificale, offrendo un gesto di apertura e riconciliazione verso l’Ortodossia.

Ed è proprio qui la notizia chiave: il 24 maggio potrebbe essere la data del primo viaggio ufficiale del nuovo Papa, proprio a İznik. Una scelta che unirebbe memoria storica, volontà teologica e apertura diplomatica. In un’epoca di divisioni e conflitti, il ponte tra Roma e l’Oriente potrebbe nascere proprio lì dove, 1.700 anni fa, fu proclamata l’unità della fede.

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