venerdì 9 agosto 2019

L'ambasciatore cinese in Italia: 'A Hong Kong non staremo a guardare' La Cina denuncia l'incontro tra un funzionario Usa e gli attivisti

@ - Amb. Cina, 'a Hong Kong non staremo a guardare' ++ 
ROMA 
Sulle proteste a Hong Kong, "il governo cinese ha una posizione molto chiara: è necessario fermare il caos e riportare l'ordine. Qualora ci si dovesse trovare di fronte a una situazione di peggioramento, che il governo di Hong Kong non riuscirà a gestire, il governo centrale cinese non resterà a guardare". Lo ha affermato l'ambasciatore cinese in Italia Li Junhua nel corso di una conferenza stampa, la prima dal suo insediamento. Sulle proteste a Hong Kong, "il governo cinese ha una posizione molto chiara: è necessario fermare il caos e riportare l'ordine. Qualora ci si dovesse trovare di fronte a una situazione di peggioramento, che il governo di Hong Kong non riuscirà a gestire, il governo centrale cinese non resterà a guardare". Lo ha affermato l'ambasciatore cinese in Italia Li Junhua nel corso di una conferenza stampa, la prima dal suo insediamento. 

"Il mondo politico degli Stati Uniti sta dando sostegno e amplificando le idee dei manifestanti" a Hong Kong. Lo ha detto oggi in una conferenza stampa l'ambasciatore cinese in Italia, Li Junhua. "Hong Kong è della Cina, e non accettiamo alcun tipo di interferenza straniera", ha aggiunto Li, che poi ha lanciato un avvertimento a Washington: "Chi di spada ferisce - ha affermato - di spada perisce".

L'Ufficio del Commissario del ministero degli Esteri a Hong Kong ha depositato dure rimostranze presso il Consolato Generale degli Stati Uniti della regione, denunciando il fatto che un funzionario del consolato statunitense avrebbe incontrato i principali attivisti del movimento di protesta. In risposta a questo incontro, un funzionario cinese dell'ufficio del commissario ha convocato urgentemente un alto rappresentante del consolato generale degli Stati Uniti per presentare il suo dissenso al riguardo, esprimendo una "forte disapprovazione" e chiedendo chiarimenti. Inoltre, i funzionari statunitensi sono stati esortati a "rompere immediatamente con le forze anti-cinesi che creano problemi a Hong Kong, a smettere di inviare segnali sbagliati ai violenti, ad astenersi dall'intromissione negli affari della regione ed evitare di percorrere la strada sbagliata", ha detto un funzionario dell'ufficio del commissario.

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