mercoledì 7 gennaio 2015

Solidarietà e condanna internazionali | Mondo | www.avvenire.it

Solidarietà e condanna internazionali | Mondo | www.avvenire.it: "​Cordoglio e condanna internazionali dopo l'assalto armato alla redazione del giornale satirico parigino Charlie Hebdo, costato la vita a 12 persone.

Il Vaticano ha condannato "l'abominevole" sparatoria, definendola un attacco "contro la libertà di stampa
". Papa Francesco, ha riferito il vicedirettore della Sala Stampa vaticana, padre Ciro Benedettini, invierà probabilmente un messaggio all'arcivescovo di Parigi. L'Osservatore Romano sottolinea: "Il sanguinoso attacco terroristico a Parigi ripropone tragicamente la strategia della barbarie, che quasi ogni giorno da tempo domina le cronache internazionali".

Immediate le reazioni anche dal mondo musulmano, dal quale arriverebbero gli autori della strage. Il Consiglio francese del culto musulmano ha condannato "con la più grande determinazione" un atto "barbaro" "contro la democrazia e la libertà di stampa". Il presidente Dalil Boubakeur, rettore della Grande Moschea di Parigi, ha "condannato assolutamente" l'episodio. "Siamo inorriditi per la brutalità e i modi selvaggi", ha detto. Prevedibilmente di segno contrario i commenti delle pubblicazioni su web legate a Is e al-Qaeda, il cui "giubilo" è reso noto dal Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web.

Una chiara condanna è giunta anche dall'Università di al-Azhar, la più importante istituzione dell'islam sunnita, con sede al Cairo. In un breve comunicato, al-Azhar definisce l'attentato come un "atto criminale" e afferma che "l'Islam rifiuta qualsiasi atto di violenza".Purtroppo, come era prevedibile, gli jihadisti di al-Quaeda e dello Stato islamico hanno espresso attraverso i loro consueti siti web contentezza per l'orrenda strage al giornale.

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki moon, ha parlato di "spregevole attacco terroristico". L'attacco a Charlie Hebdo, ha osservato, "era
teso a dividere, non dobbiamo cadere in questa trappola".

Il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, in una nota esprime "la più grande solidarietà alla Francia". "Sono profondamente scioccato per il brutale e disumano attacco che ha colpito i locali di Charlie Hebdo. È un atto intollerabile, una barbarie che ci interpella tutti, in quanto esseri umani ed europei".

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, il seguente messaggio: "Ho appreso con costernazione e commozione del barbaro attacco perpetrato a Parigi nella sede del settimanale Charlie Hebdo. Desidero esprimere la mia più ferma condanna nei confronti di un gesto vile ed esecrabile, che non colpisce semplicemente un giornale,
ma uno dei pilastri sui quali si basa la nostra civiltà, la libertà di stampa. Nella lotta contro il fanatismo, il terrorismo e tutte le forme di odiosa violenza nei confronti di cittadini inermi - prosegue il Capo dello Stato -, la Francia potrà sempre contare sulla vicinanza e la fattiva collaborazione dell'Italia. In queste ore difficili, giungano a lei, a tutta
l'amica nazione francese ed in particolare ai familiari delle vittime i sentimenti di partecipe vicinanza di tutto il popolo italiano e miei personali".
"

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