lunedì 14 gennaio 2019

Maxi tamponamento per il ghiaccio in Valsugana: 16 feriti di cui tre in pericolo, coinvolti 50 veicoli

L'incidente sulla statale 47, in Trentino, riaperta solo dopo molte ore. La Croce Rossa ha allestito una mini tendopoli per i primi soccorsi.

A causa del ghiaccio e della neve cinquanta veicoli, di cui dieci camion, questa mattina sono stati coinvolti in un maxi tamponamento. È accaduto lungo la Strada statale 47 Valsugana che è stata chiusa a lungo in tutti e due i sensi di marcia e riaperta soltanto dopo le 14: gli incidenti sono avvenuti in un tratto di strada al confine con il Trentino, ma in territorio veneto, nella zona di Primolano.

La Croce Rossa, per medicare e soccorrere i feriti meno seri prima del trasporto in ospedale, ha allestito una piccola tendopoli. I feriti sono stati 16. Sei sono stati portati all'ospedale di Feltre (Belluno): quattro giovani intorno ai 20 anni, non in pericolo di vita, più una giovane di 25 anni e una donna di 41 anni, che i sanitari riferiscono a rischio. Altri sei feriti sono stati trasportati all'ospedale di Borgo Valsugana, in Trentino, nessuno segnalato a rischio. All'ospedale di Trento sono stati inviati una donna di 34 anni, una giovane di 25 anni e un'altra donna di 36 anni, quest'ultima definita a rischio, così come un altro uomo, di cui non è ancora nota la destinazione per le cure sanitarie.

L'acqua mista a neve ha cominciato a cadere subito dopo le sette per circa un'ora, formando una patina di scivolosissima sull'asfalto mentre le temperature erano sottozero. Così, secondo gli ultimi aggiornamenti, sono stati quasi 50 i mezzi incapaci di fermarsi a causa del ghiaccio coinvolti nella serie di tamponamenti, tra cui una decina di camion. La statale è stata riaperta dopo le 14.

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