Protesi al seno difettose in un centro low cost: servizio shock delle Iene | zz7 Curiosità, news ed informazioni: "Il desiderio di avere un seno più bello e grande o semplicemente la voglia di eliminare qualche imperfezione, ha spinto tante ragazze a recarsi presso un centro di chirurgia estetica low cost di Reggio Emilia. Una scelta di cui oggi si pentono molto perché i risultati ottenuti sono stati disastrosi. Le giovani, deluse e irritate, hanno denunciato il centro estetico low cost. Le pazienti hanno confessato la loro esperienza alle Iene, che hanno realizzato un servizio sulla vicenda.
Seni diversi e sformati
Ai giornalisti delle Iene, diverse ragazze hanno preferito frasi incredibili, del tipo ‘qui la pelle non è liscia, quando mi tocco il seno sento delle onde, è orribile’, oppure ‘mi sembrano due seni diversi, è completamente sformato’. Sono 20 le ragazze che hanno denunciato il centro di chirurgia estetica di Reggio Emilia dopo essere state sottoposte ad interventi di protesi al seno. Le giovani non lamentano solo difetti estetici ma anche molto dolore. Una di esse ha detto alla Iena Veronica Ruggeri: ‘Fa male, sembra che mi entrino nelle costole’.
Prezzo basso degli interventi
Il motivo per cui tante ragazze si sono rivolte al centro di chirurgia estetica low cost di Modena è il costo esiguo degli interventi. Anche loro, all’inizio, hanno cercato di scoprire la ragione del prezzo irrisorio, sentendosi rispondere: ‘Perché abbiamo la nostra sala operatoria’. Per interventi di protesi al seno si paga mediamente sui 7mila euro; il centro reggiano invece chiede 3mila euro circa. Un risparmio notevole. ‘Mandami delle tue foto, questa era la visita. Tutto tramite Whatsapp’, hanno raccontato le ragazze alle Iene. Le pazienti venivano esaminate solo con lo smartphone e successivamente venivano condotte in sala operatoria.
Nessuna visita di controllo
Una storia incredibile quella raccontata dalle Iene. L’ennesima storia di pericolose truffe ai danni di ignari cittadini. Sembra che i chirurghi di tale centro estetico vedano le pazienti poco prima dell’intervento chirurgico. ‘Una volta operata non c’era visita di controllo, oggi il mio seno è bruttissimo, prendo antidolorifici tutti i giorni’, ha spiegato una delle malcapitate che sperava di migliorare il suo seno. Le Iene hanno chiesto un consulto a un luminare del settore. Questo dopo aver esaminato le ragazze, ha detto che i chirurghi del centro reggiano hanno commesso errori ‘grossolani’, precisando che le pazienti devono assolutamente essere visitate prima dell’operazione al seno. In merito alle foto su WhatsApp, l’esperto ha detto: ‘Mancanza di serietà, cosa capisco dalle foto?’.
La replica del centro reggiano
Nonostante le critiche e le denunce, i chirurghi reggiani si difendono e giudicano ottimi i risultati. A qualche ragazza avrebbero detto: ‘Il seno è bellissimo, va tutto a posto. Che problema avete? Sono tutte caz…te’. Al giorno d’oggi molte persone, soprattutto le donne, rinunciano a tutto ma non ai ‘ritocchini’ e alla chirurgia estetica. Ecco perché negli ultimi anni sono nati molti centri di chirurgia estetica low cost. Stando ad alcuni sondaggi, un terzo degli interventi eseguiti in tali centri ha conseguenze negative per la salute dei pazienti.
Risparmiare e subire danni fisici
Pierluigi Amata, direttore del centro di chirurgia plastica e medicina estetica Bioscultura di Roma, aveva sottolineato in un comunicato stampa: ‘Il 35% dei miei pazienti si rivolge a me affinché io ponga rimedio ai danni di un intervento di chirurgia estetica avvenuto all’estero. Quello che sembrava un risparmio si è tramutato in un danno sia fisico che economico e il fenomeno è in crescita. Spesso questi esiti dannosi sono causati dalla mancanza di controllo sulla qualità degli interventi, a fronte di un prezzo molto basso e attraente per chi coltiva il sogno di raggiungere la perfezione attraverso una rinoplastica, una mastoplastica o un lifting totale. I danni sono connessi essenzialmente alla mancanza di garanzie sui prodotti utilizzati, come i materiali iniettabili o le protesi stesse. I pazienti che incappano in queste disavventure spesso subiscono le conseguenze di un decorso post operatorio che va dai 6 mesi ad un anno e la necessità di interventi chirurgici riparatori’."
