lunedì 25 maggio 2020

Mercati oggi: tensioni USA-Cina fanno tremare. Sanzioni in arrivo

@ - Mercati oggi: le Borse ancora alle prese con un contesto internazionale piuttosto complesso. Cosa sta accadendo?


I mercati oggi hanno inaugurato la nuova settimana mettendo a segno performance contrastate.

Questo è accaduto per diversi ordini di motivi, tutti collegati al coronavirus e ai rapporti fra gli Stati Uniti e la Cina.

Ancora una volta dunque, l’azionario ha risentito di quanto accaduto a livello internazionale e ha messo in luce l’attuale sentiment degli investitori. I mercati oggi sono tornati a barcamenarsi tra l’ottimismo riguardante la fine dell’epidemia e la nuova ondata di tensioni fra potenze mondiali.

Mercati oggi: che succede?
Le prime a finire sotto la lente d’ingrandimento sono state come sempre le Borse asiatiche che hanno riassunto alla perfezione il sentiment dei mercati oggi.

Se da un lato, infatti, gli investitori sono tornati a sperare in un progressivo allentamento dei lockdown e dunque in un imminente recupero dell’economia mondiale, dall’altro le preoccupazioni legate ai rapporti USA-Cina hanno frenato qualsiasi slancio dell’azionario.

La scorsa settimana, la tensione tra i due Paesi si è riaccesa nel momento in cui Pechino ha confermato la sua intenzione di voler intensificare i controlli su Hong Kong. Come? Introducendo una nuova legislazione volta a limitare le proteste democratiche che negli ultimi mesi hanno reso problematica la gestione della regione da parte della madrepatria.

Già lo scorso autunno Donald Trump aveva espresso simpatia per i manifestanti, contrari all’eccesso di potere esercitato da Pechino, mentre nei giorni scorsi la Casa Bianca ha palesato la sua intenzione di agire.

Se la Cina implementerà la nuova legge di sicurezza nazionale su Hong Kong, il governo USA imporrà una nuova ondata di sanzioni. La conferma è arrivata ieri nientemeno che da Robert O’Brien, il National Security Advisor di Washington.

Tanto è bastato ai mercati oggi per tornare a scambiare in maniera non del tutto euforica, ma piuttosto contrastata. Mentre Hong Kong ha continuato a perdere quota, la maggior parte degli indici cinesi, il Giappone, la Corea del Sud, l’Australia e la Nuova Zelanda hanno imboccato la via del rialzo nella prima seduta della nuova settimana.

“Una grande minaccia al recupero dei mercati è l’escalation della guerra di parole 
tra gli USA e la Cina”

ha fatto notare anche Shane Oliver, head of investment strategy di AMP Capital Investors, secondo cui comunque la maggior parte dell’attenzione continuerà a focalizzarsi sull’andamento della pandemia, sugli eventuali progressi medici e sulla riapertura delle economie globali.

Sui mercati oggi resterà da vedere come si aprirà la seduta europea. Per quella americana, invece, ci saranno grandi variazioni sul calendario che rimanderanno gli scambi a domani.

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