giovedì 9 gennaio 2020

Referendum taglio parlamentari , mancano le firme: slitta il deposito in Cassazione

@ - Prima che si sfilassero 8 senatori, le firme raccolte erano 66. Quelle necessarie per chiedere il referendum sono 64. Il termine per il deposito in Cassazione è il 12 gennaio.


È stato rinviato il deposito in Cassazione delle 64 firme necessarie per chiedere il referendum confermativo sulla legge sul taglio dei parlamentari. Lo ha annunciato il senatore di Forza Italia, Andrea Cangini, spiegando che «quattro parlamentari hanno chiesto di ritirare la firma, mentre altri hanno chiesto di aggiungerla. Ci sembrava dunque corretto chiedere un nuovo appuntamento alla Cassazione». Sarebbero otto i senatori di Forza Italia, dell’area vicina a Mara Carfagna, guidati da Massimo Mallegni, che hanno ritirato la firma dalla richiesta di referendum sul taglio dei parlamentari. I promotori della raccolta, a quanto si apprende, stavano chiudendo il verbale, quando Mallegni ha bloccato l’operazione, dando vita ad una discussione. Il verbale è stato quindi bloccato, così come la consegna. Sempre a quanto si apprende, anche tra i senatori del Pd che hanno firmato è in corso una riflessione, dopo l’intesa con M5s sulla legge elettorale.

Le firme devono essere raccolte e verbalizzate entro domenica 12 e possono essere consegnate in Cassazione anche il 13. Il referendum serve a chiamare i cittadini a votare sulla riforma voluta dai 5stelle, che taglia di un terzo il numero di deputati e senatori. Dovrebbe essere scontata la vittoria del sì, ma sino a quando non si terrà il referendum non entrerà in vigore la riforma e se si tornasse al voto in tempi brevi la stessa non si applicherebbe.

Nessun commento: