Allarme Yemen: "I ribelli sciiti minacciano ritorsioni contro chiunque intenda ostacolarli
Aumenta la tensione nello Yemen segnato dal colpo di Stato dei ribelli sciiti. Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno annunciato la chiusura delle rispettive ambasciate e invitato i propri connazionali a lasciare il Paese a causa dell’instabilità politica e dell’alto rischio di azioni terroristiche contro obiettivi occidentali.
Lo hanno reso noto il dipartimento di Stato, il Foreign Office e l’Eliseo. La decisione arriva a pochi giorni di distanza dall’allarme lanciato dall’Onu sulla gravità della situazione e sulla necessità di trovare una soluzione politica condivisa.
E intanto, ieri i ribelli huthi hanno alzato nuovamente i toni, minacciando ritorsioni contro chiunque cercherà di ostacolarli. Il 7 febbraio scorso i ribelli sciiti guidati da Abdel Malek Al Houthi hanno completato il golpe iniziato a settembre, con l’irruzione nella capitale San’a, e proseguito nelle scorse settimane con l’assalto al palazzo presidenziale e le conseguenti dimissioni del capo dello Stato, Abd Rabbo Mansour Hadi, e del Governo guidato da Khaled Bahah. I ribelli hanno fronteggiato anche l’opposizione della popolazione, che ha organizzato diverse manifestazioni di protesta contro la presa di potere."
Aumenta la tensione nello Yemen segnato dal colpo di Stato dei ribelli sciiti. Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno annunciato la chiusura delle rispettive ambasciate e invitato i propri connazionali a lasciare il Paese a causa dell’instabilità politica e dell’alto rischio di azioni terroristiche contro obiettivi occidentali.
Lo hanno reso noto il dipartimento di Stato, il Foreign Office e l’Eliseo. La decisione arriva a pochi giorni di distanza dall’allarme lanciato dall’Onu sulla gravità della situazione e sulla necessità di trovare una soluzione politica condivisa.
E intanto, ieri i ribelli huthi hanno alzato nuovamente i toni, minacciando ritorsioni contro chiunque cercherà di ostacolarli. Il 7 febbraio scorso i ribelli sciiti guidati da Abdel Malek Al Houthi hanno completato il golpe iniziato a settembre, con l’irruzione nella capitale San’a, e proseguito nelle scorse settimane con l’assalto al palazzo presidenziale e le conseguenti dimissioni del capo dello Stato, Abd Rabbo Mansour Hadi, e del Governo guidato da Khaled Bahah. I ribelli hanno fronteggiato anche l’opposizione della popolazione, che ha organizzato diverse manifestazioni di protesta contro la presa di potere."
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