@ - Ovazione al Bundestag per Zelensky: "Ogni bomba alza un muro con la Ue". Ripresi i negoziati ma "ancora nessun progresso"
Il presidente ucraino: "Il mondo riconosca la Russia come Stato terrorista".
La Francia: Mosca sta solo fingendo di negoziare.
Il ministro degli esteri ucraino Kuleba definisce "lontano" un accordo di tregua se non di pace con la Russia, ma il Cremlino avverte: noi stiamo facendo sforzi colossali, basterebbe concordare su un documento e rispettarlo per fermare tutto. Un morto e tre feriti causati da un missile a Kiev.
Gli Usa: pronti a fornire droni all'Ucraina.
Per la Gran Bretagna il bombardamento del teatro di Mariupol è stato "un attacco deliberato ai civili dai jet russi". Secondo il sindaco nel teatro si erano rifugiate mille persone. Il vicesindaco: in città non è rimasto un solo edificio integro. Il ministro della Difesa Reznikov: stimiamo a Mariupol 20mila vittime civili. Corridoi diplomatici aperti, ma l'Ucraina resta al centro di un violento attacco da parte russa. Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, è stato liberato in cambio di 9 soldati russi. Le Forze armate ucraine annunciano: nelle ultime 24 ore abbattuti dieci bersagli aerei russi.
Il Cremlino: "Abbiamo pagato gli interessi sul debito, abbiamo tutti i mezzi per evitare il default. Qualsiasi inadempienza sarebbe di carattere artificiale"
- Scenario - Chi sta vincendo la guerra a questo punto?
- Retroscena - Spaccatura tra i fedeli di Putin
- Focus - Quanto può peggiorare la crisi economica e dei prezzi?
- Reportage - Il racconto della guerra di Emmanuel Carrère (anche in podcast)
12.55 Viminale: più di 50mila profughi ucraini arrivati in Italia
Sono finora 50.649 i profughi in fuga dal conflitto in Ucraina arrivati in Italia. Così il Viminale. La maggioranza rimane composta da donne, 25.846, e da minori, 20.478, mentre gli uomini sono 4.325. Le principali città di destinazione dichiarate al momento dell'ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna.
12.43 Cremlino: dalla nostra parte sforzi colossali nei negoziati
Il Cremlino ha detto che sta riponendo "sforzi colossali" nei colloqui di pace con l'Ucraina. "La nostra delegazione sta riponendo uno sforzo colossale e dimostra di essere piu' pronta ad andare verso gli altri che la parte ucraina", ha dichiarato il portavoce Dmitri Peskov. "Concordare su un documento, il rispetto di tutti i suoi parametri e la loro applicazione potrebbe velocemente interrompere quanto sta accadendo", ha aggiunto il portavoce. Commentando quanto pubblicato dal Financial Times secondo il quale ci sono stati significativi progressi su un possibile piano di pace, Peskov ha detto che "e' vero, ci sono elementi giusti ma in generale non e' corretto" quanto riportato dal giornale inglese.
12.33 Mariupol, deputata: "Già 130 persone uscite vive dal rifugio sotto il teatro"
Sono 130 le persone finora uscite vive dal teatro di Mariupol, bombardato dai russi. Lo afferma l'agenzia Ukrinform citando la parlamentare ucraina Olga Stefanyshyna. "Il rifugio antiaereo vicino al Mariupol Drama Theatre ha resistito. Circa 130 persone sono già state salvate. I blocchi sono stati smantellati", ha scritto su Facebook la deputata.
12.27 Il Cremlino: non terremo conto della sentenza della Cgi
Il Cremlino respinge la decisione con cui la Corte di Giustizia Internazionale ha stabilito che la Russia debba "sospendere immediatamente le operazioni militari iniziate il 24 febbraio nel territorio dell'Ucraina". "Non possiamo tenere conto di questa decisione", ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dai media russi.
11.52 Cremlino: debito onorato, abbiamo mezzi per evitare default
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che la Russia ha "tutti i mezzi necessari" per evitare un default. "Qualsiasi inadempienza che potrebbe verificarsi sarebbe di natura puramente artificiale", ha detto Peskov ai giornalisti. Intanto, Mosca ha annunciato di aver pagato gli interessi sul debito estero in scadenza questa settimana, evitando per ora un default dopo essere stata colpita da sanzioni occidentali senza precedenti per l'invasione dell'Ucraina.
