mercoledì 12 dicembre 2018

Ue, Moscovici apre alla Francia: "Sforare il 3% è possibile. Impossibile il paragone con l'Italia"

Per il commissario agli affari economici una deviazione "può essere presa in considerazione", anche se in modo "limitato, temporaneo ed eccezionale".

MILANO - L'ipotesi che la Francia sfori il tetto del 3% per finanziare le misure annunciate da Macron per placare le tensioni sociali delle ultime settimane "può essere presa in considerazione", anche se in modo "limitato, temporaneo ed eccezionale". Lo ha spiegato il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici in una intervista a Le Parisien. "Ogni parola conta - ha proseguito - l'eventuale sforamento del 3% non deve protrarsi per due anni consecutivi né eccedere 3,5% su un anno". Per Moscovici le misure annunciate lunedì sera da Macron (e stimate intorno ai 10 miliardi di euro) sono "indispensabili per rispondere all'urgenza del potere d'acquisto".




Alla domanda di Le Parisien su un trattamento di favore alla Francia rispetto all'Italia sui conti pubblici Moscovici ha smentito con forza. "Non c'è nessuna indulgenza, sono le nostre regole, soltanto le nostre regole", insiste il commissario, aggiungendo: "Soprattutto non facciamo come se ci fosse da una parte una severità eccessiva e dall'altra non so quale lassismo". Per lui il paragone con l'Italia "è allettante ma sbagliato perché sono due situazione totalmente diverse". "La Commissione europea sorveglia il debito italiano da tanti anni", cosa che invece non ha "mai fatto" per la Francia.

Il commissario è tornato sulla questione spiegando che "non ci sono due pesi e due misure", sul deficit e che "le regole sono uguali per tutti". "E' fuori discussione - ha detto a margine di una conferenza organizzata dal Financial Times a Francoforte riferendosi a chi in Italia teme una disparità di trattamento rispetto alla Francia - avere un trattamento privilegiato per alcuni ed esageratamente severo per gli altri, anche se (le regole) sono abbastanza sottili e complesse, sono d'accordo".

Nessun commento: