martedì 21 aprile 2020

Covid-19, Conte: “Vietato mollare la presa, non possiamo improvvisare”

@ - Giuseppe Conte ha pubblicato un lungo post su Facebook per far fronte a tutte le lamentele degli italiani stanchi della situazione da Covid-19


Il Covid-19 da più di un mese ha tolto sogni e speranze a parecchi italiani. Una situazione catastrofica, mai vista prima. A supporto del Paese, Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei ministri si è sempre mostrato in prima linea. Durante il periodo di emergenza, si è dimostrato molto vicino al popolo italiano ed un’ennesima conferma è arrivata dal post pubblicato proprio da lui, sul suo personale profilo Facebook.

Anche Giuseppe Conte è un cittadino come altri, il fatto che sia in politica non lo rende per niente un cittadino italiano privilegiato, anche lui sta vivendo la stessa quarantena di ognuno di noi. A tal proposito scrive: “Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina”.

In queste ore continua senza sosta il lavoro del Governo, coadiuvato dall’équipe di esperti, al fine di coordinare la gestione della ‘fase due’, quella della convivenza con il virus. C’è il dott. Angelo Borrelli che sin dalla prima ora ci aiuta, per tutta la parte operativa, con le donne e gli uomini della Protezione civile. C’è il dott. Domenico Arcuri che sta mettendo le sue competenze manageriali al servizio dell’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature medicali di cui le Regioni erano fortemente carenti (pensate: ad oggi abbiamo fornito alle Regioni 110 milioni di mascherine e circa 3 mila ventilatori per le terapie)”.

E continua scrivendo: “C’è il prof. Silvio Brusaferro che insieme agli altri scienziati ed esperti sanitari del Comitato tecnico-scientifico ci forniscono un’analisi scientifica della curva epidemiologica e ci suggeriscono le misure di contenimento del contagio e di mitigazione del rischio. Più di recente si è aggiunto il dott. Vittorio Colao che insieme a tanti altri esperti sta offrendo un contributo determinante per la stesura di un piano per una graduale e sostenibile riapertura, che tenga conto di tutti i molteplici aspetti, operativi e scientifici”.

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