11.33 Reznikov (Difesa): proseguono negoziati, ancora nessun progresso
"Noi prima di tutto nel corso dei negoziati affrontiamo la questione del cessate il fuoco e dei corridoi umanitari. E solo in un secondo momento sarà possibile forse lavorare ai termini della pace, ma il popolo ucraino non accetterà di capitolare. Oggi i negoziati sono a livello tecnico, sono coinvolti giuristi, politici. Non voglio entrare in ulteriori dettagli ma vi posso assicurare che per il momento non c'è ancora nulla di cui ritenersi soddisfatti". Lo ha detto il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del parlamento europeo.
11.10 Ambasciatore cinese a Leopoli: "Non attaccheremo mai l'Ucraina"
L'ambasciatore cinese in Ucraina, Fan Xianrong, ha avuto ieri pomeriggio un incontro con il governatore della Regione di Leopoli, Maksym Kozytsky. Nel corso dell'incontro, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, il diplomatico cinese ha assicurato che Pechino "non attaccherà mai l'Ucraina". Xianrong ha anche detto che la Cina potrebbe provvedere ad aiuti economici per il Paese. L'ambasciata cinese, dopo i bombardamenti di Kiev, ha spostato la propria sede a Leopoli.
10.49 Gb: "Sul teatro di Mariupol attacco deliberato russo ai civili"
Quanto accaduto nel teatro di Mariupol, in Ucraina, "sembra essere stato un attacco deliberato contro un obiettivo civile" frutto di un bombardamento aereo russo. Lo sostiene il governo britannico di Boris Johnson per bocca di James Cleverly, numero 2 del Foreign Office, intervistato da vari notiziari del mattino a nome dell'esecutivo. Secondo Londra, si tratta dunque di "un'evidente violazione del diritto internazionale", come ha aggiunto il viceministro a Itv in risposta alla domanda se si potesse già evocare un crimine di guerra. Mosca ha ieri attribuito invece il raid alla milizia ultranazionalista ucraina del battaglione Azov.
10.10 Deputato ucraino: "Dal rifugio sotto il teatro di Mariupol stanno uscendo superstiti"
Il deputato ucraino Sergiy Taruta afferma che il rifugio antiaereo del teatro drammatico di Mariupol ha resistito all'attacco aereo: le persone sarebbero sopravvissute. Lo dice in un post sulla sua pagina Facebook citato da Unian . "Dopo una terribile notte di incertezza la mattina del ventiduesimo giorno di guerra, finalmente buone notizie da Mariupol. Il rifugio antiaereo ha resistito. La gente sta uscendo viva dalle macerie". La notizia per ora non ha conferme ufficiali.
10.06 Reznikov (Difesa): perdite russe come in 10 anni di guerra in Afghanistan
In Ucraina "la Russia ha già perso più soldati che nel corso di due guerre cecene, più di 14 mila soldati, più di 450 carri armati e veicoli blindati, 750 aerei sono stati abbattuti, abbiamo eliminato alcuni loro generali. Le perdite russe sono vicine a quelle delle forze sovietiche in 10 anni di guerra afghana". Lo ha detto il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del parlamento europeo.
09.46 Zelensky a Scholz: abbatta il nuovo muro contro la libertà
Rivolgendosi alla Camera bassa del parlamento tedesco, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha esortato la Germania ad abbattere il nuovo "muro" che si sta costruendo in Europa contro la liberta' da quando e' iniziata l'invasione russa dell'Ucraina. "Caro Cancelliere Scholz, distrugga questo muro, dia alla Germania il ruolo di leader che merita", ha affermato Zelensky in collegamento video.
09.41 Reznikov (Difesa): "Volnovakha è distrutta: non esiste più"
La città di "Volnovakha esiste ormai solo sulla cartina, perché in realtà Volnovakha non esiste più, non è rimasto più nemmeno un edificio". Lo ha detto il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del parlamento europeo, parlando della città dell'est, nell'Oblast di Donetsk.
09.37 A Chernikiv "53 civili uccisi nelle ultime 24 ore"
Cinquantatre civili sono stati uccisi nelle ultime 24 ore nei bombardamenti russi a Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, vicino al confine bielorusso. Lo ha riferito Viacheslav Chaus, capo dell'amministrazione regionale di Chernihiv in una dichiarazione pubblicata su Facebook citato da Ukrinform. "Nelle ultime 24 ore, 53 corpi di persone civili uccise dai russi sono stati portati all'obitorio", ha detto.
