Il cardinale Kasper sostiene che gli avversari di papa Francesco stiano lavorando per arrivare a un "nuovo Conclave". La strategia che avrebbero studiato passa per la crisi degli abusi.
L'accusa è forte, pure perché proviene da un porporato stimato. Un teologo noto, avversario dottrinale di Joseph Ratzinger, che sarebbe stato scelto dal Santo Padre per trovare il modo di arrivare a una "messa ecumenica", cioè a un rito valevole per tutte le persone di fede cristiana. Kasper, del resto, è il presidente del Pontificio consiglio per la promizione dell'unità dei cristiani. La novità, com'è ovvio, lascerebbe l'amaro in bocca a i tradizionalisti, gli stessi che starebbero lavorando sottotraccia per far dimettere il pontefice regnante. Di "messa ecumenica" non se ne parla da tempo, ma la verve riformista dell'ex arcivescovo di Buenos Aires continua a essere contestata da una parte di Chiesa cattolica.
A riportare le dichiarazioni del cardinal Walter Kasper, tra gli altri, è stato il Periodistas digital. Il porporato teutonico è stato esplicito: "C'è gente - ha dichiarato - che semplicemente non ama questo pontificato". E ancora: "Vogliono che finisca il prima possibile in modo di arrivare a un nuovo Conclave. Vogliono - ha aggiunto - anche che (questo "nuovo Conclave", ndr) si riveli a loro favorevole, così da avere un esito in linea con le loro idee".
Una denuncia di questo peso, forse, non era ancora stata riportata durante questo pontificato. Stando alla visione dell'alto prelato, i tradizionalisti aspirerebbero a far eleggere un papa conservatore. E per farlo starebbero utilizzando la crisi degli abusi. Quella che ha già interessato l'episcopato degli Stati Uniti, ma pure l'intera Chiesa cilena. Ma quali sarebbero le modalità utilizzate dal fronte anti - Bergoglio per giungere a questo risultato?
Sempre secondo il presidente del Pontificio consiglio, i contestatori del pontefice argentinostarebbero trasformando la discussione, necessaria, sulla prevenzione degli abusi ai danni dei minori e degli adulti vulnerabili in una querelle sull'operato complessivo di papa Francesco. L'operazione in corso, per Kasper, rappresenta un "abuso degli abusi".
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