sabato 16 ottobre 2021

Cgil, la manifestazione di oggi a Roma. Landini: "In piazza per difendere la democrazia". Applausi per Liliana Segre

@ - "Questa non è una manifestazione di parte ma difende i diritti di tutti" ribadisce il segretario rispondendo alla Lega. In corteo anche Letta, Zingaretti, Camusso e Don Ciotti. Poi arriva anche Gualtieri.

"In piazza per difendere la democrazia, per dire che c'e' bisogno di fare delle riforme vere, di progettare un futuro che applichi i principi fondamentali della nostra Costituzione". Con queste parole Maurizio Landini ha dato in via alla manifestazione dei sindacati e delle forze politiche di centrosinistra, scesi in piazza oggi a Roma con lo slogan "Mai piu' fascismi". "L'attacco al sindacato, alla Cgil, e' un attacco alla dignita' di tutto il paese. Siamo qui per difendere ed estendere la democrazia nel nostro paese e in Europa", aggiunge il segretario generale della Cgil. In piazza con lui Susanna Camusso, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e poco dopo il segretario del Pd, Enrico Letta e il candidato sindaco per il centrosinistra, Roberto Gualtieri.

Un manifestazione di parte? "No, questa è una manifestazione che difende la democrazia di tutti. Questo è il tema". Ribadisce Landini, rispondendo alle parole del segretario della Lega, Matteo Salvini. "L'attacco alla Cgil, l'attacco al sindacato è in realtà un attacco alla dignità del lavoro di tutto il Paese. E noi siamo qui non per difendere qualcuno ma per difendere la democrazia e per estenderla".


Dopo aver percorso in discesa via Merulana e poi viale Manzoni e via Emanuele Filiberto, il corteo, aperto dai “Sector sonero” un gruppo di ballo Colombiano, alle 13.30 è arrivato in piazza San Giovanni. Davanti a tutti, cordonato, il servizio d’ordine composto dagli operai della Fiom.

Tanti anche i dem romani. Gli assessori regionali Alessio D’Amato (Sanita’) e Paolo Orneli (Commercio), le capogruppo in Regione Lazio Marta Bonafoni (civica Zingaretti) e Marta Leonori (Pd). Mentre il Segretario generale Cisl Luigi Sbarra ricorda “Gli ultimi attacchi vergognosi” subiti dalla senatrice Liliana Segre: la piazza applaude convinta. “Si proceda immediatamente allo scioglimento delle organizzazioni neofasciste - insiste Sbarra - L’arco costituzionale sia unito in questa determinazione, un passo diverso, anche se sappiamo che altri cercheranno di portare avanti posizioni simili”.

I neo consiglieri comunali eletti con oltre 7mila preferenze ciascuni Maurizio Veloccia e Sabrina Alfonsi, la candidata dem al muncipio I Lorenza Bonaccorsi, il vicepresidente del municipio VIII Leslie Capone. “E’ una bellissima piazza ispirata dai principi costituzionali e che guarda al futuro del Paese e di Roma”. Al centro della piazza anche Don Ciotti.

Dalla pancia del corteo si levano vecchi slogan di lotta. “Ora e’ sempre resistenza” e ancora “Fascisti carogne” e poi Bella Ciao che hanno avvolto i palazzi dell’Esquilino.

“Noi con i fascisti abbiamo finito di parlare il 25 aprile del 1945” recita che il grande stendardo esposto al centro del corteo della Cgil che e’ partito alle 12.30 da piazza dell’Esquilino alla volta di San Giovanni.

Le note di Francesco De Gregori, diffuse dagli altoparlanti, risuonano da questa mattina in piazza San Giovanni, sorvegliata dall’alto già dal mattino dell’elicottero della questura. La piazza convocata dalla Cgil per rispondere all’attacco neofascista di sabato scorso inizia a riempirsi.

Con centinaia di persone già assiepate sotto al palco, mentre le delegazioni da tutta Italia stanno raggiungendo la sede della Cgil di Roma e Lazio in via Buonarroti, all’Esquilino, da dove partira’un corteo che raggiugnerà San Giovanni. In piazza sono attese oltre 50mila persone. Gli accessi sono vigilati da servizio d’ordine del sindacato. Polizia e carabinieri sorvegliano tutto il quadrante in maniera capillare per bloccare ogni possibile intrusione No Pass.

In mattinata una decina di scettici del certificato vaccinale si aggiravano intorno a palazzo Chigi: troppo pochi per impensierire le forze dell’ordine. E alle 18 è in programma Lazio-Inter all’Olimpico con i cancelli aperti dalle 15.30.

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