09.30 Zelensky al Bundestag: ogni bomba alza un muro tra noi e la Ue
Si alza un muro sempre più forte fra l'Ucraina e l'Europa. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky parlando al Bundestag tedesco. "Questo muro è più forte, con ogni bomba che cade in Ucraina, con ogni decisione che non viene presa nonostante il fatto che voi potreste aiutarci".
09.24 Ministro Reznikov: a Mariupol un genocidio, stimiamo 20mila civili uccisi
"Mariupol prima era una città di 400.000 mila persone, da tre settimane è in condizioni di sopravvivenza senza acqua, corrente elettrica. Viene colpita da missili in continuazione, anche i convogli umanitari vengono bombardati. Si stima che le perdite civili siano 20 mila. Ieri è stato bombardato il teatro della città dove si rifugiavano 1200 donne e bambini. C'erano segnali che all'interno c'erano i bambini, ma il mostro ha colpito lo stesso". Lo ha detto il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del parlamento europeo.
09.18 Ministro della Difesa ucraino: prezzo altissimo per aver scelto la Ue
"Da otto anni gli ucraini hanno dovuto operare una scelta di civilta' e, in merito alla loro politica estera, andando verso l'Unione europea. Oggi con le armi in mano continuiamo sulla strada di questa scelta. E' una scelta che ha un prezzo senza precedenti, un prezzo elevatissimo, che noi paghiamo ogni giorno". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino, Oleksij Reznikov, intervenendo all'audizione della sottocommissione Sicurezza e difesa del Parlamento europeo. "Noi non vediamo nessuna alternativa, nessun'altra opzione. Solo una scelta di civilta' e democrazia e rispetto dei diritti umani. La tirannia e' assolutamente inaccettabile per noi", ha aggiunto.
09.12 Ovazione al Bundestag per Zelensky in videoconferenza
Il Bundestag tedesco saluta con un'ovazione il presidente ucraino Volodymir Zelensky, comparso in video per il suo intervento.
09.03 Il vicesindaco di Mariupol: "Non c'è un solo edificio integro"
"Non è rimasto un solo edificio integro a Mariupol, nella regione di Donetsk: o è distrutto o è danneggiato. Credo che l'80-90% sia stato bombardato". Lo ha affermato il vicesindaco della città Sergei Orlov in un'intervista a Forbes Ucraina. "Le infrastrutture sono quasi inesistenti e i residenti soffrono per la mancanza d'acqua - ha raccontato - hanno sciolto la neve, raccolto acqua nelle pozzanghere e scaricata dalle batterie". Orlov ha ribadito che la città ha un disperato bisogno di un corridoio umanitario e di un'evacuazione.
08.57 Mosca: colpito deposito di munizioni a Sarny, nel nordovest
Le forze russe hanno colpito un deposito di armi e munizioni ucraino nella regione di Rivne. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. "La sera del 16 marzo, armi di precisione hanno colpito un deposito di munizioni a Sarny, nella regione di Rivne", ha detto Konashenkov in una conferenza stampa. "Il deposito, che conteneva missili e munizioni, compresi i missili tattici Tochka-U, è stato distrutto", ha aggiunto.
08.50 Forze armate ucraine: in 24 ore abbattuti 10 bersagli aerei
Nelle ultime 24 ore, la difesa aerea delle forze armate ucraine ha distrutto 10 bersagli aerei nemici. Lo riferisce il centro stampa dello Stato maggiore delle Forze armate, come riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian. "Ieri 10 bersagli aerei nemici sono stati distrutti: due cacciabombardieri Su-34, tre caccia Su-34SM, tre elicotteri e un UAV (drone, ndr) di livello operativo-tattico", si legge nella nota. Si segnala che sono in corso di chiarimento le informazioni sul tipo di un altro aereo abbattuto e sulle condizioni dei piloti.
08.38 Ministero Interni ucraino: sabotatori russi in azione ovunque
"I sabotatori russi sono ovunque in Ucraina, in tutti gli angoli, anche nelle regioni occidentali.
Sono presenti pure nelle regioni di Lviv, Ivano-Frankivsk e Rivne. Noi non nomineremo più le aree in cui non ci sono stati bombardamenti". Lo ha affermato il ministro dell'Interno ucraino Denis Monastyrsky, citato dal servizio stampa del Consiglio dei Ministri. Secondo il capo del ministero dell'Interno, i sabotatori nemici catturati sono detenuti in diverse regioni del Paese.
