martedì 7 maggio 2019

Al Qaeda risponde all'Isis con un video su bin Laden

@ - Al Qaeda ripropone la serie che sfrutta la visibilità di bin Laden per contrastare la ritrovata popolarita di al-Baghdadi e predicare l'unità jihadista. Ayman al-Zawahiri "Days With the Imam" (8). Si tratta dell'ottavo episodio della serie dedicata al ricordo di Osama bin Laden. È ritenuta una risposta al video di Abu Bakr al-Baghdadi, pubblicato sulla rete il 29 aprile scorso.

Al Qaeda: Days with the Imam
La serie Days with the Imam è un classico esempio delle capacità di Ayman al-Zawahiri. Il medico, poeta, scrittore, autore di canzoni e che utilizza svariati pseudonimi come Maestro o La Bianca Luce, probabilmente era legato a bin Laden da sincero affetto. Tuttavia la serie Days with the Imam, non è stata concepita per celebrare il martirio di bin Laden (cosa che i terroristi non fanno, diversamente da quanto crede l'occidente, si vedano ad esempio gli scarsi riferimenti ad Abdullah Azzam ed Abu Mus'ab al-Zarqawi): è uno strumento di propaganda da utilizzare in base alle esigenze contestuali. Basti pensare che l'ultimo episodio di Days with the Imam risale al febbraio del 2016. L'egiziano al-Zawahiri è intelligente e presuntuoso, ma è ben consapevole di non possedere il carisma dell'ex leader di al Qaeda. Il principale ideologo di al-Qaeda ben conosce l'importanza della profondità strategica digitale.
È sua la frase: "Più della metà della battaglia è nel campo mediatico". La serie Days with the Imam è stata concepita per cercare di aumentare la popolarità di al-Zawahiri con i seguaci di al Qaeda, sottolineando la sua vicinanza con l'ex leader carismatico. 
Nel primo video della serie, diffuso nel novembre del 2011, al-Zawahiri racconta che Osama Bin Laden era un "uomo tenero, gentile, sensibile". In quel video, al-Zawahiri pianse. Nel secondo video, diffuso nel giugno del 2012, il leader di al Qaeda disse che "l'Imam dei Mujahedeen spese tutte le sue ricchezze personali per per contribuire a finanziare attacchi contro l'America". Nel terzo messaggio, diffuso il 15 agosto del 2015, al-Zawahiri si riferisce chiaramente alla rivalità tra lo Stato islamico ed al Qaeda, "che ha raccolto sempre più attenzione nella sfera dei media jihadisti". La serie Days with the Imam è, quindi, un utile strumento di propaganda: ciò denota lucidità e capacità di adattamento nel leader di al Qaeda. Al-Zawahiri ripropone proprio la serie che sfrutta la visibilità di bin Laden per fini strategici, per contrastare la ritrovata popolarità di al-Baghdadi e predicare l'unità jihadista. Non è la prima volta che accade. Ad esempio il video In The Battle of Awareness and Will: The Solid Structure di al-Qaeda è la riposta al messaggio audio Give Glad Tidings to the Patient letto da Abu Bakr al-Baghdadi. L'ottavo episodio di Dr. Ayman al-Zawahiri "Days With the Imam", 44 minuti e 13 secondi di propaganda jihadista, è una risposta al video In the Hospitality of the Emir of the Believers dello Stato islamico. Oltre all'onnipresente AKS74U alla sua destra, al-Zawahiri indossa la sua tipica veste bianca e la kefiah di bin Laden (foto al centro). Nel video sono presenti due interventi di bin Laden, dove l'ex leader di al Qaeda elogia gli attacchi dell'11 settembre.

"Possa Dio preservarlo"
Sotto il titolo Dr. Ayman al-Zawahiri "Days With the Imam", è stata inserita la scritta "Possa Dio preservarlo". Una frase che abbiamo sentito e letto spesso anche nel recente passato e che si riferisce ad una persona in vita. Il 19 marzo scorso, nell'ordine di attacco per vendicare la strage in Nuova Zelanda, Abu Hassan al-Muhajir, portavoce dello Stato islamico, si riferì ad al-Baghdadi utilizzando la frase "Possa Dio preservarlo". Si tratta di una frase standard utilizzata dalle organizzazioni terroristiche per una persona in vita. Così come al-Baghdadi, anche al-Zawahiri è vivo.

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