giovedì 22 marzo 2018

David di Donatello 2018, Ammore e Malavita Miglior Film/ Vincitori: ascolti tiepidissimi, dati auditel di ieri

David di Donatello 2018, Ammore e Malavita Miglior Film/ Vincitori: ascolti tiepidissimi, dati auditel di ieri: "Tiepidissima "mezza" vittoria dei David di Donatello 2018 che concludono la serata con 3.012.000 telespettatori, share 14,3%. Il film in prima visione su Canale 5, Tutte le strade portano a Roma, in prima tv, ha registrato invece, 3.105.000 telespettatori, share 13%. La pellicola trasmessa da Mediaset quindi, ha vinto in telespettatori unici mentre la share è andata di poco, ad appannaggio dell'evento cinematografico trasmesso in Rai. Bene Le Iene Show su Italia 1 con 2.249.000 telespettatori, share 11,8%. Benissimo anche il nuovo appuntamento con Chi l'ha visto, in onda su Rai3 e condotto da Federica Sciarelli che si è concluso con 2.394.000 spettatori pari all’11.1% (presentazione di 11 minuti: 2.255.000 – 8.5%). Cala invece la fiction "Il Cacciatore" in onda su Rai2 con 1.749.000 spettatori pari al 7.4% di share. In ultimo, tra le proposte Mediaset e Rai, manca solo Rete4 con la Partita Mundial – Italia vs Resto del Mondo totalizza un a.m. di 658.000 spettatori con il 2.6% di share. (Aggiornamento di Valentina Gambino)

SERATA ALL'INSEGNA DEL RISPETTO
Una serata all'insegna del rispetto delle donne e del loro posto nel mondo. Così si è aperta la 62esima edizione dei David di Donatello che hanno visto trionfare Napoli e i film che in questi due anni sono stati girati in città. Per alcuni è l'effetto Gomorra, per altri (i puritani) è solo lavoro di menti eccelse e di una buona politica. Stenderemo un velo pietoso su quest'ultima possibilità e metteremo un minuto da parte Napoli puntando sulle donne, protagoniste in questi ultimi mesi, nel bene e nel male, di una sorta di rivoluzione non solo cinematografica ma anche di vita. Le donne hanno orecchie per intendere e lingua per esprimersi al meglio, a volte meglio degli uomini colti che guidano la politica, il cinema e tutti i posti in cui ci si muovono i fili dei temi più caldi. I David di Donatello non potevano fingere che tutto quello che è successo nei mesi scorsi sia avvenuto e sulla scia della "rivoluzione" al grido di #MeToo, Carlo Conti ha lanciato un omaggio alle donne che combattono e che sudano per avere quello che hanno, in tutti i campi esse operino. A sottolineare il fatto che tutto questo è frutto di una mentalità retrograda, ci ha pensato Paola Cortellesi che in prima serata, su Rai1, ha detto più di dieci volte la parola "mign***a" per spiegare come il nostro lessico riesca a tramutare in questo significato alcuni dei termini usati al positivo se detti in maschile. Il modo di pensare deve cambiare. Deve cambiare sin dalla tenere età e in questo devono essere la mamme a fare il lavoro più importante crescendo figli in grado di riconoscere l'importanza della donna e di trattarla come sua pari. La rivoluzione passerà davvero da tutto questo? (Hedda Hopper)

AMMORE E MALAVITA TRIONFA
Grande protagonista nella serata dedicata ai David di Donatello 2018 è stata la città di Napoli, che grazie al successo di "Ammore e malavita", di "Napoli Velata", de "La tenerezza" e di "Mad Entertainment" è riuscita a trionfare con tutte le sue numerose sfaccettature. A sottolineare questo primato, soprattutto gli utenti su Twitter, che ieri sera, attraverso l'hashtag ufficiale dello show, hanno messo in evidenza i punti di forza di una città che in fatto di arte non è mai stata seconda a nessuno: "Napoli è stata, è e sarà sempre la musa, il soggetto, la cornice migliore da cui creare un capolavoro. Basta guardare oltre il proprio naso. Oggi Napoli è stata ovunque ai #David2018", scrive un utente sui social, "Non vinceremo lo scudetto, ma stasera Napoli ha vinto i David di Donatello #david2018 #daviddidonatello", gli fa eco un altro. E ancora: "Nell'attesa di calpestare il prato verde, la gloria di Napoli sfila su un tappeto rosso. #DavidDiDonatello", "#Napoli super e pluripremiata ai #David2018 #DaviddiDonatello @PremiDavid Grazie". (Agg. di Fabiola Iuliano)

STEVEN SPIELBERG RICEVE IL DAVID ALLA CARRIERA
Steven Spielberg, che nel corso della cerimonia dei David di Donatello 2018 ha ricevuto da Monica Bellucci il prestigioso David alla carriera, ha ricordato il suo primo viaggio nella città di Roma, quando lo squillo di un telefono forse un po’ troppo rumoroso lo buttò giù dal letto, per un incontro che potremmo definire insolito. A chiamarlo, infatti, era il receptionist dell'hotel, che annunciava la presenza nella hall di Federico Fellini. Il maestro del cinema portò il giovane Spielberg a spasso per Roma e, a fine serata, gli lasciò i suoi preziosissimi consigli sulle parole da riservare ai sempre più curiosi cronisti: “Non devi mai dare la stessa risposta alla stessa domanda”,  rivelò infatti il maestro, aggiungendo inoltre che “è importante trattenere il pubblico, ma è sempre più importante trattenere se stessi”. Le parole di Federico Fellini riecheggiano ancora nei ricordi del noto regista, che nella sua straordinaria carriera ha sempre cercato di fare tesoro dei preziosi consigli del celebre Maestro italiano.

STEFANIA SANDRELLI RITIRA IL DAVID SPECIALE" SEGUE >>>


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