08.22 Sergio Mattarella: "Battere le ragioni della guerra aperta dalla Russia"
"Impegno per lo stop ai combattimenti e ripristino del diritto internazionale" e "battere le ragioni della guerra aperta dalla Russia". Così il capo dello Stato Sergio Mattarella nel giorno in cui l'Italia commemora il 161° anniversario del raggiungimento dell'unità del Paese. "La indivisibilità della condizione umana ci deve spingere oggi, con fermezza, insieme agli altri paesi che condividono i valori democratici, ad arginare e a battere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione Russa al centro dell'Europa".
08.04 Ministero Salute ucraino: 117 ospedali danneggiati, 7 distrutti
Il ministero della Salute ucraino fa i bilancio degli ospedali colpiti nelle prime tre settimane di guerra: "L'aggressore russo ha danneggiato 117 ospedali ucraini, sette dei quali non possono essere ricostruiti". Secondo il dicastero, dall'inizio della guerra i russi "hanno sparato contro 43 ambulanze".
07.55 Gran Bretagna: l'invasione russa in stallo su tutti i fronti
L'invasione russa è "in gran parte in stallo su tutti i fronti". Lo afferma su Twitter il ministero della difesa britannico che ha rilasciato il suo ultimo rapporto di intelligence. "Le forze russe hanno fatto progressi minimi su terra, mare o aria negli ultimi giorni e continuano a subire pesanti perdite - si legge nel tweet - La resistenza ucraina rimane forte e ben coordinata. La stragrande maggioranza del territorio ucraino, comprese tutte le principali città, rimane in mani ucraine".
07.18 Zelensky: negoziati con Mosca abbastanza difficili
"I negoziati tra l'Ucraina e la Russia sono abbastanza difficili". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista con il canale televisivo americano Nbc. Il presidente ucraino ha sottolineato che "qualsiasi guerra potrebbe essere finita al tavolo dei negoziati".
07.16 Sindaco di Mariupol: nel teatro attaccato c'erano mille persone
Nel teatro della città ucraina di Mariupol, obiettivo dell'attacco russo denunciato dalle autorità ucraine, si erano rifugiate più di 1.000 persone. Lo denuncia su Telegram il sindaco della città, Vadim Boichenko.
06.43 Mercantile panamense affondato dai russi
Una nave mercantile battente bandiera panamense è stata affondata dal lancio di missili russi nel Mar Nero e altre due sono state danneggiate, ha annunciato mercoledì l'amministratore dell'Autorità marittima di Panama, Noriel Arauz. Gli equipaggi sono sani e salvi, ha detto. "Sappiamo che tre barche con bandiera panamense sono state vittime di attacchi missilistici russi", ha detto Arauz ai giornalisti. Una di queste navi "è affondata e due restano a galla ma hanno subito danni materiali", ha aggiunto. "La Marina russa" vieta a 200-300 navi di diverse nazioni di "lasciare il Mar Nero", ha denunciato l'amministratore dell'Autorità marittima panamense. Una dozzina di barche battenti bandiera panamense, dedicate in particolare al trasporto di cereali, e circa 150 membri dell'equipaggio di queste navi, sono bloccate.
Il 25 febbraio, dopo un primo attacco contro una nave battente bandiera panamense, le autorità del Paese centroamericano hanno chiesto "urgentemente" di evitare di navigare nelle acque ucraine e russe nel Mar Nero e nel Mar d'Azov. "Le navi panamensi nei porti ucraini o in transito nell'area devono osservare un'estrema vigilanza e aumentare le condizioni di sicurezza a bordo per proteggere imbarcazione ed equipaggio", ha avvertito l'Autorità marittima panamense.
06.18 Missile su un palazzo a Kiev: un morto e tre feriti
I resti di un missile da crociera abbattuto dalla contraerea hanno colpito un edificio residenziale a Kiev, nel distretto di Darnytskyi. E' avvenuto intorno alle ore 5:00 locali. Il bilancio - secondo quanto riferito dal Servizio di emergenza statale ucraino - è di un morto e tre feriti. Trenta persone inoltre sono state evacuate.
