venerdì 28 luglio 2017

I cantieri navali contesi - Stx-Fincantieri, schiaffo francese all’Italia: ma la partita che divide Roma e Parigi vale 50 miliardi | italia | Il Secolo XIX

I cantieri navali contesi - Stx-Fincantieri, schiaffo francese all’Italia: ma la partita che divide Roma e Parigi vale 50 miliardi | italia | Il Secolo XIX: "Genova - Il cantiere navale di Saint-Nazaire torna nelle mani dello Stato francese, che ieri, attraverso il ministro dell’Economia Bruno Le Maire, ha annunciato l’intenzione di avvalersi del diritto di opzione sulla proprietà dell’azienda. Più che di opzione, in realtà, si tratta di un autentico diritto di veto esercitato «a tutela dell’interesse nazionale» nei confronti di Fincantieri.

Dopo mesi di trattative sull’acquisizione di Stx da parte del gruppo navalmeccanico italiano, Emmanuel Macron ha scelto la linea dello scontro con Roma. Non è casuale che solo ad annuncio avvenuto il presidente francese abbia contattato telefonicamente il premier italiano Paolo Gentiloni.

Stx-Fincantieri, vale 50 miliardi la partita che divide Roma e Parigi

Un confronto «cordiale e sereno», ha fatto sapere in serata l’Eliseo cercando rifugio in quella diplomazia smarrita negli ultimi giorni. Nel corso della telefonata Macron avrebbe auspicato l’ingresso (a condizioni differenti da quelle valide fino a ieri) di Fincantieri in Stx in una seconda e, a questo punto, inimmaginabile fase della trattativa.

Ma che i rapporti tra Italia e Francia siano tutt’altro che sereni lo dimostra la reazione di Padoan e Calenda all’annuncio della nazionalizzazione di Stx: una decisione «grave e incomprensibile», l’hanno definita i due ministri in una nota congiunta: «Nazionalismo e protezionismo non sono basi accettabili su cui regolare i rapporti tra due grandi Paesi europei».

Una presa di posizione quasi troppo pacata, quella italiana, dopo la conferenza stampa convocata dopo pranzo da Le Maire, transfugo repubblicano passato nel governo di “En Marche”: «La nostra è una decisione temporanea – ha ripetuto diverse volte Le Maire – giusto per darci il tempo di negoziare nelle migliori condizioni possibili la partecipazione di Fincantieri ai cantieri navali di Saint-Nazaire. Vogliamo anche noi costruire un progetto europeo solido e ambizioso».

Il ministro francese – che è atteso martedì a Roma, dove incontrerà Padoan e Calenda – ha poi cercato di districarsi nelle acque agitate scatenate dalle sue parole ribadendo che «non c’è nessun sospetto sui nostri amici italiani». La realtà è ovviamente diversa. E lo schiaffo francese a Fincantieri rischia di diventare un precedente gravissimo, nella storia dell’Unione europea."


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