venerdì 11 ottobre 2019

Accoltellamento a Manchester, tre feriti. Arrestato un quarantenne

@ - Un uomo di 40 anni è stato arrestato. Non è chiaro il movente, indaga l'antiterrorismo.
Torna la paura a Manchester. Almeno tre persone sono state accoltellate stamattina da un uomo sui 40 anni nei pressi di uno Starbucks del centro commerciale Arndale. Al momento un ferito 50enne è grave, mentre gli altri due, una donna e una ragazza diciannovenne sono in condizioni stabili. Una quarta persona, una donna quarantenne, è stata soccorsa sul posto ma non è stato necessario il ricovero in ospedale.

L'aggressore, di cui ancora non si conoscono le generalità, è stato "taserato" dagli agenti e successivamente arrestato con l'accusa di "terrorismo", anche se non viene specificato di che tipo e la polizia sottolinea come "nessuna ipotesi sia esclusa". Il Daily Mail ha addirittura scritto che l'uomo, dopo un diverbio, avrebbe iniziato ad offendere con termini razzisti lo staff dello Starbucks per poi attaccare con un machete lungo quasi 30 centimetri, ma questa versione per ora non è stata confermata dagli investigatori.

Di certo, secondo molte testimonianze riportate dai media locali, "l'uomo ha accoltellato diverse persone a caso" nel cafè e poi all'interno del centro commerciale, prima di essere fermato dalle forze di sicurezza. L'antiterrorismo è scesa in campo poco dopo l'aggressione e l'uomo al momento è accusato di "terrorismo" anche se non si conosce la matrice. Il premier britannico Boris Johnson si è detto "scioccato dall'attacco di Manchester, i miei pensieri vanno ai feriti ed alle altre persone coinvolte", ringraziando "gli eccellenti servizi di emergenza che sono intervenuti ed ora stanno indagando sull'accaduto".

Negli ultimi anni Manchester è stata più volte colpita da attentati terroristici di matrice islamica, anche sinora non ci sono conferme in tal senso in merito all'aggressione di oggi. Il più efferato attacco c'è stato nel maggio 2017 al concerto della popstar americana Ariana Grande, perpetrato dal terrorista Salman Abedi, che in un'azione suicida uccise 22 persone, tra cui moltissimi ragazzi. Anche la notte di Capodanno. 2018 ci fu un altro attacco, in una dinamica simile all'episodio di oggi, quando tre persone vennero ferite da un'aggressione all'allarma bianca di un 25enne somalo al grido di "Allah akbar" ma poi definito "psicolabile".

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