martedì 28 aprile 2020

Coronavirus nel mondo, la Germania allenta lockdown, il tasso di contagio risale. A rischio Olimpiadi nel 2021. Slitta apertura scuole in Francia

@ - Se la pandemia continua anche l'anno prossimo, i Giochi salteranno, annuncia il comitato organizzatore. La Francia posticipa l'apertura delle scuole. Il numero dei morti negli Stati Uniti si avvicina al bilancio delle vittime del Vietnam.


Il personale del Royal Hospital di Salford in Gran Bretagna, osserva un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime del sistema sanitario. Il silenzio è stato osservato alle 11 in tutto il Regno Unito (afp).

Se la pandemia continua anche l'anno prossimo, i Giochi salteranno, annuncia il comitato organizzatore. La Francia posticipa l'apertura delle scuole. Il numero dei morti negli Stati Uniti si avvicina al bilancio delle vittime del Vietnam.


Sono oltre tre milioni i casi e più di 211.000 i morti nel mondo a causa della pandemia di coronavirus. Gli ultimi dati aggiornati della Johns Hopkins University parlano di 3.041.550 casi e 211.159 decessi. Solo negli Stati Uniti i contagi sono 988.451 e 56.245 i decessi. Dopo gli Usa, il Paese più colpito risulta essere la Spagna con 229.422 casi e 23.521 morti. Negli Usa sono morte 1.303 persone nelle ultime 24 ore. Durante la guerra in Vietnam, in 20 anni, dal 1955 al 1975, morirono 58.220 americani di cui 47.343 in combattimento.

La Germania allenta le misure e i casi aumentano
Primi segni di ripresa dell'epidemia in Germania, subito dopo l'allentamento delle misure di contenimento. Il tasso di contagio è risalito a 1, ovvero ogni persona infetta ne contagia un'altra, stando ai dati diffusi dal Robert Koch Institute (RKI). Da metà aprile, il tasso di infezione è sceso fino a 0,7 prima di risalire di nuovo. Nel frattempo anche il tasso di mortalità per la malattia è aumentato di giorno in giorno. Secondo i dati dell'RKI, ieri ha raggiunto il 3,8 per cento: comunque al di sotto di alcuni Paesi vicini come la Francia.

Slitta la riapertura delle scuole in Francia
Secondo informazioni rivelate da Bfm-tv, le scuole francesi resteranno chiuse almeno fino al mese di giugno. Il presidente Emmanuel Macron aveva dichiarato, in un primo tempo, che avrebbero riaperto progressivamente dall'11 maggio, data di inizio della fase 2, con la fine delle misure di rigido confinamento decretate da quasi due mesi, il 17 marzo. Il premier, Édouard Philippe, illustrerà oggi in parlamento il piano francese di uscita dal lockdown.
#dentisteapoil (#dentistinudi), l'hashtag di protesta dei dentisti francesi

I dentisti francesi si mettono 'a nudo', posando sui social, per denunciare la mancanza di protezioni, mascherine, guanti, sovracamici, nel momento in cui il Paese si prepara a riaprire. La campagna, #dentisteapoil, dentisti nudi, conta oltre 75 foto che circolano sui social e un video-messaggio online, in cui i professionisti esibiscono la loro vulnerabilità.


Autour du monde, les dentistes sont tenus de voir les urgences mais sont en bas des listes de priorités pour l’EPI, mettant en danger leur santé et ceux de leurs patients.

En France, le hashtag #Dentisteapoil est le cri de ralliement de ces professionnels de la santé.










Gli odontoiatri francesi hanno chiuso i loro studi da metà marzo, su richiesta dell'Ordine professionale, e hanno ceduto i loro kit di protezione agli ospedali e ai medici impegnati in prima linea per l'emergenza. Ora però non riescono ad ottenere i dispositivi necessari in vista della riapertura.

Il 1° maggio riapre l'Austria
Il Paese sospende con il primo maggio le limitazioni agli spostamenti. Restano però in vigore la distanza minima di un metro tra le persone e l'obbligo di indossare le mascherine. Lo ha annunciato il governo a Vienna. Da maggio saranno inoltre consentite manifestazioni con 10 partecipanti e funerali con 30 persone. Nei negozi raddoppia il numero dei clienti, da una persona ogni 20 metri quadri a una ogni 10. Dal 2 maggio riapertura graduale anche delle attività commerciali e dal 15 dei ristoranti.