05.25 Human Rights Watch: 500 civili nel teatro di Mariupol
"Finché non ne sapremo di più, non possiamo escludere la possibilità di un obiettivo militare ucraino nell'area del teatro, ma sappiamo che il teatro ospitava almeno 500 civili". Lo ha dichiarato Belkis Wille, referente di Human Rights Watch, in merito al bombardamento del Teatro drammatico di Mariupol. "Ci sono serie preoccupazioni - ha aggiunto - su quale fosse l'obiettivo in una città sotto assedio da giorni e in cui telecomunicazioni, elettricità, acqua e riscaldamento sono stati quasi completamente interrotti". Nelle immagini satellitari si vedono due scritte "bambini" in caratteri cirillici davanti e dietro la struttura.
Human Rights Watch precisa di "non essere stato in grado di contattare telefonicamente nessuno a Mariupol il 16 marzo per determinare se i civili avessero lasciato il teatro immediatamente prima dell'attacco". In alcune fotografie scattate la mattina del 15 marzo da una dottoressa che stava lasciando la città si vedono "gruppi di persone in abiti civili che cucinano cibo su un fuoco aperto e trasportano secchi di acqua appena fuori dal teatro". Nelle fotografie non sono visibili veicoli o personale militare. Inoltre dalle testimonianze di alcuni civili fuggiti a Zaporizhzhia emerge che nel teatro si erano rifugiate molte persone: secondo un medico "vi risiedevano tra i 500 e gli 800 civili" mentre un volontario impegnato a rifornire i rifugi ha riferito che "la struttura ospitava tra i 500 e i 700 civili".
04.06 Kuleba: delegazioni lontane da accordo
"Devo essere chiaro, entrambe le delegazioni, quella russa e quella ucraina, sono lontane dal raggiungere un accordo sulla situazione attuale". E' quanto ha dichiarato il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista alla Cnn. "Ci sono una serie di fattori - ha spiegato - che fanno la differenza nella posizione russa nei colloqui. Il primo è la feroce resistenza dell'esercito e del popolo ucraini sul campo, la seconda sono le sanzioni imposte alla Russia, che fanno crollare e soffrire l'economia russa. Fattori che hanno costretto la Russia a cambiare leggermente posizione".
03.43 Sindaco Mariupol: teatro rifugio per mille persone
"Oggi c'è stata una terribile tragedia per la nostra Mariupol, di cui non è rimasto praticamente nulla. Il Teatro Drammatico, dove si nascondevano le persone, è stato distrutto da un bombardamento. Un luogo dove hanno trovato rifugio più di mille persone. Questa è una terribile tragedia, non lo perdoneremo mai. Ma non ci arrenderemo". Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, in un video pubblicato sul canale Telegram del consiglio comunale.
di Francesco Guerrera15 Marzo 2022
03.33 Due aerei russi abbattuti
Due aerei russi, un Su 25 e un Su 35, sono stati abbattuti nella regione di Kiev, secondo i media ucraini. Sempre secondo la stampa locale le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico su Sarny, centro nella provincia di Rivne, nell'Ovest dell'Ucraina a circa 50 km dal confine con la Bielorussia. Infine il numero dei civili morti a Chernihiv mentre erano in coda per il pane è salito a 13.
03.22 Zelensky: assedio di Mariupol come Leningrado
"I nostri cuori sono spezzati da ciò che la Russia sta facendo al nostro popolo. Cittadini della Russia, in che modo il vostro assedio di Mariupol è diverso dall'assedio di Leningrado durante la seconda guerra mondiale?". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, parlando in russo in un video diffuso sui social per fare il punto sul ventunesimo giorno di guerra. L'assedio di Leningrado durò dall'8 settembre 1941 al 27 gennaio 1944; è stato il più lungo della storia moderna dopo quello di Sarajevo (dal 5 aprile 1992 al 29 febbraio 1996). "Stiamo portando via i residenti di Mariupol che sono riusciti a fuggire a Berdyansk - ha aggiunto Zelensky - e li stiamo portando a Zaporizhia. In totale, più di 6.000 residenti di Mariupol sono stati trasportati in un giorno, più di 2.000 dei quali sono bambini".
Andrea Bonanni15 Marzo 2022
02.50 Sirene per raid aereo nella regione di Kiev
Tornano a suonare le sirene per "attacco aereo" nella regione di Kiev. L'allarme è scattato alle 2.25 nella capitale ucraina e nelle zone limitrofe. Gli abitanti sono invitati a recarsi nei rifugi della protezione civile.
