Moscovici risponde a Salvini e Di Maio: "Il tetto del 3% è buon senso" - Repubblica.it: "MILANO - Il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, risponde al leader della Lega, Matteo Salvini, che punta sulla rottura dei parametri di Maastricht e quindi a sfondare il tetto di indebitamento dello Stato al 3% del Pil. Il tetto del 3% di deficit/Pil previsto dal Patto di Stabilità e Crescita "è una regola comune e di buon senso che permette semplicemente di assicurare che il debito pubblico si riduca", ha detto Moscovici commentando le posizioni espresse anche dal leader del M5s, Luigi Di Maio.
"Il debito pubblico è un fardello che pesa sulle nostre economie e che quando diventa troppo pesante pesa sulle finanze pubbliche e impedisce di finanziare i servizi pubblici utili", ha spiegato Moscovici ai giornalisti a margine della plenaria dell'Europarlamento. "Ogni euro che è consacrato al servizio del debito è un euro in meno per l'educazione, per la giustizia, per la sicurezza, per i servizi pubblici". Secondo Moscovici, la riduzione del debito è "una causa di buon senso".
Proprio il commissario, secondo quanto riferito ieri dal ministro Padoan, ha presentato la situazione italiana post-voto come fonte di "incertezza" per l'Europa.
Oggi, conversando con i cronisti, ha aggiunto: "Rispetto i ritmi della democrazia italiana, gli italiani hanno espresso le loro preferenze con il voto e ora tocca a Mattarella e alle formazioni politiche definire il prossimo governo, sono tranquillo che l'Italia resterà un partner solido e affidabile". Da Strasburgo ha comunque rassicurato: "Osservo che i mercati sono sereni e noi siamo sereni perché abbiamo fiducia nella democrazia italiana e dell'impegno dell'Italia nella Ue"."
"Il debito pubblico è un fardello che pesa sulle nostre economie e che quando diventa troppo pesante pesa sulle finanze pubbliche e impedisce di finanziare i servizi pubblici utili", ha spiegato Moscovici ai giornalisti a margine della plenaria dell'Europarlamento. "Ogni euro che è consacrato al servizio del debito è un euro in meno per l'educazione, per la giustizia, per la sicurezza, per i servizi pubblici". Secondo Moscovici, la riduzione del debito è "una causa di buon senso".
Proprio il commissario, secondo quanto riferito ieri dal ministro Padoan, ha presentato la situazione italiana post-voto come fonte di "incertezza" per l'Europa.
Oggi, conversando con i cronisti, ha aggiunto: "Rispetto i ritmi della democrazia italiana, gli italiani hanno espresso le loro preferenze con il voto e ora tocca a Mattarella e alle formazioni politiche definire il prossimo governo, sono tranquillo che l'Italia resterà un partner solido e affidabile". Da Strasburgo ha comunque rassicurato: "Osservo che i mercati sono sereni e noi siamo sereni perché abbiamo fiducia nella democrazia italiana e dell'impegno dell'Italia nella Ue"."
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