"Siate forti": la scritta con 3 milioni di tulipani
"Stay strong", rimanete forti, è l'opera d'arte realizzata con 3 milioni di tulipani a Bant nei Paesi Bassi

Le Olimpiadi rischiano di saltare anche nel 2021
"Se la pandemia non sarà sotto controllo nel 2021, i Giochi olimpici saranno annullati". Lo ha detto il presidente del comitato organizzatore delle Olimpiadi a Tokyo, Yoshiro Mori, in un'intervista al giornale giapponese Nikkan Sports. Le Olimpiadi di Tokyo erano previste per quest'estate e sono già state spostate al 2021.

Lussemburgo, test a tutta la popolazione in un mese
Seicentomila persone testate in un mese a partire dal 19 maggio. È l'ambizioso progetto del Lussemburgo, svelato da L’Essential. Il ministro della ricerca, Claude Meisch, ha affermato che si potranno eseguire 20 mila test al giorno in 17 postazioni dislocate in tutto il Paese. I casi sono 3.729, 88 i pazienti deceduti e 3.123 le persone guarite.

"Trump avvertito a gennaio dell'emergenza pandemia"
Lo dice il Washington Post. Tra gennaio e febbraio le agenzie di intelligence Usa avvertirono il presidente sulla gravità dell'epidemia di coronavirus in più di una decina di briefing classificati: ma il leader ha continuato a minimizzare la minaccia rappresentata dal virus. Il Washington Post ha citato funzionari Usa ed ex dirigenti e parlato di "ripetuti" avvertimenti nel rapporto giornaliero per il presidente, noto come 'Pdb' (President's Daily Brief). Per settimane, si legge, il Pdb ha tracciato la diffusione del virus nel mondo e chiarito che "la Cina stava occultando informazioni sulla trasmissione del contagio e il bilancio letale", evidenziando anche "la prospettiva di terribili conseguenze politiche ed economiche". Ma gli allarmi sembrano non essere stati recepiti: il presidente, ha scritto il quotidiano citando le sue fonti coperte da anonimato, è solito saltare la lettura del Pdb e a volte dimostra anche poca pazienza durante il briefing orale che ora avviene due o tre volte a settimana

App tracciamento in Australia: più di 2 milioni di download
Sono 2,4 milioni gli australiani che hanno scaricato l'app di tracciamento del coronavirus nei primi due giorni da quando è stata lanciata, domenica sera, dal primo ministro Scott Morrison. L'app COVIDSafe è sostenuta da organizzazioni di medici, infermieri, imprenditori e bancari e registra le connessioni Bluetooth che il telefono di una persona fa con telefoni di persone con cui sia stata in contatto ravvicinato.

Basata sul software 'Trace together' usato da Singapore, è collegata a un server governativo e gestita da Amazon. Secondo un sondaggio Newspoll citato dal quotidiano The Australian, gli australiani sono pronti ad allinearsi e sarà facilmente superato il 40% di partecipazione, pari a circa 10 milioni di persone, ritenuto necessario per l'efficacia dell'app e quindi per l'allentamento delle restrizioni. Il ministro della salute Greg Hunt ha detto che "questo è un segnale che le persone hanno superato i problemi rispetto alla privacy e si sono uniti in una singola nazione australiana, come un'unica famiglia".
Australians are rising to this challenge in the best possible way. 



Un solo caso in Australia. Allentamento da venerdì
Da venerdì nel Nuovo Galles del Sud, lo Stato della città di Sydney, riapriranno tutte le spiagge e si potranno fare le visite a casa. Lo stato più popoloso dell'Australia oggi ha dichiarato di voler sollevare alcune restrizioni ai movimenti. La famosa spiaggia di Bondi Beach è stata già riaperta, anche se con alcune limitazioni, tipo no a stendersi al sole. Il Paese ha registrato solo un nuovo caso di Covid 19. Il ministro della Sanità, Greg Hunt, ha detto: "Stiamo vincendo ma non abbiamo ancora vinto", riferisce Reuters. Lo stato del Nuovo Galles del Sud è quello che ha registrato quasi la metà dei circa 6.700 casi in tutto il Paese. Da venerdì sarà consentito a due adulti la visita a casa di una terza persona.