01.55 Russi costituiscono Comitato salvezza a Kherson
Si chiama "Comitato di salvezza per la pace e l'ordine" l'organo costituito a Kherson (centro dell'Ucraina meridionale di quasi 300.000 abitanti) per governare la città in questa fase di guerra. Ne fanno parte politici e personaggi locali filo-russi. La notizia è stata riportata da media locali. A creare il comitato sono stati i rappresentanti dell'esercito russo, che occupa la città dall'inizio di marzo.
01.53 Biden: "In Ucraina vediamo ogni giorno ferocia contro i civili"
"Ogni giorno vediamo in Ucraina la ferocia contro i civili. Una vera ferocia, il bombardamento degli ospedali". Lo ha detto Joe Biden parlando ad un evento per il 30esimo anniversario dell'Ireland Fund in occasione di Saint Patrick's day.
di Michele Serra16 Marzo 2022
01.41 Per russi è peggio di Cecenia e Afghanistan
"Se la guerra contro il popolo ucraino continua, le madri russe perderanno più figli che nelle guerre afgana e cecena messe insieme". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sui social. Poi è tornato a rivolgersi ai soldati nemici: "Ogni soldato russo che depone le armi avrà una possibilità, una possibilità di sopravvivere. Mi rivolgo in modo specifico ai coscritti che sono stati gettati nel calderone di questa guerra. La guerra di un altro. E agli altri soldati russi che hanno ancora un istinto di autoconservazione. Mettete giù le armi. E' meglio che morire sul campo di battaglia, sulla nostra terra".
01.26 Zelensky: mondo deve riconoscere Russia come stato terrorista
"Il mondo deve riconoscere ufficialmente che la Russia è diventata uno stato terrorista". Lo ha detto nel suo discorso video notturno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ribadendo la sua richiesta di maggiori sanzioni contro Mosca, più armi per l'Ucraina e l'istituzione della no-fly zone.
Claudia de Lillo16 Marzo 2022
01.16 Zelensky: Fine della guerra è la priorità dei negoziati
"Le mie priorità nei negoziati sono assolutamente chiare: fine della guerra, garanzie di sicurezza, sovranità, ripristino dell'integrità territoriale, garanzie reali per il nostro Paese, protezione reale per il nostro Paese". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sui social per fare il punto sul ventunesimo giorno di guerra.
"Stiamo già lavorando - ha aggiunto Zelensky - a programmi per ricostruire il nostro Paese dopo la guerra. Prometto a tutti, a ogni ucraino che ha perso la casa, che ha perso il suo appartamento a causa di ostilità o bombardamenti, che lo Stato ripristinerà tutto. Sono fiducioso che saremo in grado di ricostruire rapidamente il nostro stato, qualunque sia il danno. Sarà una ricostruzione storica, un progetto che ispirerà il mondo così come la nostra lotta per la nostra libertà".
01.07 Ministro esteri Francia: la Russia finge di negoziare
La Russia sta solo "fingendo di negoziare" con l'Ucraina e si sta impegnando in un "drammatico processo di brutalità duratura". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian. "C'è una sola emergenza: il cessate il fuoco. È solo su questa base che puoi negoziare, perché non negozi con una pistola in testa", ha detto a 'Le Parisien'. Le Drian ha spiegato che la Francia considererebbe la Russia "unica responsabile" per qualsiasi uso di armi chimiche o batteriologiche nella guerra. Tale uso di armi non convenzionali, ha aggiunto, "costituirebbe un'escalation intollerabile e porterebbe in risposta a sanzioni economiche assolutamente massicce e radicali, senza tabù".
di Marco Minniti16 Marzo 2022
01.03 Hackerato sito web ministero emergenza russo
Il sito web del ministero russo per le situazioni di emergenza è stato 'hackerato'. Sulla homepage sono apparsi vari messaggi sul conflitto in Ucraina, tra cui "Più di 13.000 soldati russi sono morti in guerra" oppure "Non credere ai media russi: mentono". L'attacco si è verificato la sera del 16 marzo. Prontamente sono intervenuti i tecnici e ora il sito risulta essere in manutenzione e "temporaneamente non raggiungibile".
00.43 Usa forniranno droni Switchblade a Ucraina
Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina nel nuovo pacchetto di aiuti militari i droni Switchblade, piccoli e leggeri. Lo riferiscono fonti citate dalla Cnn. Il più piccolo, Switchblade 300, può colpire un bersaglio fino a 6 miglia di distanza, mentre il più grande, Switchblade 600, può colpire più di 20 miglia di distanza. Entrambi i sistemi possono essere configurati e avviati in pochi minuti.
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