giovedì 8 marzo 2018

Come i cattolici hanno inventato il capitalismo

Come i cattolici hanno inventato il capitalismo: "Le basi dell’idea, ancora salda nella mente di molti, per cui il capitalismo è stata un’invenzione pionieristica dei protestanti sono state gettate nel 1905 dal sociologo tedesco Max Weber nel suo libro L’Etica Protestante e lo Spirito del Capitalismo.

I tipi ascetici di protestantesimo e capitalismo
Anche se nel suo libro Weber non afferma mai che il capitalismo sia stato inventato dai protestanti, le sue tesi sono state spiegate in questo modo dai suoi lettori.

Weber ha scritto solo che il protestantesimo – o, per essere precisi, il suo tipo ascetico (perlopiù calvinista) – ha giocato un ruolo importante nella storia dello sviluppo e nella formazione dello spirito capitalistico, già esistente prima della Riforma.

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L’accumulo protestante del capitale
Secondo Weber, i protestanti ascetici credevano che in base all’etica del lavoro protestante fosse inutile per una persona religiosa godersi la sua ricchezza e non fare niente. La ricchezza acquisita doveva essere reindirizzata verso la produzione. Di conseguenza, il capitale accumulato influenzava positivamente lo sviluppo del capitalismo (e quindi l’industrializzazione), soprattutto in Olanda, in Inghilterra e in Nordamerica.

L’ascesa dell’Europa del Nord protestante
Il fatto è che dal XVII secolo l’Europa venne economicamente dominata da alcuni Paesi protestanti: prima dall’Olanda calvinista, poi, nel XVIII secolo, dall’Inghilterra. Questo non può essere tuttavia spiegato solo con l’ascesa del protestantesimo.

Prima della Riforma, comunque, il Paese europeo più ricco era l’Italia, vera patria del capitalismo delle origini.

Lo sviluppo di un’economia capitalista iniziò nel XII secolo nel nord della Penisola (nelle città-Stato di Venezia e Genova) e in Toscana." SEGUE >>>


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