Bondi Beach, Sydney. I surfisti tornano a cavalcare le onde dopo cinque settimane di lockdown
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Burger, patatine fritte e caffè: i neozelandesi dopo il lockdown
Sono queste le cose preferite dai neozelandesi liberi dalle restrizioni del blocco durato un mese. Lunghe file oggi in tutte le città per hamburger, patatine fritte e caffè da asporto. Circa 400 mila persone sono tornate al lavoro dopo che la premier Jacinda Ardern ha allentato il livello di allerta del Paese. "È difficile spiegare quanto sia buono. Che mattinata" ha scritto su Twitter Christopher Bishop con in mano un caffè e subito dopo in macchina con cane, compagna e patatine fritte.


What a morning.


Lunghe file di macchine si sono create davanti ai punti vendita di McDonald's ad Auckland e Wellington sin dalle prime ore della giornata. La Nuova Zelanda ha chiuso tutto il 26 marzo.


ESTERI
La Nuova Zelanda e la guerra al virus: "Abbiamo vinto"DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ANTONELLO GUERRERA

Sono sei i nuovi casi in Cina
In Cina sono stati registrati 6 nuovi casi di coronavirus e nessun decesso. Tre sono contagi importati e tre sono domestici. Il totale dei casi è dunque salito a 82.836 mentre il bilancio dei morti resta di 4.633.

India, a casa i poliziotti sopra i 55 anni
Succede a Mumbai, dove tre agenti di polizia sopra i 55 anni sono morti a causa del coronavirus. Il prefetto ha così deciso che fino al 3 maggio, data della fine del lockdown, tutti i poliziotti con età superiore ai 55 anni devono rimanere a casa. Mumbai si trova nello Stato occidentale del Maharashtra, che ha registrato il maggior numero di casi in India: più di 8.500.
Al Sisi estende stato d'emergenza per altri tre mesi

Il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi oggi ha annunciato che estenderà lo stato d'emergenza per altri tre mesi per motivi di sicurezza e sanitari. È l'ennesimo annuncio di questo tipo. Il primo risale al 10 aprile 2017, quando venne decretato dopo gli attacchi contro le chiese situate nei governatorati del Cairo ed Alessandria che causarono circa 47 morti. Anche questa volta la scelta è dettata dalle condizioni di sicurezza complesse in cui versa attualmente l’Egitto. Inclusa anche la pandemia. Il Paese manterrà il coprifuoco notturno per il mese del Ramadan: dalle 21:00 fino alle 6. I centri commerciali e i negozi saranno aperti tutti i giorni fino alle 17:00.

La Nigeria verso la riapertura. "Morti misteriose" al Nord
Il Paese africano si sta avviando verso un lento e graduale allentamento delle misure dopo oltre quattro settimane di blocchi nella capitale e ad Abuja, le più grandi città nigeriane. Il presidente Muhammadu Buhari ha deciso la riapertura per il 4 maggio. I casi confermati del nuovo virus si sono quadruplicati da quando è stata annunciata la proroga del blocco il 13 aprile: 1.273 casi e 40 morti. Buhari ha affermato che il lockdown ha causato un "costo economico molto pesante", privando molti cittadini del sostentamento "Nessun Paese può permettersi un blocco prolungato in attesa del vaccino". Le autorità imporranno un coprifuoco dalle 20:00 alle 6:00, e renderanno obbligatorie le mascherine.


Cimitero nello Stato di Kano
Rimane valido invece il lockdown di due settimane nello Stato settentrionale di Kano, dove si sono verificate molte "morti misteriose". Operatori locali sostengono di aver seppellito un numero altissimo di corpi, più alto del normale. I funzionari hanno dichiarato che i decessi non avrebbero nulla a che vedere con il coronavirus. Invece potrebbero essere causati da altre complicazioni come ipertensione, diabete, meningite o malaria. "La causa potrebbe essere dovuta alla chiusura degli ospedali privati. Ci sono molti pazienti ipertesi, diabetici, asmatici e malati di cancro che non hanno accesso agli ospedali a causa del lockdown", ha detto Nagoma Sadiq, un medico dell'ospedale Aminu Kano, all'Afp.

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