venerdì 17 aprile 2020

Parlamento Ue, approvata la risoluzione sulle misure per la crisi: sì a recovery bond, apertura all’uso Mes. Bocciati i coronabond con voti Lega-Fi (ma non Fdi)

@ - Tensioni durante la discussione della risoluzione dell'assemblea di Bruxelles sull'azione coordinata dei Paesi di fronte al covid-19. 5 stelle contro il Carroccio: "Traditori dell'Italia, si allineano con l'Olanda". Intanto i grillini si esprimono in senso opposto al Pd sul Mes. Ma sul voto finale si astengono.


L’introduzione di Recovery Bond garantiti dal bilancio Ue, l’esortazione agli Stati membri all’uso del Mes, no ai coronabond. Sono i punti salienti della risoluzione adottata dal Parlamento europeo sull’azione coordinata dell’Ue per lottare contro la pandemia di Covid-19 e le sue conseguenze. Il testo è passato con 395 sì, 171 contrari e 128 astenuti.

In patria il centrodestra attacca il governo per le misure messe in campo contro la crisi economica, a Bruxelles si spacca: Lega e Forza Italia votano contro gli eurobond, Fratelli d’Italia si schiera con Pd e M5s in favore. Ieri sera infatti, è stato votato un emendamento dei Verdi che proponeva l’istituzione dei coronabond e “la mutualizzazione del debito” fra gli Stati: è questo lo strumento sul quali il premier Giuseppe Conte punta dall’inizio della crisi perché venga adottato senza fare ricorso al Mes e che viene osteggiato soprattutto dai Paesi del Nord come Olanda e Germania. Saltato questo passaggio, appunto con il voto contrario di Carroccio e azzurri, le polemiche si sono concentrate sulle divisioni già note tra Pd e 5 stelle sul riferimento al fondo salva-Stati nel testo. I dem hanno votato a favore del Recovery fund, il fondo comune dell’Ue che dovrebbe finanziare la ripresa economica dell’Europa e quindi anche dell’Italia, mentre i 5 stelle hanno votato contro perché all’interno si faceva riferimento al Mes.

Per evitare ulteriori spaccature, i grillini hanno poi deciso di astenersi sul voto finale alla risoluzione. “Ci saremmo aspettati”, hanno dichiarato in una nota i 5 stelle, “un chiaro e forte riferimento ai Coronabond grazie ai quali l’Unione europea potrebbe finanziare la ripartenza economica una volta superata l’emergenza, ma purtroppo per colpa dell’irresponsabilità di Lega e Forza Italia l’emendamento che li inseriva nel testo è stato rigettato. Registriamo l’impegno a trovare strumenti nuovi per superare la crisi”. E ancora: “Ribadiamo la nostra contrarietà al Mes con il voto negativo sul paragrafo che lo menziona. Purtroppo molti emendamenti migliorativi non sono stati approvati e di questo ci rammarichiamo: senza gli eurobond
si è rivelata una occasione mancata”.

M5s: “Lega tradisce l’Italia e si allinea con l’Olanda”. Il Carroccio: “Mai stati a favore dei coronabond”
L’emendamento dei Verdi alla loro risoluzione comune con Ppe, S&D e Renew Europe è stato respinto ieri con 326 voti contrari, 282 sì e 74 astensioni. Favorevoli Pd, M5s e Fratelli d’Italia, contrari la Lega e Forza Italia, mentre gli eurodeputati di Italia Viva si sono astenuti.

Il primo a denunciare il voto contrario del Carroccio e di Forza Italia è stato il vicepresidente M5s del Parlamento Ue Fabio Massimo Castaldo: “L’ennesimo tradimento ai danni dell’Italia da parte della Lega e di Forza Italia è servito”, si legge in una nota. Poi continua sostenendo che le due forze di centrodestra hanno preferito schierarsi con l’ala rigorista europea, invece di votare tenendo conto delle esigenze economiche dell’Italia per affrontare la crisi: “Se avessero votato a favore, l’emendamento sarebbe stato approvato. Eccoli i signorotti ultranazionalisti e sovranisti, prima sventolano il tricolore in ogni selfie, poi quando il loro voto può salvare il Paese si allineano all’Olanda. Complimenti, almeno adesso tutti gli italiani potranno conoscere il loro vero volto”.