Seni diversi e sformati
Ai giornalisti delle Iene, diverse ragazze hanno preferito frasi incredibili, del tipo ‘qui la pelle non è liscia, quando mi tocco il seno sento delle onde, è orribile’, oppure ‘mi sembrano due seni diversi, è completamente sformato’. Sono 20 le ragazze che hanno denunciato il centro di chirurgia estetica di Reggio Emilia dopo essere state sottoposte ad interventi di protesi al seno. Le giovani non lamentano solo difetti estetici ma anche molto dolore. Una di esse ha detto alla Iena Veronica Ruggeri: ‘Fa male, sembra che mi entrino nelle costole’.
Prezzo basso degli interventi
Il motivo per cui tante ragazze si sono rivolte al centro di chirurgia estetica low cost di Modena è il costo esiguo degli interventi. Anche loro, all’inizio, hanno cercato di scoprire la ragione del prezzo irrisorio, sentendosi rispondere: ‘Perché abbiamo la nostra sala operatoria’. Per interventi di protesi al seno si paga mediamente sui 7mila euro; il centro reggiano invece chiede 3mila euro circa. Un risparmio notevole. ‘Mandami delle tue foto, questa era la visita. Tutto tramite Whatsapp’, hanno raccontato le ragazze alle Iene. Le pazienti venivano esaminate solo con lo smartphone e successivamente venivano condotte in sala operatoria.
Nessuna visita di controllo
Una storia incredibile quella raccontata dalle Iene. L’ennesima storia di pericolose truffe ai danni di ignari cittadini. Sembra che i chirurghi di tale centro estetico vedano le pazienti poco prima dell’intervento chirurgico. ‘Una volta operata non c’era visita di controllo, oggi il mio seno è bruttissimo, prendo antidolorifici tutti i giorni’, ha spiegato una delle malcapitate che sperava di migliorare il suo seno. Le Iene hanno chiesto un consulto a un luminare del settore. Questo dopo aver esaminato le ragazze, ha detto che i chirurghi del centro reggiano hanno commesso errori ‘grossolani’, precisando che le pazienti devono assolutamente essere visitate prima dell’operazione al seno. In merito alle foto su WhatsApp, l’esperto ha detto: ‘Mancanza di serietà, cosa capisco dalle foto?’.
La replica del centro reggiano
Nonostante le critiche e le denunce, i chirurghi reggiani si difendono e giudicano ottimi i risultati. A qualche ragazza avrebbero detto: ‘Il seno è bellissimo, va tutto a posto. Che problema avete? Sono tutte caz…te’. Al giorno d’oggi molte persone, soprattutto le donne, rinunciano a tutto ma non ai ‘ritocchini’ e alla chirurgia estetica. Ecco perché negli ultimi anni sono nati molti centri di chirurgia estetica low cost. Stando ad alcuni sondaggi, un terzo degli interventi eseguiti in tali centri ha conseguenze negative per la salute dei pazienti.
Risparmiare e subire danni fisici
Pierluigi Amata, direttore del centro di chirurgia plastica e medicina estetica Bioscultura di Roma, aveva sottolineato in un comunicato stampa: ‘Il 35% dei miei pazienti si rivolge a me affinché io ponga rimedio ai danni di un intervento di chirurgia estetica avvenuto all’estero. Quello che sembrava un risparmio si è tramutato in un danno sia fisico che economico e il fenomeno è in crescita. Spesso questi esiti dannosi sono causati dalla mancanza di controllo sulla qualità degli interventi, a fronte di un prezzo molto basso e attraente per chi coltiva il sogno di raggiungere la perfezione attraverso una rinoplastica, una mastoplastica o un lifting totale. I danni sono connessi essenzialmente alla mancanza di garanzie sui prodotti utilizzati, come i materiali iniettabili o le protesi stesse. I pazienti che incappano in queste disavventure spesso subiscono le conseguenze di un decorso post operatorio che va dai 6 mesi ad un anno e la necessità di interventi chirurgici riparatori’."
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