Per Angelo Bonelli dei Verdi, siamo di fronte “alla fiera dell’assurdo” che “danneggia e sbeffeggia” l’Italia: “Hanno votato insieme a quelle forze sovraniste e di destra che attaccano sistematicamente il nostro Paese”. Un comportamento da “falsi patrioti”, ha detto ancora Bonelli: “I campioni salviniani di patriottismo hanno votato sostenendo le posizioni del governo olandese e dei sovranisti, ovvero niente coronabond e niente mutualizzazione del debito causato dalla crisi da coronavirus. Questi sono falsi patrioti che in Italia fingono di difendere il nostro Paese, ma fuori confine si alleano con i nemici dell’Italia”.

Il Carroccio si è difeso dicendo che si tratta di “strumentalizzazione”. “Per distogliere l’attenzione dalle disastrose scelte del governo Conte in Italia e in Europa, il M5s se la prende con la Lega”, hanno detto Marco Zanni e Marco Campomenosi. “Rivendichiamo che noi, a differenza del M5s e di Conte che cambiano ogni settimana idea sull’argomento, non siamo mai stati a favore dello strumento coronabond che corrisponderebbe alla totale cessione di sovranità all’Ue. Anzi, indichiamo sin dal principio la proposta più semplice, ovvero un ruolo più attivo da vero prestatore di ultima istanza della Bce per comprare Btp“. Perché, sostengono, “eurobond significa eurotasse, rinunciare alla sovranità fiscale, consegnare le chiavi di casa a Germania e Troika“.

Lo scontro sul Recovery Fund. Pd e M5s si dividono sul Mes, i 5 stelle si astengono sulla risoluzione
Altro motivo di tensione si è sviluppato tra gli alleati di governo. I 5 stelle hanno infatti votato contro il Recovery fund, motivando la decisione con il fatto che si faceva riferimento al Mes nello stesso paragrafo. Sul punto sono, come già emerso in Italia, divisi rispetto al Partito democratico che si è dimostrato disponibile al ricorso al fondo salva-Stati nel caso in cui l’Eurogruppo eliminasse le condizionalità.

La prima parte del paragrafo 17 della risoluzione – che invita la Commissione a proporre un massiccio pacchetto di investimenti per la ripresa da finanziarie con un bilancio pluriennale potenziato, i fondi e gli strumenti già esistenti e Recovery bond garantiti dal bilancio dell’Ue – è comunque passata con 547 sì, 92 contrari e 44 astensioni. La Lega si è astenuta, ok da Forza Italia, Pd, Italia Viva e Fratelli d’Italia. “Qualche buontempone”, ha dichiarato l’eurodeputato M5s Ignazio Corrao, “ha messo in giro la notizia che noi del M5s avremmo votato contro i “recovery bond” o misure di condivisione del debito in Europa che stiamo chiedendo. Il paragrafo 17 ha dentro il Mes (ma anche l’accesso non spiegato al bilancio pluriennale, che può significare maggiore contribuzione netta degli Stati membri), per questo abbiamo votato contro”.

In particolare, al momento di votare esplicitamente sul Mes, Pd e M5s hanno espresso un voto opposto. I democratici hanno votato a favore del paragrafo 23 che invita i Paesi dell’eurozona ad attivare il Mes, mentre il M5s si è espresso contro. Contrarie anche Lega e Fratelli d’Italia. Hanno votato a favore Italia Viva e Forza Italia. Il paragrafo è passato con 523 sì, 145 contrari e 17 astensioni.

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